La favola di Jasmine Paolini, campionessa a Dubai e nuova numero 14 al mondo

di Alessandro Teri

Impresa di Jasmine Paolini. L’azzurra scrive una nuova pagina storica del tennis italiano, l’ennesima prova dello stato di grazia che sta attravesando il movimento della racchetta tricolore. La piccola grande Jas conquista il suo primo torneo davvero importante, con la magnifica vittoria del Wta 1000 di Dubai, nella finale che l’ha vista avere la meglio su Anna Kalinskaja, alla fine di un incontro tutto cuore, grinta e tanacia da parte della nuova numero 14 al mondo. Sì, perchè con questo successo la toscana fa un gran balzo nel ranking Wta, passando dal numero 26 fino al 14, a testimoniare una impressionante crescita che però parte da lontano.

Un momento d’oro

La ventiseienne, allenata dall’ex tennista azzurro Renzo Furlan, e seguita passo passo nella sua evoluzione tecnica da Tathiana Garbin, capitana della nazionale femminile di Billie Jean King Cup, sta cogliendo i frutti di un lavoro fruttuoso, fatto dalla stessa Federtennis puntando su di lei, che poco a poco si sta ritagliando un posto d’eccezione nel panorama mondiale. L’ultima italiana a vincere un Wta 1000 era stata Camila Giorgi a Montreal nel 2021, e da allora di begli exploit, anche con Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto, ne abbiamo vissuti. Ora però è arrivato il momento di Jasmine, al secondo titolo in carriera.

Il coronamento di un sogno

A fare le spese del granitico gioco da fondo campo di Paolini stavolta è stata la russa Kalinskaja, non certo un’avversaria facile, che però ha dovuto arrendersi dopo una battaglia di tre set: 4-6 7-5 7-5 lo score finale della sudata vittoria dell’italiana, protagonista di una rimonta da urlo dopo essere passata inizialmente in svantaggio. Così Jasmine realizza il suo sogno a Dubai, coronando nel migliore dei modi una settimana che l’ha vista regolare prima Beatriz Hadda Maia, quindi in sequenza Leyla Fernandez e Maria Sakkari, approfittando poi del ritiro di Elena Rjbakina, che le ha dato il via libera verso la semifinale, vinta contro Sorana Cirstea, arrivando infine all’ultimo glorioso atto.