Giro d’Italia 2025, Casper Van Uden è il nome che non t’aspetti sul traguardo della quinta tappa

di Redazione

Il nome che non t’aspetti: Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) si impone nella quarta tappa del 108° Giro d’Italia, la Alberobello (Pietramadre) – Lecce, lunga 189 km, imponendosi in una volata serrata. L’olandese (nella foto di copertina) è stato capace di mettersi dietro tutti gli altri sprinter, con Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team), rispettivamente secondo e terzo sul traguardo, grazie ad un’azione imperiosa nel rettilineo finale, che l’ha visto partire lungo e non lasciare spazio ai tanti pretendenti per il successo di tappa.

Mads Pedersen conserva la maglia rosa

La frazione, disegnata per i velocisti, ha visto però il gruppo impegnato in un circuito finale molto complicato, a causa dei tanti restringimenti nel centro abitato leccese. Tanto che la maglia rosa Mads Pedersen ha scontato le difficoltà del percorso, rimanendo coinvolto in una caduta, fortunatamente senza conseguenze per lui, che però l’ha costretto ad una risalita verso le prime posizioni, che poi l’ha penalizzato nella volata che lo vedeva favorito. Comunque il danese rimane in maglia rosa, in attesa della tappa di domani (14 maggio), che potrebbe riservare delle sorprese.

Ordine d’arrivo della quarta tappa

  1. Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) – 4h02’21”
  2. Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) – st
  3. Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) – st

Classifica generale

  1. Mads Pedersen (Lidl-Trek)
  2. Primož Roglič (Red Bull – BORA – Hansgrohe) – a 7″
  3. Mathias Vacek (Lidl-Trek) – a 14″

Maglie ufficiali

Maglia Rosa, classifica generale, Mads Pedersen (Lidl-Trek)

Maglia Ciclamino, classifica a punti, Mads Pedersen (Lidl-Trek)

Maglia Azzurra, gran premio della montagna, Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team)

Maglia Bianca, miglior giovane, Mathias Vacek (Lidl-Trek)

La tappa di domani

Domani è in programma la quinta tappa, da Ceglie Messapica a Matera (151 Km), con un finale che potrebbe essere impegnativo per chi non avrà la gamba giusta. La frazione sarà prevalentemente pianeggiante fino agli ultimi 35 km, quando dalla costa pugliese si devierà verso l’interno, in direzione Basilicata. Prima verrà affrontato il breve strappo di Bernalda, poi arriverà la salita di Montescaglioso, breve ma intensa, seguita da una discesa e un falsopiano in salita che porta all’arrivo a Matera.

La quinta tappa del Giro 2025

Gli ultimi 3 km sarannno particolarmente impegnativi: si affronterà una rampa con pendenza al 10% all’ingresso di Matera, e dopo una leggera discesa, si risalirà fino al traguardo. A circa 1200 metri dal termine, con un rettilineo finale in leggera salita, adatto a classici finisseur.

(foto credits: LaPresse)