Il Parma vede la A diretta e condanna il Lecco alla C, duello Como-Venezia e in coda è bagarre
di Edoardo UlloCalcio28 Aprile 2024 - 18:49
Il Parma si avvicina al traguardo e grazie al 4-0 sul Lecco condanna i lombardi alla retrocessione certa in serie C. Questo è il primo verdetto ufficiale del campionato di serie B che ha celebrato la 35ma giornata. A tre giornate dalla fine della stagione regolare, però, la lotta per la serie A, per i play off e la folle corsa per la salvezza disegna una classifica tutto sommato cortissima.
Il Como rallenta a Genova con la Sampdoria e rimane secondo ma si avvicina il Venezia che rimonta la Cremonese, vince, e si attesta a -1 rispetto ai lariani innescando un bel duello per la promozione diretta. Fuori dai giochi proprio la Cremonese che dovrà accontentarsi dei play off per tentare il ritorno in massima serie dopo una stagione.
In coda, detto del Lecco ormai aritmeticamente in serie C, la Feralpisalò è vicina alla retrocessione pur pareggiando all’ultimo respiro sul campo del Cittadella. Ma poi è bagarre assoluta ed in terzultima posizione scende il Bari dopo il pesantissimo 4-1 subito a Cosenza.
Un punto sopra ben tre squadre: Ascoli, Ternana e Spezia con i marchigiani che fanno il colpaccio espugnando il campo degli umbri ed affiancandoli a quota 37. Virtualmente salve la Reggiana, il Modena ed il Sudtirol che vantano 6 punti di vantaggio sulla zona play out mentre il Cosenza è appena dietro il terzetto di squadre menzionate con cinque lunghezze sulla zona pericolo.
Gli anticipi, Pisa riacciuffa Catanzaro, Venezia ribalta la Cremonese
Che sarebbe stato un turno scoppiettante lo si era intuito fin dagli anticipi della 35ma giornata. Il Pisa ed il Catanzaro impattano 2-2 mentre il Venezia si impone sulla Cremonese 2-1.
All’Arena Garibaldi il Catanzaro sfugge ma il Pisa non molla e recupera due reti di svantaggio. Finisce 2-2 con un punto che porta i toscani a quota 45 ad una sola lunghezza dall’ottavo posto che vale i play off ed i calabresi consolidare ulteriormente il quinto con 57 anche per effetto dell’ennesima sconfitta casalinga del Palermo.
Il Catanzaro parte come meglio non può: angolo di Vandeputte e tiro al volo di Pontisso per il vantaggio dopo appena 30 secondi. La reazione del Pisa c’è ed arriva anche una traversa con Bonfanti in avvio di ripresa e poi Marin esalta Fulignati. Arriva così il raddoppio in contropiede dei giallorossi ospiti con Ambrosino concreto a sfruttare un bell’assist di Vandeputta. Non finisce qui: il Pisa prima accorcia con Moreo di testa su corner di Beruatto. Poi Marin trova la conclusione deviata che sorprende Fulignati.
Terza vittoria di fila invece per il Venezia che supera in rimonta la Cremonese col punteggio di 2-1 e si porta a -1 dalla serie A diretta eliminando – di fatto – la concorrenza dei grigiorossi. A metà del primo tempo, però, sono proprio i lombardi a passare grazie a Vasquez. I lagunari davanti al pubblico amico, reagiscono. Gytkjaer nella ripresa trova il pareggio su assist di Pohjanpalo. Poi, al 76’ un’azione tutta di prima regala il gol vittoria al Venezia con Bjarkason. Al 95’ il portiere di casa Joronen salva due volte su Ciofani.
Parma cala il poker al Lecco, la Samp frena il Como
In vetta, il Parma si impone 4-0 sul Lecco ed approfitta del pareggio del Como a Genova ospite della Sampdoria per 1-1.
Al Tardini è un testa coda senza storia. I ducali demoliscono la matricola lombarda che a tre partite dalla fine dice addio alla cadetteria dopo una sola stagione. Per il Parma è un passo verso la serie A. Bernabè indirizza la sfida con due reti nella prima mezz’ora ma in mezzo c’è anche il raddoppio di Mihaila. Sul 3-0 è accademia. Melgrati, il portiere del Lecco evita guai ben peggiori ma nel finale Camara finalizza una verticalizzazione di Sohm per il 4-0. Gialloblù primi con 73 punti a +6 dal Venezia terzo. La serie A è ad un passo.
Al Ferraris, invece, finisce 1-1 tra Sampdoria e Como. I lagunari evitano il ko ma si fanno avvicinare dal Venezia a -1. Nel primo tempo Stankovic dice no a Cutrone ed a Gabrielloni, poi la formazione di Pirlo si sveglia e prende le misure. Ghilardi sul finale del primo tempo saggia i riflessi di Semper.
Il vantaggio della Sampdoria arriva al 65’ con Borini che sfrutta un assist di Esposito con un tiro dal limite. I lariani però pareggiano grazie ad una giocata di Verdi che semina il panico e mette al centro dell’area un pallone che è preda di Nsame che viene murato dalla difesa ma Cutrone è in agguato ed insacca l’1-1 definitivo.
La Reggiana espugna Palermo, Brescia e Spezia fanno 0-0
In zona play off il Palermo rallenta ed anzi si allontana dal Catanzaro facendosi ribaltare dalla Reggiana. Brescia e Spezia, invece, non si fanno male con le Rondinelle sempre settime ma a cinque lunghezze dai rosanero.
Al Barbera finisce tra i fischi e con la prima sconfitta dell’era Mignani. Il Palermo, dopo tre pareggi consecutivi, perde ancora tra le mura amiche e questa volta fa festa la Reggiana che vince 2-1 infliggendo ai siciliani il settimo ko interno in questa stagione.
Brunori nel primo tempo porta avanti i suoi eludendo millimetricamente il fuorigioco e controllando benissimo il lancio verticale alto di Lucioni, poi scarta il portiere uscito non in modo convincente (forse era convinto della posizione di fuorigioco del suo avversario) ed appoggia in rete. Ci vuole il Var per convalidare la rete dell’1-0. Ma è un fuoco di paglia: nella ripresa due amnesie difensive si ripresentano e la squadra allenata da Alessandro Nesta prima pareggia su punizione di Portanova e poi raddoppia con Rozzio. Palermo incapace di reagire e granata, reduci alla vigilia da tre ko consecutivi, si allontanano dalla zona pericolo.
Al Rigamonti reti inviolate tra Brescia e Spezia. Un legno ciascuno, un punto ciascuno per i rispettivi obiettivi e poche emozioni. Rondinelle settime, liguri nel marasma della bagarre salvezza.
Il Modena torna a vincere, Cosenza inguaia il Bari
Tre mesi dopo l’ultima vittoria (3-0 al Parma datato 27 gennaio), il Modena ritrova il gusto dei tre punti superando 1-0 il Sudtirol ed agganciandolo in classifica a quota 43. Festeggia Bisoli, ex tecnico degli altoatesini. Tre punti che permettono ai Canarini di risalire la china e di avvicinarsi alla salvezza. Match con poche emozioni: Gagno blinda la porta emiliana poi a metà ripresa Zaro corregge di testa un calcio d’angolo di Battistella. Ospiti pericolosi solo nel finale con Rauti ma la conclusione è murata.
Crisi infinita per il Bari che perde nettamente a Cosenza per 4-1 e, per effetto degli altri risultati, scende in terzultima posizione. Finisse oggi il campionato i pugliesi, che sfiorarono la promozione in serie A perdendo la finale di ritorno dei play off col Cagliari nei minuti di recupero, sarebbero mestamente in serie C.
Di contro, il Cosenza – al suo secondo successo di fila dopo il 4-0 rifilato al domicilio della Reggiana – cala un altro poker e vede la salvezza diretta sempre più vicina. In campo con 11 giocatori italiani in campo, i silani soffrono un po’ nonostante l’ampio risultato. Cosenza avanti al 5’ con Mazzocchi e poi Tutino al 17’ raddoppia dopo uno scambio con Marras. Subito dopo Tutino sfiora il 3-0.
Il Bari prova a riaprire la contesa: Kallon, Sibilli e Pucino non sono fortunati. Ad un minuto dal 45’ accorcia Nasti che in avvio di secondo tempo centra il palo (il secondo di giornata dopo quello di Sibilli). I biancorossi non mollano ma all’80’ Calò su punizione e Forte chiudono i conti con un poker che punisce troppo severamente il Bari che rimane in dieci per un rosso a Bellomo.
Colpo Ascoli a Terni, Cittadella e Feralpi pareggiano
In coda si registra il blitz esterno dell’Ascoli a Terni mentre Cittadella e Feralpisalò pareggiano. Al Libero Liberati i marchigiani vincono 1-0 e si rilanciano per la salvezza andando ad agguantare a quota 37 proprio gli umbri e lo Spezia.
I padroni di casa dopo tre risultati utili di fila tornano in piena bagarre. Poco da segnalare nel primo tempo anche se c’è il palo di Casasola da due passi. Nel finale la rete vittoria dei bianconeri: Bellusci tira in porta, Botteghin devia di testa: game, set and match Ascoli.
Il Cittadella pareggia ancora e questa volta contro la Feralpisalò che pur essendo quasi spacciata continua a non darsi per vinta. I Leoni del Garda sfiorano il gol ma a metà della prima frazione Carissoni risolve in mischia con un destro potente che porta avanti i suoi.
Gli ospiti ci provano ma senza mordente. Ma mai dire mai ed in recupero Pietrelli si mette in proprio e dopo aver saltato due avversari pareggia. Per gli ospiti un punto che tiene a galla le flebili speranze di play out che però distano cinque punti a tre giornate dalla fine.
Serie B, i risultati della 35ma giornata
Venerdì 26 aprile
- Pisa-Catanzaro 2-2
- Venezia-Cremonese 2-1
Sabato 27 aprile
- Brescia-Spezia 0-0
- Modena-Sudtirol 1-0
- Parma-Lecco 4-0
- Ternana-Ascoli 0-1
- Cittadella-Feralpisalò 1-1
- Cosenza-Bari 4-1
- Palermo-Reggiana 1-2
- Sampdoria-Como 1-1
Classifica
Parma 73 punti; Como 68; Venezia 67; Cremonese 60; Catanzaro 57; Palermo 52; Brescia 47; Sampdoria (-2) 46; Pisa e Cittadella 45; Sudtirol, Modena e Reggiana 43; Cosenza 42; Ascoli, Ternana e Spezia 37; Bari 36; Feralpisalò 32; Lecco 26.
Verdetti: Lecco retrocesso in serie C
Marcatori
Joel Pohjanpalo (Venezia) 20 gol; Matteo Brunori (Palermo) e Gennaro Tutino (Cosenza) 16; Daniele Casiraghi (Sudtirol), Massimo Coda (Cremonese), Padrick Cutrone (Como).