È in pieno fermento il mondo della Formula 1. A meno di un mese dall’accensione dei motori per il gran premio inaugurale della stagione, fissato per il 2 marzo in Bahrain, è tutto un susseguirsi di appuntamenti tra glamour ed effetti speciali, per le presentazioni delle nuove monoposto che saranno sulle griglie di partenza per tutto il 2024. Dopo la Haas, è toccato a Williams e Sauber mostrarsi ad appassionati ed addetti ai lavori con le livree fresche di vernice, e le poche novità tecniche in evidenza. Anche se tutto ciò rischia di passare in secondo piano, rispetto alla cronaca che irrompe, prima con l’annunciato passaggio di Hamilton in Ferrari in vista del 2025, poi con le indiscrezioni uscite riguardo il caso Horner, con il team mamager sottoposto dalla Red Bull ad un’indagine interna per comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente della scuderia, per quello che potrebbe essere un caso davvero eclatante.
Comunque è sempre affascinante dare un’occhiata ai colori che caratterizzeranno le vesti in gara delle tanto attese nuove monoposto da Formula 1. E a colpire nel segno, con una livrea che non t’aspetti, è stata la Sauber, o meglio Steak F1 Team, secondo la denominazione ufficiale che la scuderia elvetica ha assunto dopo la chiusura della parentesi Alfa Romeo. A colpire è il verde shocking su base nera che domina lungo tutte le sinuosità della C44, così si chiama la vettura progettata dall’equipe di ingegneri guidata da James Key, che verrà portata in pista da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Una tinta aggressiva, molto car tuning, che rompe con la tradizione Sauber, da sempre contraddistinta da una certa morigeratezza di marca svizzera.