Il 24° scudetto dell’Ekipe Orizzonte, “Il più difficile e lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa”

di Edoardo Ullo

Caduta, rimonta e vittoria. La serie della finale scudetto è stata la summa della stagione dell’Ekipe Orizzonte che davanti a 700 spettatori di casa ha vinto il suo 24° titolo italiano battendo il Plebiscito Padova alla bella, al termine di tre partite che hanno permesso alle rossazzurre di confermarsi sul tetto della pallanuoto femminile italiana.

Era andata male in Champions League con l’eliminazione ai gironi, malissimo in Coppa Italia con l’esclusione alle semifinali di Coppa Italia, e la serie scudetto era iniziata in salita con la sconfitta interna per 8-9 con la squadra di Posterivo. Ma il sette etneo si è ricompattato espugnando agevolmente Padova 12-7 e poi la nuova battaglia tra le mura di casa.

Al termine della sfida decisiva vinta alla piscina di Nesima per 14-12 in un match combattutissimo per la prima metà e con le venete mai uscite realmente dalla sfida salvo negli attimi finali, c’è stata l’esplosione di gioia del club.

Miceli, “Lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa”

Il tecnico dell’Ekipe Orizzonte Martina Miceli è un po’ commosso. Il 24° scudetto, il quinto di fila (pausa Covid19 esclusa), ha avuto un percorso sofferto nonostante le sconfitte in campionato siano state appena due, la prima a Trieste alla fine del girone di andata della regular season, la seconda in Gara 1 della finale tricolore.

L’allenatore rossazzurro fa una dedica: “Forse è stato lo scudetto più difficile di tutti. Lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa, dirigente storico dell’Orizzonte Catania. È tutto per lui. So quanto ci teneva. Voglio spendere delle parole per Tania Di Mario. È stata incredibile, ci ha creduto più di tutti. Ha fatto il presidente, il dirigente, l’atleta, il mental coach. Non ce l’avrei mai fatta senza di lei e senza lo staff“.

Una dedica che viene evidenziata da tutte. Giuseppe La Delfa, storico dirigente dell’Orizzonte, è morto ad inizio dello scorso febbraio a 54 anni.

Palmieri, “L’Orizzonte ha fatto e, speriamo, continuerà a fare la storia”

Valeria Palmieri, capitano dell’Ekipe Orizzonte, ha segnato gol pesanti ed anche in Gara 3 ne ha messo a segno uno importante, il momentaneo 3-2 per le sue compagne. Il suo marchio di fabbrica, la beduina, si è confermato un incubo per le difese avversarie: “Giocare in una piscina così stracolma è sempre bellissimo. Ringrazio tutti per essere venuti a fare questo tifo stupendo. L’Orizzonte ha fatto e, speriamo, continuerà a fare la storia“.

Marletta, “Siamo state bravissime”

Claudia Marletta, miglior giocatrice della partita, ha commentato: “Siamo state bravissime. Il pubblico ci ha dato la forza e la grinta. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perché hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perché abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mollato. Questo scudetto è per tutto il pubblico ed è dedicato a Giuseppe La Delfa“.

Nella foto di Diego Montano / DBM, Martina Miceli, tecnico dell’Ekipe Orizzonte