Giro di Sicilia: è il giorno dei Gattopardi, vince Caruso che batte Nibali

di Valentino Sucato

Tappa, quella di oggi, la Palma di Montechiaro-Caltanissetta (152km)che resterà nella storia del Ciclismo e in particolare di quello siciliano. La seconda tappa del Giro di Sicilia ci regala la vittoria di Damiano Caruso, l’Aquila degli iblei, che corre con la maglia della nazionale di Daniele Bennati, che aveva vinto anche la tappa di ieri con arrivo a Bagheria con Matteo Malucelli. Il ritmo imposto dagli azzurri ha dato i suoi frutti: portare Damiano ai seicento metri dal traguardo e lanciarlo per la vittoria. Nibali, battuto allo sprint da un suo ex gregario, è apparso in forma capace di uscire nei km finali senza forzare in attesa dell’Etna. Lo Squalo dello stretto si è accontentato di un secondo posto che nell’economia della corsa può essere preziosi. E come se non bastasse il terzo posto va ad un altro ciclista di peso, Pozzovivo che corre ancora con la voglia di un ragazzino. Nella salita finale c’era anche Fiorelli che però non è riuscito ad agganciarsi al gruppo di Caruso, ottimo comunque il lavoro della “Freccia Rossa” di Ficarazzi. Tanta Sicilia insomma sul traguardo nisseno. Di notevole pregio i piazzamenti di Alessandro Fedeli e Nicola Conci, quinto e settimo che nei chilometri finali hanno lavorato per il ragusano. Sesto è Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa). La cronaca della prima parte della gara è racchiusa nella fuga di 7 attaccanti formatasi dopo 30 km con Yosuke Kadota (Ef Education- NIPPO Devo Team), Cristian Rocchetta (Zalf Euromobil Fior), Stephen Basset (HUman Powered Health), Mattias Nordal (Biesse Carrera), Andres Liber Mancipe (Colombia Tierra de Atletas), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega). Dopo pochi chilometri si sono aggiunti Giulio Massotto e Stefano Gandini leader della classifica GPM. Il gruppo prima della salita di Enna si scalda per iniziativa di Mancipe a cui si aggrega Gandin che in vista del Gpm stacca il compagno di fuga e va a consolidare la leadership della maglia di leader della classifica scalatori. Gandin e Mancipe vengono ripresi nella discesa che da Enna parta alla rampa nissena. Nei chilometri finale timida uscita dal gruppo di Christian Rico che non fortuna. Poi l’arrivo, con Caruso che corona un sogno: vincere nella sua Sicilia.

Damiano Caruso sul traguardo di Caltanissetta

RISULTATO DI TAPPA

1 – Damiano Caruso (Nazionale Italiana­) – 152 km in 3h45’­18″, media 40.479 km­/h

2 – Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) s.t.

3 – Domenico Pozzo­vivo (Intermarchè – Wanty – Gobert Matér­iaux) s.t.

CLASSIFICA GENERALE:

1 CARUSO Damiano Italy

2 NIBALI Vincenzo Astana Qazaqstan Team + 0:04

3 POZZOVIVO Domenico Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux +0:06

4 FIORELLI Filippo Bardiani-CSF-Faizanè +0:09

5 ELISSONDE Kenny Trek – Segafredo +0:10

LE MAGLIE

Le maglie di leader de Il Giro di Sici­lia Eolo sono prodo­tte con tessuti SITIP e disegnate da GOB­IK.

Maglia Giallo Rossa, leader della class­ifica generale, spon­sorizzata Regione Siciliana – Damiano Caruso (Nazi­onale Italiana)

Maglia Ciclamino, leader della class­ifica a punti, dedic­ata al Made in Italy – Damiano Caruso (Nazi­onale Italiana)

Maglia Verde Pistacc­hio, leader del Gran Pr­emio della Montagna, sponsorizzata Enel Green Power – Stefano Gandin (Team Corratec)

Maglia Bianca, leader della Class­ifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/19­97, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazio­nale del Turismo – Nicola Conci (Nazion­ale Italiana). “E’ una grandissima soddisfazione – ha detto Caruso all’arrivo – vincere per me in Sicilia, la mia terra. Voglio ringraziare la Nazionale Italiana che ha fatto un lavoro perfetto tutto il giorno per me e questa è la maniera migliore per ringraziarli. Proveremo a tenere la Maglia Giallo Rossa fino alla fine”.