Un sogno che si realizza, quello di Giulia Bernardini, nata nel 2005 e originaria di Ragalna, che ha conquistato il titolo di Campionessa Italiana Under 21 nella disciplina Lead di arrampicata sportiva. La vittoria è arrivata lo scorso 31 maggio ad Arco di Trento, nella finale del Campionato Italiano Giovanile, dove Giulia, tesserata dell’Etna Climbing Ragalna, ha regalato al pubblico una prestazione memorabile, diventando l’unica atleta a concludere il percorso previsto nella finale. Un trionfo che corona anni di sacrifici, passione e impegno costante.

Dietro questo risultato eccezionale c’è la forza di una ragazza che, sin da bambina, ha creduto nel suo sogno. Giulia ha partecipato a tutte le edizioni del Campionato Italiano Giovanile dall’età di 8 anni, rimanendo tra le migliori per sette edizioni consecutive. Per inseguire il suo obiettivo, ha fatto una scelta coraggiosa: lasciare la Sicilia e trasferirsi ad Arco di Trento, sede del centro tecnico federale, per allenarsi in modo continuativo. Una decisione difficile ma necessaria, vista l’assenza, sull’isola, di strutture adeguate per l’alto livello.

Ma c’è pure un altro siciliano di belle prospettive, Alessandro Giorgianni, classe 2004, già campione italiano giovanile nella specialità SPEED, anch’egli atleta della nazionale. Anche lui, per allenarsi su pareti ufficiali, ha dovuto lasciare la Sicilia, trasferendosi a Bologna.

Però resta forte l’amarezza per una Sicilia che, pur ricca di talento, non offre impianti all’altezza, come sottolineato da dichiara Cristina Cascone, presidente dell’Etna Climbing Ragalna.. La speranza è che questo successo, frutto di determinazione e sacrifici, serva da stimolo per investire nello sport isolano e per credere che anche da una piccola palestra dell’Etna possano nascere grandi campioni.