F1, buone sensazioni per la Ferrari dopo i test effettuati in Bahrain

di Alessandro Teri

È calato il sipario sulla tre giorni di test pre-season prima dell’inizio del campionato di Formula 1, e le indicazioni per il popolo ferrarista, in attesa di vedere come si sarebbe comportata la nuova SF-24, sembrano andare nella giusta direzione. Ciò che davvero importava era verificare se il progetto della monoposto schierata da Maranello per il mondiale 2024, in partenza il prossimo fine settimana dal Bahrain, avrebbe presentato delle criticità, ed in questo senso tutto è filato liscio nelle sessioni di prove realizzate da Charles Leclerc e Carlos Sainz sulla pista di Sakhir, dove tra pochi giorni si accenderà il semaforo verde per tutti i piloti e team del Circus.

All’inseguimento di Verstappen

Naturalmente nessuno si sarebbe potuto aspettare che il gap tra le rosse e la Red Bull fosse stato colmato nel giro di pochi mesi, ed in effetti Max Verstappen in questi giorni ha dimostrato che con le condizioni migliori per lui e la sua macchina rimane il dominatore incontrastato, a differenza del suo compagno di box, Sergio Perez, che si attesta su livelli più vicini alle altre scuderie. E tra le vetture immediate inseguitrici del campione del mondo sembrerebbe piazzarsi la Ferrari, che al momento mostra qualcosa in più di Mercedes e Mclaren soprattutto sul passo gara, da quanto è emerso sulla scorta di tutte le simulazioni di gara provate nei tre giorni in pista.

Leclerc si mette davanti

La classifica dei tempi della terza giornata di test

La Ferrari dal canto suo ha percorso un totale di 423 giri, pari a 2.257 chilometri, l’equivalente di oltre sette gran premi, sperimentando i vari assetti da usare in gara e le diverse mescole di gomme disponibili, con risultati all’apparenza soddisfacenti. Se nella prima giornata Sainz ha chiuso al terzo posto, distante più di un secondo da Verstappen, l’indomani lo spagnolo ha fatto meglio di tutti, mettendosi dietro la Red Bull di Perez. Quindi nella giornata conclusiva è stato Leclerc a svettare con un tempo di 1:30.322, che lo ha messo davanti a George Russell su Mclaren di soli 46 millesimi, con Verstappen quarto a quasi mezzo secondo, ma pare con maggiori carichi di benzina.

Sensazioni migliori di un anno fa

In ogni modo l’umore in casa Ferrari è alto grazie ai tempi fatti segnare, ma ancora di più per non aver dovuto fare i conti con imprevisti e magagne meccaniche. Nei tre giorni di test tutto è filato liscio dalle parti del box del Cavallino Rampante, ed i primi ad esserne contenti sono i piloti in rosso. “La vettura sembra reagire come vogliamo ma è difficile giudicare il nostro livello di competitività per il momento”, ha detto Leclerc, per il quale “le sensazioni di certo sono migliori di un anno fa”. Invece Sainz pone l’accento sulla mole di dati raccolti: “Abbiamo provato diverse configurazioni per raccogliere quanti più dati possibile e nel complesso la vettura sembra essere abbastanza a posto”. Poi c’è Fred Vasseur, che da team principal deve fare un bilancio complessivo: “Il nostro primo proposito era ottenere una SF-24 sincera nei comportamenti, poco sensibile al variare delle condizioni esterne e che risultasse facile da guidare – spiega – Ascoltando i commenti di Charles e Carlos e guardando alla loro costanza di prestazione nei long run sembra che siamo riusciti a centrare questo obiettivo – conclude – Ovviamente questo è solo un test e per vedere i reali valori in campo non resta che darci appuntamento fra una settimana esatta, con le prime qualifiche della stagione. Mi sento però di dire che, guardando esclusivamente a noi stessi, siamo partiti col piede giusto”.

(foto Scuderia Ferrari)