Tirreno – Adriatico (2.UWT), Stage 2: Tim Merlier vince a Sovicille

di Giuseppe Ortale

Tim Merlier (Alpecin – Fenix) vince la seconda tappa della Tirreno – Adriatico (2.UWT) battendo in volata sull’arrivo di Sovicille l’olandese Olav Kooij (Team Jumbo – Visma) e l’australiano Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco). Per Merlier si tratta della prima vittoria stagionale.

La tappa più lunga di questa edizione della “Corsa dei Due Mari” si apre con l’attacco dopo appena sei chilometri di corsa di un gruppetto di cinque uomini Johnatan CañaveralDavide Gabburo (Bardiani CSF – Faizanè), Umberto Marengo (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Davide BaisFrancesco Gavazzi (Eolo – Kometa Cycling Team) che andranno a formare la fuga di giornata.

Il gruppo, guidato dalla INEOS Grenadiers del leader della generale Filippo Ganna, lascia fare con la testa della corsa che rapidamente arriva ad avere un vantaggio superiore ai 6 minuti dopo appena 30 km di corsa; in prossimità del GPM de La Pineta scatti e contro-scatti in testa alla corsa con Bais che transita per primo e si assicura la maglia, almeno per oggi, da leader della classifica degli scalatori.

Il finale verso il traguardo volante di Chiusdino è un continuo saliscendi con i fuggitivi che perdono pezzi e con la coppia Eolo Gavazzi – Bais che restano soli con un vantaggio sul gruppo tirato dal Team DSM, che nel frattempo ha alzato il ritmo, inferiore ai 2 minuti a 35 km dall’arrivo. Il passaggio al traguardo volante vede Gavazzi transitare davanti a Bais mentre dal gruppo si avvantaggia, leggermente, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che sprinta e va a prendersi un secondo di abbuono.

Sulla salita che porta alla Cantoniera di Montebello dal gruppo fuoriescono Marc Soler ed Anthony Perez (Cofidis) che rapidamente riprendono la testa della corsa con il ciclista spagnolo che prova a continuare in solitaria la sua azione ma il gruppo è ben organizzato e chiude il suo attacco.

A vincere è Merlier che in volata batte Kooij e Groves; ai piedi del podio Peter Sagan (TotalEnergies) subito davanti al primo azzurro Simone Consonni. Ganna conferma la sua leadership in classifica generale.