Basket: l’Orlandina supera Bergamo di misura, speranza salvezza diretta

di Pietro Minardi

Nella sfida decisiva in chiave salvezza, l’Orlandina riesce a superare Bergamo con il punteggio di 73-72. Una vittoria sul filo di lana, che consente agli uomini di Marco Sodini di evitare gli ultimi due posti in classifica al termine della regular season.

Una gara sempre sul filo dell’equilibrio, che ha visto Bergamo imporsi nei primi due quarti e l’Orlandina rimontare e sorpassare ad inizio quarto periodo. Nel finale punto a punto decisivo l’errore di Jones a 5” dalla fine, con il rimbalzo conquistato dal piccolo ma tenace Flavio Gay.

Seconda vittoria in fila per gli uomini di coach Sodini, che terminano la stagione regolare con 22 punti, attualmente all’11° posto in classifica, in attesa degli altri risultati del Girone Verde.
Top scorer per i siciliani Xavier Johnson con 20 punti, mentre sono 19 per Jordan Floyd. Tra i paladini in doppia cifra anche Flavio Gay con 10 punti. 9 per Taflaj.

Capo d’Orlando chiudere così la stagione, in attesa di conoscere il proprio destino con il completarsi del calendario dei recuperi.

LE PAROLE DI MARCO SODINI (ORLANDINA)

“Io sognavo una partita migliore, ma mi aspettavo una partita come questa. Probabilmente non così brutta, ma non mi interessa molto. L’importante era portare a casa il risultato. Dovevamo stare avanti di uno in qualsiasi modo e ci siamo riusciti”.

Devo fare i complimenti ai ragazzi oggi, in particolare li faccio ad Alberto Conti, che ha avuto il maggiore plus/minus della squadra. Un ragazzo venuto dalla Serie B, dopo una stagione molto buona, che si sta ambientando davvero bene. Per lui e per molti altri questa partita era la prima con una posta in palio così alta e non era facile rispondere presente”.

Faccio anche i complimenti a Bergamo per aver tenuto viva la gara fino alla fine, ma la pressione emotiva di dover vincere a tutti i costi ci ha frenato in molti casi. Ma siamo stati capaci di vincere una partita giocata male e anche questo è importante nel nostro percorso di crescita”.

Oggi mi assumo le responsabilità delle cose sbagliate e do ai ragazzi i meriti per le cose fatte bene. Vi garantisco che se oggi aveste visto i miei ragazzi da due metri di distanza e non dalla televisione, vi sareste innamorati, per l’impegno che ci hanno messo. La nostra odissea continua”.