La   Russia mette il veto sulle dirette delle  partite di calcio italiano  che, secondo il Cremlino,mandano troppi messaggi di pace a favore del popolo Ucraino. Ecco il motivo per il quale non sono state trasmesse le partite Milan–Bologna e Juventus–Inter. Questa decisione si associa alle altre attività di censura messe gia in pratica dal governo Russo, come il blocco dei social network,  il blocco di Google e di tutte le agenzie di stampa che non sono allineate con il Cremlino. Divieto per i TG di utilizzare le parole  “guerra e invasione”, frutto della legge ad Hoc varata dal governo  all’indomani dell’inizio del conflitto.  Nel mirino della censura non soltanto il campionato italiano di serie a ma anche la Bundesliga.  l’incontro tra Borussia Dortmund e Lipsia è stato oscurato perché per la presenza di cartelloni luminosi che recavano scritte come scritte Stop war e #StandWithUkraine.