Marco e Matteo Ferlito: ” i fratelli promozione”

di Giovanni Saeli

La stagione 2020/2021 si è ormai chiusa e con se porta tabellini, risultati e marcatori. Le storie però rimangono impresse nella storia, incancellabili, ci regalano per sempre emozioni, sensazioni e brividi che fanno ormai parte della storia.

E tra le tante avventure spicca di certo la storia di Marco Ferlito, mancino classe 96′ della Braciera Cus Palermo, ed il fratello Matteo Ferlito anch’esso mancino classe 97′ in forza alla DMG Nuoto Catania. Due fratelli, due mancini ma soprattutto due promozioni in una sola stagione.

Una stagione indimenticabile per la famiglia Ferlito che prima ha visto trionfare il “piccolo” Matteo con la sua Nuoto Catania nei playoff per la Serie A1 a suon di gol e grandi prestazioni; poi tutti a Palermo per seguire la remuntada nella finale playoff per la Serie A2 del Cus Palermo di Marco il “grande”: due prestazioni importanti per il mancino catanese capace di rialzarsi dopo il rigore decisivo sbagliato nella Gara 1 della finalissima.

  • Partiamo da Marco… Due fratelli, due promozioni. E’ stato l’anno perfetto in casa Ferlito?

Bhe diciamo che entrambi abbiamo raggiunto gli obiettivi che con le nostre società ci eravamo prefissati quindi, sì non potevamo chiedere di meglio quest’anno.”

  • Dopo una vita passata a Catania sei ripartito da Palermo. Quanto è stato difficile ambientarsi?

“Assolutamente no! Ho trovato un ambiente che mi ha accolto benissimo, una società che non mi ha fatto mancare niente. Un coinquilino come capitan Angelo Mazzi che penso sia il migliore del mondo.”

  • Eppure venivi da due finali perse a Gara 3 con l’Etna… hai cambiato rito pre partita o cos’altro?

“Credo poco nei riti pre-partita… digerire soprattutto la seconda finale persa con l’Etna non è stato facile ma devo dirti che vivere un anno fuori, allenarsi in un nuovo impianto, in una nuova città, confrontarsi con atleti diversi, mi ha dato un sacco di nuovi stimoli e una voglia incredibile di ripartire e fare bene.”

  • Era così scontata la promozione del tuo Cus Palermo in Serie A2?

Guarda di scontato in una promozione c’è davvero poco (ride). Avevamo tutte le carte in regola per fare bene quest’anno. Siamo stati bravi giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento a crederci sempre e a raggiungere l’obiettivo che tutti insieme ci eravamo dati. Tutti chi più chi meno avevano voglia di rivalsa. Non smetterò di dirlo i grandi traguardi si costruiscono così col sudore, con i sacrifici che ogni membro della squadra fa durante la stagione. In questo siamo stati impeccabili.

  • Nel frattempo tuo fratello agguanta per la seconda volta la Serie A1. Che voto dai alla sua stagione come giocatore?

“Matteo ha fatto una splendida stagione in continua crescita, è partito in sordina e poi pian piano nel finale di stagione è uscito giocando veramente bene le partite finali e ritagliandosi il suo spazio. La partita col Bogliasco in gara 1 con una doppietta è stata da 10.
Sono davvero contento per lui è cresciuto tantissimo in questi 2 anni alla Nuoto Catania e ora è pronto per giocare finalmente nel massimo campionato. Un sogno che si avvera per lui penso a quando ha iniziato a giocare con me in serie B, quando hanno iniziato tutti a credere in lui dopo un percorso nel settore giovanile che non lo ha mai visto emergere.
Sono orgolioso di Matteo. (peccato… non c’è più Mandic nel Recco sarebbe stato bello vederli sfidare…)

Matteo adesso tocca a te…

  • Dopo una cavalcata incredibile la Serie A1 è realtà… quanti sacrifici ci sono dietro a questa promozione?

“Molti più di quelli che si pensano contando che l’anno scorso il campionato è stato interrotto a causa del COVID, sono praticamente due anni che lotto e mi alleno insieme a tutta la squadra verso un unico obiettivo e alla fine tutti i sacrifici sono stati ripagati.”

  • Ogni volta che giochi per la NCT, salite in Serie A1. Ti senti un po’ il talismano di questo Catania?

” I dubbi stanno incominciando a venire anche a me! (Ride). Scherzi a parte, quando vesto questa calottina mi sento in dovere di lottare per i colori della mia città e cerco sempre di dare il massimo per portare alto il nome di Catania”

  • Tu in A1, tuo fratello in A2… l’anno prossimo sarà la stagione dei sogni o si può fare di più?

“Non faccio mai previsioni… spero innanzitutto che mio fratello rinnovi per il Cus. Per quanto mi riguarda, è il mio primo anno nella massima serie e non so cosa esattamente cosa mi aspetta… sono certo però che la chiave giusta è quella di allenarmi bene e cercare di dare sempre il massimo in modo da onorare al meglio il prossimo campionato.”

  • che voto ti senti di dare alla stagione di tuo fratello Marco con il Cus Palermo?

“È da tre anni che insegue il sogno della promozione. Dopo due finali playoff perse consecutive, alle quali tra l’altro anche io ne sono stato protagonista, ero sicuro che avrebbe fatto bene e avrebbe dato tutto quello che aveva dentro per prendersi questa promozione. È stato infatti uno dei migliori del Cus Palermo e ha trascinato la squadra in serie A2 dopo tantissimi anni.”