Tour de France, Tappa 13: Le Bourg d’Osains – Saint Étienne

di Giuseppe Ortale

Dopo due tappe di alta montagna il Tour de France (2.UWT) si prende una piccola pausa per quanto riguarda gli uomini che si giocano la Maglia Gialla; la tredicesima tappa della Grande Boucle, di 192,6 km, è prefetta per azioni da lontano. Partenza da Le Boug d’Osains e arrivo a Saint – Étienne.

Primi chilometri che saranno affrontati ad altissima velocità per portare via la fuga di giornata e il primo GPM la Côte de Brié (2400 metri al 6,9%) è il terreno perfetto per gli attaccanti di giornata. Superata Grenoble, dopo un lungo  tratto di pianura, si affronta il Col de Parménie (5100 metri al 6,6%).

A metà percorso è posto lo sprint volante di La Côte de Saint André con il gruppo che si prepara alla parte finale di tappa che prevede i passaggi sulla Côte de Saint Romain en Gal (6600 metri al 4,5%) e l’arrivo a Saint – Étienne.

Per l’arrivo di oggi il favorito assoluto è Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) che tuttavia potrebbe pagare le fatiche di queste due giornate sulle alpi in cui è stato protagonista e si è speso tanto per la maglia gialla Jonas Vingegaard. A cercare di rendere la vita dura al belga ci penseranno il connazionale Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e Michael Matthews (Team BikeExchange – Jayco); attenzione a Caleb Ewan (Lotto Soudal), Fabio Jakobsen (Quick – Step Alpha Vinyl Team), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easy Post) e Peter Sagan (TotalEnergies).

 

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