La piscina di Fondo Raffo a Palermo rimane un miraggio. Lo era a dicembre, lo è anche ora a gennaio inoltrato. I lavori non sono partiti e da quando abbiamo visitato la zona dove pascolavano allegramente delle caprette non è cambiato nulla. Le settimane ed i mesi passano ma del cantiere che sarebbe dovuto sorgere nel terreno adiacente al centro Conca d’Oro nessuna traccia.

Il presidente della Waterpolo Palermo Antonio Coglitore parla della situazione che attraversa il suo club e della difficoltà – che è poi quella di tutte le società del mondo natatorio del capoluogo siciliano – a svolgere attività in queste condizioni.

“La nostra autonomia è agli sgoccioli – sottolinea il massimo dirigente del club – sotto tutti i profili. Economica in primis ma quello che è successo in questi ultimi anni è molto più grave perché ha causato a tutte le società sportive natatorie palermitane un salto generazionale. Nessuno può fare attività senza strutture”.

Ed aggiunge: “Noi ce la stiamo mettendo tutta, vogliamo essere ottimisti e non vogliamo essere polemici ma mi chiedo: come si fa a mandare un bimbo di 10 anni a fare attività sportiva in una vasca scoperta in inverno”.

Su Fondo Raffo, “Non penso si farà mai”

E sulla possibilità della realizzazione di un impianto a Fondo Raffo dice senza mezzi termini: “Non penso che la piscina a Fondo Raffo si farà mai. La logica era quella di sopperire al buco creato dall’assenza degli impianti comunali ma a questo punto e con il tempo che è passato e continua a passare, mi chiedo quale possa essere l’interesse di un’impresa privata a realizzare un impianto che se dovesse andare bene sarebbe pronto per la riapertura della vasca scoperta di viale del Fante”.

A tal proposito Coglitore rimane scettico anche sul fatto che la vasca scoperta possa tornare fruibile nel prossimo giugno (con la consegna della piscina coperta a giugno 2026 secondo programma).

“L’idea che a giugno, la vasca scoperta possa essere disponibile mi fa sorridere. Ho visto alcune foto ma non vedo condizioni di avanzamento tali dei lavori della parte impiantistica, di consolidamento della struttura, sugli spogliatoi della vasca scoperta. Hanno iniziato a luglio scorso ma la vedo difficile”.

E conclude: “Prendiamo atto di questa situazione. È un peccato. Siamo qui a osservare quello che succede e vediamo un peggioramento della situazione”.

A breve novità sulla tribuna di Terrasini

Intanto a breve potrebbero arrivare novità sulla tribuna scoperta di Terrasini. Come è noto da qualche settimana gli spalti non sono fruibili al pubblico e le due squadre palermitane che giocano a pallanuoto in A1 ed A2 maschile ossia Telimar e Waterpolo, giocano a porte chiuse. Si è svolto in mattinata il sopralluogo per l’agibilità della tribuna. Già nei prossimi giorni la commissione dovrebbe esprimersi.