Due cadute in pochi chilometri, e per Girmay il Giro è finito

di Alessandro Teri

Brutti momenti per Biniam Girmay, il corridore eritreo della Intermarchè – Wanty, che è caduto per ben due volte nell’arco di pochi chilometri, durante la quarta tappa del Giro d’Italia, la Acqui Termi – Andora. Il velocista è stato protagonista di due sfortunati episodi molto ravvicinati, che lo hanno costretto in men che non si dica al ritiro. A circa 60 chilometri dal traguardo, dopo che il gruppo aveva superato il Colle del Melogno, complice l’asfalto bagnato a causa della pioggia, Girmay è caduto una prima volta in un tratto di discesa, mentre era insieme a tutti gli altri del plotone della maglia rosa. La dinamica non è del tutto chiara, ma fatto sta l’africano si è trovato a terra sul ciglio della strada, dolorante alla gamba destra.

Addio sogni di gloria

Nonostante ciò Girmay si è rimesso in bici dopo alcuni minuti, aiutato dagli uomini della sua ammiraglia, fermatisi per sincerarsi delle condizioni. Ma evidentemente le sue condizioni psico-fisiche non erano più delle migliori, visto che di lì a poco, nel tentativo di riportarsi sul gruppo, Girmay si è steso nuovamente, ancora in discesa e con la strada scivolosa, stavolta sbattendo il fianco sinistro. Dopo essere scivolato per alcuni metri si è fortunatamente rialzato, senza comunque riuscire a tornare in sella, ritirandosi ufficialmente. Così lo sprinter dell’Intermarchè in pochi minuti ha detto addio a tutti i sogni di gloria, abbandonando la speranza di poter conquistare almeno un arrivo di tappa in volata.