Apre Modena-Catanzaro, chiude Venezia-Brescia. In mezzo tante sfide importanti ed indicative sia per la promozione diretta, che per la zona play off che nella bagarre salvezza. La 33ma giornata del campionato di serie B che si gioca nel weekend a partire da stasera, si preannuncia molto calda.
Il match tra Modena e Catanzaro mette in palio punti pesantissimi sia per i Canarini che gli ospiti. I padroni di casa si giocano le residue possibilità di rientrare nella corsa ai play off e comunque di uscire dal “giro” play out; i calabresi puntano a mantenere il quinto posto e ripararsi dai possibili attacchi del Palermo impegnato a Cosenza dove storicamente ha sempre avuto difficoltà.
Sabato 13 aprile alle 16.15 il Parma ha l’obbligo di tornare a vincere ricevendo al Tardini il pericolante Spezia. Sulla carata l’occasione sembra propizia ma la capolista ha steccato nelle ultime due giornate dove ha raccolto un solo punto (sul campo del Sudtirol) e perso in casa col Catanzaro.
Sicuramente la squadra di Pecchia vuole il riscatto mentre i liguri in serie positiva non vogliono fermarsi. Uscire indenni dal Tardini sarebbe estremamente importante non solo per il morale ma anche dal punto di vista pratico vista la bagarre che c’è in coda.
Prima dei ducali scendono in campo le inseguitrici. Entrambe giocano alle 14 ed entrambe in casa. Il Como, secondo in classifica che ha accorciato le distanze a 5 lunghezze, riceve il pericolante Bari. La Cremonese, terza forza del campionato, ospita la Ternana che ha un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
Anche in questa occasione le due lombarde sembrano nettamente favorite rispetto alle avversarie che però hanno fame di punti. Al Sinigaglia i lariani vanno a caccia della quarta vittoria di fila. Risultati che non solo hanno fatto balzare i comaschi al secondo posto ma hanno permesso loro di recuperare cinque lunghezze rispetto alla vetta.
I pugliesi, invece, sono in crisi: due punti nelle ultime cinque partite ma più in generale i Galletti si sono persi. E la cura Iachini, dopo le prime due vittorie di fila, non ha portato grossi risultati. Anzi, i biancorossi sono ai margini della zona play out.
La Cremonese, dopo aver ripreso la corsa proprio col Bari nel turno precedente, non vuole fermarsi. Allo Zini riceve la Ternana che però dopo aver espugnato Palermo e vinto col Cosenza non ha fatto un gran percorso nell’ultimo mese. Le Fere però non possono permettersi ulteriori passi falsi.
Alle 16.15 al San Vito Gigi Marulla va in scena Cosenza-Palermo con i padroni di casa che non possono più permettersi passi falsi ed i rosanero che devono dare una prova di vitalità. Se i silani hanno ritrovato Tutino ex rosanero, a segno sabato scorso nel 2-2 con la Feralpisalò, gli isolani devono trovare sé stessi per il finale di stagione. A questo serve la cura Mignani da qui a fine stagione con il Palermo che però a Cosenza non può sbagliare nonostante quello calabrese sia un campo storicamente difficile. La prova è la scorsa stagione: rosanero dai due volti uscirono sconfitti 3-2 nonostante una doppietta di Brunori che però nel finale sbagliò il rigore del possibile pareggio facendosi ipnotizzare dall’ex rosa Marson.
Ad ogni modo potrebbe essere una sfida tra bomber, ex compagni di squadra fino a pochi mesi fa. Da un lato Tutino, 13 reti fatte; dall’altro Brunori a quota 15
Torna in casa la Sampdoria che chiede strada al Sudtirol per continuare a marciare in zona play off. Reduce dal pareggio per 2-2 in casa del Palermo la squadra di Pirlo ha comunque raccolto 13 punti nelle ultime cinque giornate. Ruolino che ha fatto balzare gli uomini di Pirlo in ottava posizione.
Ruolino di marcia completamente diverso per il Sudtirol che staziona a metà classifica ma che non può concedersi distrazioni. Una sconfitta potrebbe avvicinarlo pericolosamente in zona calda. Un successo, invece, potrebbe aprire scenari interessanti.
Alle 14 si giocano altre sfide. Cittadella-Ascoli al Tombolato può dire se i padroni di casa possano rientrare nella rincorsa agli spareggi promozione. Usciti da 11 partite senza vittorie e da una crisi incredibile, i veneti rimangono ad appena due lunghezze dall’ottava posizione dopo essere tornati al successo sul campo della Reggiana. I marchigiani, con 32 punti, sono in zona retrocessione ad uno dai play out a tre dalla salvezza diretta. Le motivazioni senza dubbio non mancheranno ed il rendimento esterno dei bianconeri parla di tre vittorie, quattro pareggi e nove sconfitte.
In contemporanea c’è Pisa-Feralpisalò. I toscani vogliono punti per mantenersi in linea di galleggiamento nella zona tranquilla, i Leoni del Garda invece spingono per uscire dalla zona di non ritorno. Gli ospiti, benché penultimi, si sono rimessi in gioco con sette punti conquistati nelle ultime quattro giornate e vittorie importanti sui campi di Modena e Cremona.
Il Lecco, ormai con un piede e mezzo in serie C, vuole giocarsi il tutto per tutto affrontando la Reggiana che a sua volta è reduce dalla sconfitta con il Cittadella. Se i padroni di casa non hanno alternative alla vittoria, gli emiliani vogliono confermarsi squadra tra trasferta. E certamente vorranno evitare di far resuscitare un’altra squadra che non ricorda più come si vinca. Un nuovo Ko e per il Lecco, a secco di vittorie in questo 2024 avaro di soddisfazioni, potrebbe essere game over.
Il posticipo domenicale è la sfida play off tra Venezia e Brescia con i padroni di casa che dopo due giornate senza vittorie non vogliono perdere ulteriore terreno. I lagunari erano secondi prima di Pasqua. Poi un ko interno (inusitato) con la Reggiana nonostante il doppio vantaggio iniziale, ed un pari a reti inviolate ad Ascoli, hanno fatto scendere la formazione allenata da Vanoli al quarto posto a tre punti dalla seconda posizione che vale la serie A diretta.
Il Brescia dal canto suo vuole difendere la zona play off. Le Rondinelle sono settime e nelle ultime cinque partite hanno conquistato 10 punti. Marcia che ha permesso loro di entrare con più decisione tra le prime che al termine della stagione regolare andranno a giocarsi la serie A. Ma per rimanere in questo lotto dovranno faticare non poco al Penzo con i padroni di casa che davanti al pubblico amico vorranno evitare la seconda sconfitta consecutiva anche se il cammino dei bresciani lontani dalle mura amiche non è da disprezzare (cinque successi, tre pareggi e cinque sconfitte).
Venerdì 12 aprile
Sabato 13 aprile
Domenica 14 aprile
Parma 66 punti; Como 61; Cremonese 59; Venezia 58; Catanzaro 52; Palermo 50; Brescia 45; Sampdoria (-2) 44; Cittadella 42; Pisa e Reggiana 40; Sudtirol e Modena 39; Cosenza, Bari, Spezia 35; Ternana 33; Ascoli 32; Feralpisalò 31; Lecco 23
Joel Pohjanpalo (Venezia) 19 gol; Matteo Brunori (Palermo) 15; Daniele Casiraghi (Sudtirol) e Massimo Coda (Cremonese) 14; Gennaro Tutino (Cosenza) 13.