Ciclismo, a Palermo rinasce l’ASD Santa Maria di Gesù

di Pietro Minardi

Rinasce la ASD Santa Maria di Gesù, a Palermo. La società sportiva potrà godere di una seconda vita, in seguito al progetto avviato dalla famiglia di concerto con il comitato cittadino della Lega. Fondata nel 1969 da Giovanni Muratore, che ne è tuttora presidente onorario ha nel suo direttivo, tra gli altri anche Gaspare Muratore, figlio di Giovanni, e Girolamo Cuticchio, che ne è il presidente.

L’idea è stata presentata durante la visita, condotta nel mese di dicembre, dell’assessore all’Identità Sicilia Alberto Samonà e del capogruppo della Lega Igor Gelarda. Un tour attraverso i cimeli raccolti con parsimonia durante la propria carriera sportiva, a partire dal 1969. Il tutto in un luogo immerso nel verde, tra le montagne che rappresentano la vera essenza del ciclismo su strada.

MURATORE: “SEGNALE VERSO I GIOVANI”

Gasparare Muratore, componente del direttivo dell’ASD Santa Maria di Gesù, si dice soddisfatto dell’avvio di questo nuovo percorso. “Sono particolarmente contento che abbia visto nuovamente la luce questa associazione voluta e amata da mio padre. Oggi più che mai, in una città come Palermo priva di impianti sportivi, vuole essere un segnale verso i giovani e il mondo dello Sport“.

GELARDA: “SPORT MODO MIGLIORE PER RIQUALIFICARE PERIFERIE”

Sulla stessa linea anche il capogruppo della Lega Igor Gelarda, promotore dell’iniziativa insieme all’esponente territoriale del Carroccio Francesco Pilo. “Siamo felici che in una periferia palermitana ci siano questi segnali importanti di rinascita. Grazie a Giovanni Muratore la zona di Santa Maria di Gesù e di Falsomiele, ma in realtà tutta la città, raggiunse livelli importantissimi per il ciclismo dilettantistico e agonistico”.

Abbiamo tutte le intenzioni di creare un vero e proprio museo pubblico con i cimeli di Giovanni Muratore, e in questo senso ci siamo impegnati con l’assessore ai beni culturali. Ma nel frattempo, intendiamo aiutare anche lo sviluppo, in questa zona particolarmente trascurata e abbandonata, di questa associazione sportiva dilettantistica. Lo sport è il modo migliore per tenere i giovani lontani dalla strada e dalle cattive compagnie”.