Primi allenamenti per l’Ortigia, Piccardo “Sarà importante confermarsi ma Recco rimane favorito”
di Edoardo UlloPallanuoto27 Agosto 2024 - 16:07
Vacanze finite per l’Ortigia che si è radunata nel pomeriggio per iniziare la preparazione in vista della stagione 2024-2025 che vedrà il club aretuseo impegnato – ancora una volta – su tre fronti. Dal campionato di serie A1 alla Champions League, fino alla Coppa Italia con l’obiettivo di portare avanti la pallanuoto siciliana in Italia ed in Europa. L’obiettivo per il tecnico Stefano Piccardo è quello di andare più avanti in Europa (e potrebbe anche essere Len Euro Cup), e di vedere partita dopo partita nel prossimo campionato che a suo avviso nonostante il terremoto estivo sulla Pro Recco vede sempre la squadra ligure favorita.
Una squadra rinnovata
Agli ordini del tecnico Stefano Piccardo, fresco di rinnovo biennale, si ritrova una squadra cambiata rispetto a quella dello scorso anno. Sono partiti Ferrero, Cupido, Andrea Condemi e Calabresi e sono arrivati Campopiano, Kalaitzis e Ruggiero.
A loro si aggiungeranno alcuni giovani del vivaio, che hanno fatto esperienza tra serie A1 (leggasi Marangolo, di ritorno dalla Nuoto Catania), Serie B e nazionali giovanili (su tutti Scordo, Sicali e Bordone), e che adesso ruoteranno attorno alla prima squadra. Un mix interessante di giocatori esperti e giovani che si raduneranno oggi per iniziare a lavorare in attesa del primo impegno stagionale, vale a dire il difficile turno preliminare di Champions League che si disputerà a Sabadell, in Spagna dal 13-15 settembre.
Gli aretusei affronteranno i padroni di casa dell’Astralpool Sabadell, i serbi del Vk Sabac ed i francesi del Pays D’Aix Natation. Solo la prima passerà alla fase a gironi della maggiore kermesse continentale per club. Le altre andranno in Len Euro Cup.
Piccardo sul progetto
A plasmare questo gruppo di atleti, per l’ottavo anno consecutivo, sarà coach Stefano Piccardo, che in una lunga intervista al sito ufficiale del club ha affrontato molti temi, partendo dalle ragioni che lo hanno spinto a rinnovare il contratto: “Vengo da un rapporto di 7 anni con l’Ortigia, periodo in cui abbiamo costruito un percorso con un gruppo di giovani. Gli ultimi 5 anni in particolare, siamo riusciti a portare avanti un progetto che avevamo studiato con la società e che sapevamo sarebbe andato a termine. Insieme abbiamo capito che bisognava rivitalizzarlo. Questo rinnovo con il club, pertanto, è essenzialmente figlio di un processo nato due anni fa, quando abbiamo iniziato la collaborazione con l’Ekipe Orizzonte, al fine di scovare altri giovani e dare nuova linfa alla prima squadra. Dentro di me pensavo che questo progetto non fosse ancora concluso e che avesse bisogno di continuità. Saranno gli ultimi due anni per me qui a Siracusa e voglio lasciare una struttura organizzata che possa essere utile al club anche in futuro”.
Settore giovanile florido
“Il nostro settore giovanile – continua il tecnico biancoverde – è molto florido, quest’anno per la Serie A1 abbiamo costruito una rosa di 12 giocatori adulti e 6 giovani che si aggregheranno alla prima squadra. Ci sono giovani interessanti come Polizzi, Sicali, Bordone, Monaco, e poi altri che quest’anno dovranno iniziare a dare una mano importante in prima squadra, come Scordo e Marangolo, e altri ancora che possono cercare di crescere per ambire a restare nel gruppo dell’A1. L’obiettivo è cercare di proporre un buon numero di giocatori locali, che abbiano determinate caratteristiche fisiche e di comportamento e possano essere d’esempio per quelli che arrivano. Un po’ come i nostri Napolitano e Di Luciano”.
Gli obiettivi per la prossima stagione
Piccardo fa quindi il punto prima squadra e fissa gli obiettivi per la nuova stagione: “La squadra è profondamente rinnovata. Dal punto di vista tecnico, sulla carta ci potrebbe mancare forse un difensore, ma l’idea di base deve essere diversa. Abbiamo fatto dei cambiamenti, abbiamo salutato anche dei giocatori che erano con noi da molti anni, abbiamo davanti una strada completamente differente, per quel che riguarda la costruzione del gioco e della squadra. I primi tempi, sicuramente, non saranno facili, ci sarà da lavorare tanto e da capire bene come adattare le caratteristiche dei giocatori al tipo di gioco che possa essere più produttivo per noi. Sicuramente, l’obiettivo è quello di andare avanti il più possibile in Europa, mentre in campionato direi che bisogna fare un passo alla volta, perché sarà molto difficile e credo che già confermarsi nelle prime sei sarebbe qualcosa di molto importante”.
Pro Recco ancora favorito
Infine, il coach dell’Ortigia parla del campionato italiano e del caso Recco che, a suo avviso, non sposterà gli equilibri rispetto al passato: “Il terremoto Recco alla fine ha avuto una portata ridotta. Qualcuno pensava che il campionato potesse avere altri protagonisti e invece, allo stato attuale, le cose rimangono uguali, con i recchelini che vinceranno a mani basse anche l’anno prossimo. Oltre al Recco, vedo bene il Savona, che secondo me è la squadra più attrezzata, e poi Brescia e Trieste, che ha operato molto bene e ha un nuovo allenatore che darà una spinta ulteriore. Sono convinto che anche il Posillipo farà molto bene e poi ci sono Telimar, Bologna e Quinto. A mio avviso sarà un campionato con 7-8 squadre forti. Togliendo le prime due o tre, che hanno qualcosa in più, per le altre sarà un torneo molto livellato. Credo che sarà fondamentale essere concentrati in ogni partita, ma per quel che concerne il risultato finale temo che non cambierà molto”.