Palermo a fiammate, Samp più cinica, finisce in parità la prima di Mignani

di Edoardo Ullo

Il Palermo torna a fare punti in casa e pareggia al Barbera 2-2 con la Sampdoria nella 32ma giornata del campionato di serie B. I rosanero salgono in classifica a quota 50 e mantengono la sesta posizione con cinque punti di vantaggio sul Brescia – vittorioso 3-1 sul Pisa – e sei lunghezze proprio sui blucerchiati. I siciliani vanno a -2 dal quinto posto del Catanzaro sconfitto in casa dal Como che mantiene la seconda posizione.

La prima di Mignani vede una squadra che gioca più palla a terra ma che non riesce ad andare oltre il pari. Nessuno ha la bacchetta magica ed anzi è piaciuto l’atteggiamento della squadra dopo lo svantaggio iniziale. Più in generale e con l’emergenza di uomini a centrocampo, probabilmente più di così oggi non si poteva.

Samp avanti

Dopo 20 minuti iniziali privi di emozioni, la Sampdoria sblocca la sfida in modo casuale. La rete è nata da una frittata difensiva dei rosanero con Leoni al 20’ lesto a sfruttare la dormita del reparto difensivo avversario ed a mettere in rete un pallone superando Pigliacelli in mezzo alle gambe. In questa occasione il portiere rosanero ci è sembrato in palese ritardo.

Doppio lampo Brunori-Mancuso

La paura dura tre minuti. Brunori si mette in proprio e supera gli avversari venendo atterrato in area da Ghilardi. Per l’arbitro e per il Var è rigore. Dagli 11 metri l’attaccante del Palermo non sbaglia e trasforma con sicurezza spiazzando Stankovic. Per il numero 9 rosanero è il 15mo centro in campionato ed è secondo in classifica marcatori dietro a Pohjanpalo del Venezia che ne ha realizzati 18 e che domenica 7 aprile giocherà ad Ascoli il posticipo.

Passano altri quattro minuti ed al 27’ c’è il ribaltone. Mancuso è lesto ad appoggiare in rete una torre di Segre su un calcio di punizione dalla trequarti sulla destra.

Magia di Darboe ed è 2-2

Nella ripresa i ritmi non sono elevati ma poco dopo l’ora di gioco gli ospiti pareggiano con Darboe che si inventa una magia dalla distanza. La sua conclusione da circa 30 metri sorprende tutti, Pigliacelli compreso e muore sotto l’incrocio dei pali. E’ altrettanto vero, però, che il centrocampista gambiano non è stato contrastato adeguatamente ed è stato libero di scagliare la bordata dalla distanza.

Girandola di sostituzioni, palo di Di Mariano

I due tecnici, Mignani e Pirlo, cambiano pedine ma la sfida continua a dire ed a dare poco. C’è una fiammata di Di Mariano che dal limite coglie un palo con una bella conclusione. Poi Soleri subentrato a Mancuso, prova ad impegnare Stankovic e ci riesce ma da posizioni troppo angolate e le conclusioni non creano troppi pericoli.

La Samp conclude poco e dopo 6 minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per un pareggio tutto sommato giusto. Alla fine Palermo volenteroso ma con amnesie che però sono apparse casuali questa volta e doriani cinici a sfruttare le disattenzioni avversarie. Il lavoro di Mignani è appena iniziato, la rincorsa ad una buona posizione nella griglia play off pure.

Palermo-Sampdoria, il tabellino

Palermo-Sampdoria 2-1

Palermo: Pigliacelli; Diakitè, Lucioni, Ceccaroni; Di Mariano, Segre, Stulac (dal 63′ Henderson), Di Francesco (dal 90′ Traorè), Lund; Brunori, Mancuso (dal 63′ Soleri). Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Desplanches, Karunic; Marconi, Nedelcearu, Buttaro, Graves, Aurelio, Insigne, Traorè

Sampdoria: Stankovic; Leoni (dall’80’ Murru), Gonzalez, Ghilardi; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe (dal 72′ Depaoli), Barreca (dal 65′ Giordano); Verre (dall’80’ Pedrola), De Luca (dal 65′ Borini). Allenatore Andrea Pirlo. A disposizione: Ravaglia; Depaoli, Lotjonen, Girelli, Askildsen, Conti, Ntada, Alvarez.

Arbitro: Giua di Olbia. Guardialinee: Di Gioia (Nola) e Fontemurato (Roma 2). Quarto uomo: Frascaro (Firenze). Var Maggioni (Lecco). Avar Paterna (Teramo).

Reti al 20′ Leoni, al 23 Brunori (rig.) al 27′ Mancuso, al 61′ Darboe

Note. Ammoniti: Lucioni (Palermo), Barreca (Sampdoria), Di Mariano (Palermo). Recuperi 1′ e 5’+1′