Inaugurata in pieno centro a Messina la nuova palestra dell’Università

di Omar Menolascina

La 27enne paratleta Carolina Costa, medaglia di bronzo nel Judo ipovedenti (categoria + 70 kg) alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha tagliato il nastro all’inaugurazione della nuova palestra dell’Università di Messina, sita in pieno centro nei locali dello storico Palazzo Mariani (piano terra, angolo Corso Cavour/Via Loggia dei Mercanti).

La moderna palestra dell’Unime a Palazzo Mariani

La struttura, che sarà da lunedì a disposizione degli studenti Unime e dell’intera cittadinanza, è dotata di attrezzature di ultima generazione, adatte a tutte le attività da sala, compreso l’allenamento libero con i pesi. Al suo interno, vi è un’area per le prenotazioni, nel pieno rispetto delle misure anti-Covid.

 “Trova compimento, così, una scommessa dell’Università, il cui iter burocratico prese il via nel 2017 – ha dichiarato sempre il Rettore Salvatore Cuzzocrea, che ha ribadito, nell’occasione, l’esigenza morale di vaccinarsi -. Abbiamo ripreso in mano il progetto, lo abbiamo modificato e recuperato un residuo di un credito sportivo che risaliva all’epoca del Rettore Tomasello.

L’Ateneo ha scelto di non far pagare i propri studenti che desiderano fare sport e ciò vale pure per gli altri impianti. Questa giornata, grazie a Carolina Costa, è l’occasione ideale per annunciare la volontà dell’Unime e della presidente Ssd Silvia Bosurgi di presentare al prossimo Consiglio d’Amministrazione un progetto, che sarà cofinanziato dall’Università, per aprire le nostre strutture a portatori di handicap ed anziani”.

La ricca sala attrezzi della struttura

“Dopo un anno e mezzo di pandemia – ha aggiunto la presidente Ssd Unime, società che gestirà la palestra – è, indubbiamente un obiettivo importante quello di essere riusciti ad inaugurare la struttura, sita nel centro storico di Messina. Sarà necessario effettuare le prenotazioni e potranno essere usati macchinari all’avanguardia. Proveremo ad organizzare qualche corso funzionale o di pilates e a capire il numero di persone che potranno fruirne contemporaneamente”.

 “E’ motivo d’orgoglio per me essere qui – ha commentato Carolina Costa – e ringrazio l’Ateneo e Silvia Bosurgi per il gradito invito. C’è sempre più bisogno per noi atleti e paratleti del sostegno della propria città, sentire l’affetto di chi vive nello stesso ambiente con noi”.