Vittoria e record per Ala Zoghlami a Palermo per il Trofeo della Legalità

di Redazione

La prima domenica di primavera regala alla città di Palermo una bella giornata di sport, tra agonismo e inclusione, con il Trofeo della Legalità. Lo start è dato dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con l’assessore allo Sport, Alessandro Anello. A vincere e a scrivere per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro della gara sono Ala Zoghlami (Fiamme Oro Padova) e Gaia Colli (Carabinieri), per loro anche la gioia del record del percorso. Dieci chilometri suddivisi in tre giri con partenza da piazza Castelnuovo, passaggio davanti il Teatro Massimo e passerella su viale Libertà. La manifestazione è stata organizzata dall’Asd Sicilia Running Team, in sinergia con il Rotary Area Panormus e la Città Metropolitana di Palermo.

Promozione della legalità

In apertura di giornata l’esibizione di Roberta Gandolfo, giovane ballerina con tetraparesi spastica dalla nascita, che nel 2021 è diventata campionessa italiana di danza sportiva nella categoria con disabilità fisico motoria. A fare da prologo alla gara è stata la camminata ludico motoria che ha visto protagonisti una rappresentanza di studenti delle scuole di Palermo e atleti della Fisdir, la Federazione italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali. A guidarrli Rachid Berradi, già primatista italiano della mezza maratona, da anni impegnato in iniziative volte alla promozione della legalità e al contrasto dell’emarginazione sociale attraverso lo sport.

Record del percorso

Poi il via alla gara, con i 10 chilometri da affrontare in meno di mezz’ora. La prima metà gara è di studio, il gruppetto di testa fa selezione. Negli ultimi tre chilometri Ala Zoghlami fa valere il suo spessore agonistico e decide di salutare tutti e di dare una sferzata alla competizione, e andando a vincere in 29’12, e strappando il record del percorso al fratello Osama fermo a causa di un leggero infortunio. Seconda piazza per Luca Ursano in 29’23, terzo Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre) in 29’30.

Nessuna rivale

L’arrivo di Gaia Colli

Al femminile è galoppata solitaria per Gaia Colli (Carabinieri), che non trova avversarie del suo passo. L’atleta originaria di Auronzo di Cadore, nel bellunese, chiude in 34’42. A quasi 3 minuti di distacco arriva la vincitrice dello scorso anno, Federica Proietti (GS Lammari) in 37’34. Terza è Barbara Vassallo (Pol. Atletica Bagheria) in 38.24. In gara anche i master, 535 quelli che taglieranno il traguardo, gli atleti della Fispes con la madrina Annalisa Minetti che ha chiuso la gara accanto alla sua guida Pierluigi Lops. Dieci chilometri anche per Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi La Loggia, Vincenzo Amata e Renato Adamo.

Un anno importante

“Gara bella, ritmo sostenuto e vittoria con tanto di record del percorso che non fa mai male – dice Ala Zoghlami – Ho dato tutto nell’ultima parte della sfida consapevole che era quello il momento giusto per attaccare. Non capita spesso di gareggiare su strada a Palermo, città che amo molto e che mi ha visto crescere e non solo dal punto di vista sportivo. Sarà un anno importante per me, all’orizzonte gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi, due appuntamenti che valgono una vita”.

Bella giornata di sport

Felice per la vittoria, per quanto riguarda il riscontro cronometrico speravo in qualcosa di meno – afferma Gaia Colli – Bello il percorso, affascinante ma al tempo stesso impegnativo con una salitella prima dell’arrivo che abbiamo dovuto affrontare per ben tre volte. Le vittorie sono sempre esaltanti ed oggi è stata una bellissima giornata di sport”.

Le società premiate

La gara, inserita nel calendario nazionale Fidal (livello Bronze) ha assegnato anche i titoli regionali di Società Assoluti di corsa su strada sui 10 km. A fregiarsi del titolo sono stati l’Universitas Palermo, tra gli uomini e la Polisportiva Atletica Bagheria tra le donne.