Messina sconfitto di misura a Latina. Carletti su rigore punisce i giallorossi

di Alessandro Calleri

Terza sconfitta di fila e terza gara senza gol per un Messina ancora con gli uomini contati che cade a Latina e non riesce ad invertire la rotta. Nel match valido per la quindicesima giornata di Serie C è decisivo il rigore trasformato da Carletti al 31′ che ha regalato il successo di misura per 1-0 ai nerazzurri. Traversa colpita nel primo tempo dalla squadra di Capuano che, in virtù di un finale generoso, ha sfiorato proprio in pieno recupero il pari con Fazzi ed esce dal “Francioni” con nuovi rimpianti.

Un Messina bisognoso di punti dopo due sconfitte consecutive ma ancora in assoluta emergenza quello che scende in campo a Latina per un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza. Capuano ritrova Fazzi (titolare) e Damian (in panchina dopo la guarigione dal Covid). Appena 18 gli elementi in distinta. Out Baldè, Marginean, Morelli, Goncalves, Matese e all’ultimo anche Russo. Nel reparto arretrato il terzetto composto da Celic, Carillo e Mikulic. In attacco scelte obbligate con Vukusic-Adorante tandem offensivo. Il Latina di Di Donato, che nel fortino di casa ha collezionato 13 degli attuali 14 punti, si schiera con un 3-5-2 speculare ai giallorossi. Pochi sussulti in avvio di match, a parte il colpo di testa di Esposito dopo 2′, sugli sviluppi di un corner, terminato abbondantemente a lato. Il Messina va vicinissimo al vantaggio al 19′ sul tiro-cross da sinistra di Sarzi Puttini, con De Santis che devia il pallone rischiando di beffare il proprio portiere: auto-traversa e il Latina si salva. I padroni di casa replicano un minuto dopo con l’iniziativa di Di Livio che approfitta di un errore di Konate ma poi sbaglia il passaggio per i compagni e favorisce l’intervento di Lewandowski. Il Messina si fa nuovamente vedere quando De Santis respinge male sui piedi di Adorante che controlla e calcia a lato. Un episodio è fatale al Messina al 30′: Amadio imbecca Nicolao, serie di rimpalli, Carletti viene steso da Mikulic ed è calcio di rigore con ammonizione del difensore. Dal dischetto lo stesso Carletti trasforma per l’1-0. La reazione del Messina prima dell’intervallo sta tutta nella mezza rovesciata di Konate, libero in area, che si spegne sopra la traversa. Recupero extra-large (5′) per l’infortunio occorso al portiere Lewandowski e squadre negli spogliatoi sull’1-0 per i pontini.

Ad inizio ripresa Capuano opera subito un doppio cambio: fuori Konate e Celic, spazio a Catania e Rondinella. Al 9′ Mikulic chiude bene su Sane e sventa la minaccia. Qualche minuto dopo il croato viene sostituito da Damian. Muta conseguentemente l’assetto tattico dei giallorossi. Sane, al 14′, spedisce fuori misura dal limite dell’area. Match spezzettato, con i padroni di casa che puntano più a gestire il vantaggio e far trascorrere i minuti. Al 22′ Fazzi serve Vukusic, sulla conclusione dell’attaccante c’è la parata di Cardinali. Triplo cambio del Latina con Di Donato che inserisce Celli, Teraschi e Jefferson, mentre Capuano si gioca anche la carta Distefano per Simonetti. Busatto rileva quindi Sarzi Puttini cercando il tutto per tutto. Il Messina mette un’altra punta e centimetri utili per l’assalto finale. I nerazzurri viceversa si coprono, con Rossi che rimpiazza il match-winner Carletti. Piuttosto debole, al 40′, il tiro di Tessiore, comoda la presa di Lewandowski. L’occasione per il pari il Messina la costruisce al 43′: cross di Catania per la testa di Busatto con la sfera che va di un soffio sopra la traversa. Cinque i minuti di recupero, all’inizio dei quali viene espulso per proteste Padovano, il vice di Capuano. L’1-1 sembra materializzarsi, ma 4′ oltre il 90′ il portiere di casa Cardinali salva il Latina sulla deviazione di testa di Fazzi, imbeccato da Catania dalla bandierina. Il Messina esce sconfitto per 1-0 e può recriminare per un’altra gara persa senza demeritare. I peloritani restano però penultimi in classifica e dovranno affrontare il prossimo scontro diretto con la Fidelis Andria senza Carillo e Fofana che erano in diffida. Il Latina vola a 17 e stacca di cinque lunghezze i rivali di giornata.

Il tabellino. Latina-Messina 1-0
Latina (3-5-2): Cardinali; De Santis (25′ st Celli), Esposito, Giorgini; Ercolano (24′ st Teraschi), Amadio, Tessiore, Di Livio (15′ st Barberini), Nicolao; Carletti (36′ st Rossi), Sane (24′ st Jefferson). A disp.: Alonzi, Marcucci, Mascia, Carissoni, Atiagli, D’Aloia. All. Di Donato.
Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic (1′ st Rondinella), Carillo, Mikulic (12′ st Damian); Fazzi, Simonetti (27′ st Distefano), Konate (1′ st Catania), Fofana, Sarzi Puttini (Busatto); Adorante, Vukusic. A disp.: Fusco, Fantoni. All. Capuano.
Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore (Assistenti Bonomo di Milano e Lencioni di Lucca)
Marcatori: 31′ pt Carletti su rigore (L)
Note – Ammoniti: Mikulic (M), Di Livio (L), Fofana (M), Sane (L), Fazzi (M), Carillo (M), Damian (M), Adorante (M). Recuperi: 5’ pt; 4’ st. Angoli: 7-4 per il Messina. Spettatori totali 1154.