Volley serie B2f, Vibo al timone ma il finale sarà infuocato
In evidenza04 Aprile 2025 - 23:13
A cinque giornate dal termine, il Girone L della Serie B2 femminile regala ancora colpi di scena e grandi emozioni. Vibo Valentia domina con autorità, inseguita da una determinata Volley Valley che non molla. Melilli tiene il passo nonostante lo scivolone di Palermo, mentre il Cus Catania rischia di vedere svanire i Play-Off. Dietro, GBT Volley Palermo vera sorpresa. La Saracena sogna il miracolo, Reghion non si arrende. Tra successi, scivoloni e dichiarazioni delle protagoniste, il finale si annuncia tutto da vivere
PALERMO – Cinque turni alla conclusione di una stagione senza fine. Parliamo del campionato di serie B2 femminile di volley, di un girone L – quello più a Sud dello stivale – che sta regalando emozioni da riporre, durante la pausa estiva, nell’album dei ricordi; momenti di cui far memoria a lungo e da cui ripartire per continuare a far crescere una delle categorie più seguite alle nostre latitudini.
Nei nostri resoconti settimanali mancano all’appello gli ultimi due turni. Ricostruiamo quanto accaduto nei weekend di fine marzo.
Comanda sempre Vibo Valentia
In testa c’è sempre Vibo Valentia. Le giallorosse di Calabria continuano a respingere ogni tentativo di rimonta delle inseguitrici. Gli ultimi 6 dei 52 punti in classifica (18 vittorie, 0 sconfitte, 54 set vinti, 8 persi) costituiscono l’ennesima prova della forza di un blasone che presto – molto presto – ritroveremo ai vertici della pallavolo nazionale; ne siamo certi! Vibo vince con le più in difficoltà (3-0 a La Saracena), vince con le più agonisticamente fastidiose (0-3 a San Giovanni La Punta contro l’Alus) e solo in alcuni frangenti stagionali – pochi per la verità – lascia spazi a fragili ed esigue speranze altrui di potercela fare davvero ad avere la meglio nel momento della resa dei conti.
E’ vero, i conti si fanno alla fine, ma gli otto punti di vantaggio su Volley Valley – seconda con una gara in meno – sembrano davvero un abisso in cui provare senso di smarrimento anche solo a guardarci dentro. Non si considerino esagerate le parole messe insieme per provare a descrivere il campionato del club della famiglia Callipo; semplicemente il nostro modo – misero per certi versi – di evidenziare a colpi di fluo la necessità di saper fare, saper spendere, saper gestire. Cinque set di applausi!
Capolavoro Volley Valley
E se qualcuno dovesse solo pensare o leggere tra queste righe un tentativo di sminuire il lavoro delle altre competitors, sarebbe in errore e pure di tanto. Se Vibo non ha ancora vinto il girone L con parecchie giornate di anticipo, lo si deve alla bravura nel seminare, nel nutrire pianta e campi, nel mietere nel giusto die – termine poetico che ci da una mano ad applaudire con ritmi e morbidezza che solo la poesia sa regalare – di undici non comprimarie, ma primarie forze della nostra pallavolo meridionale.
Volley Valley certamente occupa la prima, primissima fila. Successo a Terrasini (0-3), così come in casa con la Polisportiva Gioiosa (3-0). Ma il dato che vogliamo qui evidenziare è la media punti delle più recenti avversarie, proprio quelle or ora citate. Appena 14, contro i 25 – ovviamente – delle etnee. Differenza schiacciante.
Melilli tiene il passo
Non si risparmia neppure Melilli Volley. La formazione siracusana, guidata in panca da Luca Scandurra, occupa una posizione utile per disputare la fase finale dei Play-Off, nonostante l’inaspettato passo falso di Palermo contro la GBT (3-1) del 23 marzo. La vittoria contro Volley Terrasini (3-0) della scorsa settimana ha rimesso in piedi morale e numeri. Uno scivolone ci può stare, soprattutto se si riusciranno a cogliere i vantaggi in termini di stimoli, desiderio di rivalsa, consapevolezza di una necessità: abbassare la guardia è sportivamente un pericolo. Le nero-verdi ne faranno tesoro per tirarlo fuori al momento opportuno, lì dove servirà, nell’infuocato finale di stagione che potrebbe regalare un sogno al presidente Di Stefano, ai suoi staff e ai tifosi.
Cus al quarto posto, ma si allontanano i Play-Off
Un turno di riposo e la sconfitta nel derby con l’Alus Volley (3-0) a San Giovanni La Punta, hanno lasciato dietro le cussine di Luana Rizzo. Quattro i punti che attualmente separano le etnee dall’ultima poltrona che conta, quattro le gare ancora disponibili; tra queste, lo scontro diretto con Volley Valley. Non impossibile da recuperare il divario, ma è chiaro che adesso il Cus non sarà il solo artefice del proprio destino.
Le altre otto sorelle
Due successi contro Reghion (0-3) e Cus Catania (3-0) hanno rilanciato le quotazioni dell’ Alus Volley, quantomeno in ottica quarto posto, occupato da Cus e ora distante solo due punti.
Lo stop da programma e la sconfitta a Palermo contro la GBT (3-0) hanno bloccato il percorso dell’ Orlandina Volley, ferma a quota 28 punti in classifica.
A proposito di GBT Volley Palermo! Lo avevamo anticipato qualche settimana addietro che ci avrebbe riservato delle gradite sorprese nel finale di stagione e le clamorose e rumorose vittorie in successione contro Melilli Volley (3-1) e le paladine di coach Fontanot, cui accennavamo poco sopra, ci stanno dando ragione. Linda Troiano sta raccogliendo i frutti di un lavoro lungo e certosino; società e squadra le hanno dato fiducia che il tecnico sta ripagando alla grande.
Foto di copertina della settimana dedicata alla giallazzurre palermitane.
Ha ripreso a marciare la Volley San Lucido, brava a regolare la Polisportiva Gioiosa al “PalaMarcellino” prima (1-3) e a conquistare un set contro la schiacciasassi Vibo (1-3). Il cambio in panchina ha prodotto la scossa cercata. I match contro Reghion, Alus e La Saracena fuori, Cus Catania in casa, ci diranno certamente di più.
Negli ultimi due turni, non ha raccolto nulla la Volley Terrasini. Volley Valley (0-3) e Melilli Volley (3-0) non erano certamente clienti facili contro i quali cercar gloria. Del resto, il club è virtualmente salvo, il giovane gruppo è cresciuto sotto le ali di coach Jimenez e gli undici punti su La Saracena garantiscono una più che virtuale salvezza.
Polisportiva Gioiosa, La Saracena e Volley Reghion: in tre per la salvezza
Nella prossima B2 ci sarà posto, escludendo ovviamente eventuali ripescaggi, solo per una delle tre. In atto, Polisportiva salva con 10 punti; giù andrebbero La Saracena a quota 6 e Volley Reghion a 4.
Le recenti prime vittorie de La Saracena, con conseguente sorpasso ai danni della Reghion, hanno riacceso la lotta per salvarsi. Adesso, nulla è scontato. Forse, solo la formazione di Reggio Calabria sembra davvero distante e non per un problema di numeri.
Diamo un’occhiata a quanto accaduto nelle ultime due gare.
La Saracena crede nella salvezza: si può fare
Dicevamo delle tirrenico-nebroidee del presidente Luca Leone. Contro Terrasini, per La Saracena era arrivato il primo squillo in campionato. A Vibo non è andata bene ma era oggettivamente prevedibile (3-0). Il vero colpo La Saracena doveva cercarlo contro la Reghion ed è arrivato (3-1). Tre punti, entusiasmo alle stelle e la serie possibilità di agganciare la Polisportiva. Il 27 aprile, a Gioiosa Jonica, le bianconere si giocheranno gran parte delle speranze di salvezza ma non basterebbe. Oltre a far risultato pieno in Calabria, servirà tirar fuori il coniglio dal cilindro in confronti sulla carta proibitivi con Cus, Alus e Volley Valley; complicatissimo, ma non impossibile. A quel punto, la sfida dell’ultima di campionato con Volley San Lucido potrebbe non servire oppure sancire un vero miracolo. Vedremo se coach Domenico Cipolla riuscirà a unire concretezza con un pizzico di autentica magia sportiva.
La Polisportiva, quella con più chance
Capitolo Polisportiva. La formazione di Gerardo Caciottolo ha conquistato il 9 marzo scorso gli ultimi punti per la classifica, nel derby con la Reghion. Nelle due gare che qui ci inetressano, sconfitta in casa con San Lucido (1-3) e poi a Catania con Volley Valley (3-0). E’ chiaramente la formazione più accreditata per prolungare la sua permanenza in quarta serie anche per la prossima stagione. Alus, Orlandina, GBT Volley Palermo e, ovviamente, La Saracena gli ostacoli.
La Reghion non vuole mollare: si continua a sperare
Infine, la Reghion, nuovo fanalino di coda, dopo la disfatta di Sant’Agata di Militello. In casa delle reggine non tira aria buona e il rischio è quello di abbandonare la contesa prima del dovuto. Una rimonta sembra improbabile, ma i due set persi ai vantaggi con l’Alus due settimane fa, dovranno pur contare in qualche modo o comunque servire per ritrovare la fiducia necessaria alla lotta.
Le dichiarazioni delle protagoniste
Martina Otta (Vibo Valentia)
La schiacciatrice Martina Otta sulla gara vinta con La Saracena: “In queste partite la cosa più importante è mantenere concentrazione e lucidità. Qualità queste che ci sono mancate nel secondo parziale. Sicuramente le varie interruzioni subite nel corso della gara non sono state d’aiuto, ma non devono essere un alibi. Alla fine, grazie alla consapevolezza dei nostri mezzi siamo riuscite comunque a chiudere il set e poi la partita in tranquillità, ma questo ci insegna che non dobbiamo abbassare il nostro livello di gioco con nessuno. Il nostro segreto? Il lavoro duro che si svolge in palestra tutta la settimana. E poi, l’affrontare tutte le gare con la consapevolezza di essere forti e che tutti vogliono battere la capolista. Per tutto questo non possiamo permetterci cali di attenzione”.
Giulia De Luca (Volley Valley)
Il libero Giulia De Luca al termine del match con la Volley Terrasini: “E’ stata una partita da nervi saldi, una di quelle dove bisognava sbagliare poco. Contro le squadre giovani è importante tenere testa e in questo siamo state brave”.
Giorgia Privitera (Cus Catania)
Sulla sconfitta del Cus Catania al “PalaClan” di San Giovanni La Punta, la palleggiatrice Giorgia Privitera: “Per quanto concerne il risultato maturato domenica, credo che la responsabilità sia d’attribuire alla mancanza di coesione da parte di tutta la squadra. Abbiamo affrontato un avversario che ha lottato con la testa su ogni pallone a differenza nostra. Nonostante una buona qualità dei singoli non abbiamo dimostrato nei momenti cruciali di essere squadra”.
Lucrezia Lombardo (Alus Volley)

Felicia Rizzo (GBT Volley Palermo)

Sarah Mazzuca (Volley San Lucido)
Autrice di una prestazione monstre, la centrale Sara Mazzuca commenta così la vittoria di Gioiosa Jonica: “Sono entusiasta per questa vittoria importantissima, conquistata in un palazzetto che ha caratterizzato la storia della nostra società e dove nella partita di domenica abbiamo scritto un’altra bellissima pagina. Abbiamo dimostrato sul campo che ce la meritavamo, perché si è giocato con il cuore e con un solo obiettivo in testa: vincere. Siamo sempre rimaste unite e supportate dal nostro mister, Andrea Neri, che ci ha guidate con energia e lucidità nei momenti chiave”.