Austria-Polonia 3-1, le due squadre hanno regalato sprazzi di bel gioco confermando la buona intelaiatura della squadra di Rangnick e le buone individualità capaci di risolvere una gara in qualsiasi momento. Una conferma dunque per l’Austria dopo la prima gara convincente nella gara contro la Francia  dalla quale è stata battuta 1-0 sconfitta che non ha scalfito l’entusiasmo di Arnautovic e compagni.

Gara divertente  all’Olympiastadion di Berlino tra due formazioni affamate di punti dopo le sconfitte di entrambe le squadre nella prima uscita.

Austria subito in gol al 9′ grazie al colpo di testa di Trauner che ha schiacciato in rete un  cross di Mwene. Dopo il vantaggio gli austriaci subiscono la reazione dei polacchi che spostano il baricentro in avanti mettendo alla frusta la difesa avversaria. La Polonia trova il pareggio al 30′ con Piatek, un gol di astuzia e di grande opportunismo Nel secondo tempo l’Austria entra con il piglio giusto con veloci verticalizzazioni e pressing.   Baumgartner si trasforma in direttore d’orchestra come in un concerto di capodanno viennese, e comincia l’opera di demolizione della resistenza polacca. Baumgartner al 66′, in collaborazione con Arnautovic confeziona il secondo gol. Nulla può fare il portiere polacco Szczęsny. La reazione polacca non scheggia la difesa austriaca e con il passare dei minuti sono anzi  gli austriaci a creare ripartenze pericolose come non al 77′ quando vi è in area polacca un fallo su Sabitzer che l’arbitro punisce con calcio di rigore trasformato da . Arnautovic. Austria che tre punti spera nella qualificazioni agli ottavi. Per la Polonia è notte fonda