Il Catania cade in casa col Picerno (0-1), ma lo spettacolo arriva dalla curva

di Andrea Fichera

Il Catania domina per larghi tratti della gara, ma si arrende al cospetto di un Picerno più cinico che passa al Massimino per 0-1. I rossazzurri combattono per 90 minuti e raccolgono solo gli applausi della curva, che ha esposto uno striscione con la scritta : “Grazie ragazzi, grazie Mister”. Sì perchè la squadra, nonostante l’incertezza sul proprio futuro, continua a lottare e lavorare sodo per la propria gente. I risultati non stanno sempre premiando la compagine etnea, ma i tifosi dell’Elefante sono stretti alla propria squadra in un momento così delicato. Notizia di un paio di giorni fa, è la mancata domanda di partecipazione da parte di acquirenti durante l’udienza di vendita del ramo calcistico della società fallita. Un’altra doccia fredda per il caloroso pubblico catanese.

Passando al campo, il Catania è atteso da 4 partite in 10 giorni, e in quest’ottica, lo squalificato Baldini, ha sorpreso tutti mandando in campo Piccolo, Simonetti e Russini alle spalle di Moro. I rossazzurri aggrediscono subito l’avversario ma non incidono in zona gol. I lucani, invece, alla prima occasione utile trovano il vantaggio al 17′ con il classico gol dell’ex firmato da Reginaldo. Claiton, Moro e Simonetti sfiorano più volte la rete. Nella ripresa anche i nuovi entrati Russotto e Sipos cercano un pareggio che non arriverà mai. Il Catania esce sconfitto, e il Picerno festeggia portando a casa l’intera posta in palio.

LE INTERVISTE POST GARA DI CATANIA – PICERNO

Il secondo allenatore Mularoni commenta così la sconfitta: ” Siamo entrati in campo bene, convinti e determinati, abbiamo subito creato una palla gol importante. E invece al primo affondo loro hanno fatto gol. Nonostante questo non ci siamo persi d’animo, abbiamo provato in tutti i modi a rimetterla in piedi. Purtroppo non ci siamo riusciti, forse è merito loro che non ci hanno fatto rendere al meglio, non siamo stati sicuramente il miglior Catania della stagione e quindi abbiamo fatto fatica. Abbiamo ancora questi alti e bassi e secondo me dobbiamo migliorarli perché ogni partita deve essere vita per noi. . I tifosi forse non se ne rendono conto, ma ci danno una forza incredibile tutti i giorni. Ce lo ricordano ogni volta che giochiamo qui al Massimino, la passione che hanno è incredibile. Noi cerchiamo di metterci tutto quello che abbiamo, ma anche di più.”

IL TABELLINO DI CATANIA – PICERNO 0-1

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Lorenzini, Pinto (46′ Zanchi); Simonetti (46′ Sipos), Rosaia (89′ Bianco), Greco; Piccolo (60′ Russotto), Moro, Russini (77′ Biondi). A disp.: Stancampiano, Coriolano, Pino, Ercolani, Monteagudo, Ropolo, Izco. All. Mularoni (Baldini squalificato).

PICERNO (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; De Cristofaro (36′ D’Angelo), Dettori, Pitarresi (81′ De Ciancio), Carrà (60′ Garcia Rodriguez); Reginaldo (60′ Vivacqua), Parigi (60′ Gerardi). A disp.: Albertazzi, Vanacore, Alcides Dias, Setola, Viviani, Di Dio, Esposito. All. Colucci.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo (Valletta-Moroni).

MARCATORI: 17′ Reginaldo.

AMMONITI: De Cristofaro, Moro, Finizio, Pinto, Reginaldo.