Tour de France, Tappa 13: Mads Pedersen vince a Saint Étienne

di Giuseppe Ortale

Prima vittoria di tappa al Tour de France (2.UWT) per Mads Pedersen (Trek – Segafredo) che si aggiudica la tredicesima tappa in volata ristretta sull’arrivo di Saint Étienne.

Dopo le due tappe alpine la Grande Boucle riparte con una frazione che sicuramente placherà gli animi degli uomini della classifica generale; alla partenza il forfait di Warren Barguil (Team Arkèa – Samsic) risultato positivo al Covid – 19.

Il primo a muoversi è il nostro Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) imitato successivamente da Stefan Küng (Groupama – FDJ), ma entrambe le azioni non hanno successo grazie alla reazione del gruppo.

In prossimità della Côte de Briè nuova accelerazione di Ganna seguito nuovamente da Küng; i due transitano in cima al primo GPM e successivamente vengono ripresi da Mads Pedersen e Quinn Simmons (Trek – Segafredo), Matteo Jorgenson (Movistar Team), Hugo Houle (Israel – Premier Tech) e Fred Wright (Team Bahrain – Victorious).

Secondo GPM di giornata il Col de Parménie con Pedersen che scollina per primo mentre il gruppo transita con un ritardo di 2’35”; traguardo volante di La Côte de Saint Andrè con il danese l’ex campione del mondo di Harrogate mentre il plotone è regolato dalla maglia verde Wout van Aert (Team Jumbo – Visma).

In questa fase di corsa il gruppo si spezza in più tronconi con diverse ruote veloci come Caleb Ewan (Lotto Soudal), Fabio Jakobsen (Quick – Step Alpha Vinyl Team) e Peter Sagan (TotalEnergies) che si staccano alla pari di van Aert.

Ancora Pedersen primo sulla Côte de Saint Romain en Gal mentre si sfila il suo compagno di squadra lo statunitense Simmons; il plotone di ricompatta ma Ewan e Sagan riperdono contatto quando a cambiare il ritmo sono gli uomini di Michael Matthews (Team BikeExchange – Jayco) con l’australiano uomo designato per la volata odierno ma la vittoria di tappa è una questione che interessa solo gli uomini in fuga.

Si muove Pedersen a 13 km dall’arrivo con Wright e Houle che sono gli unici a tenere la ruota del danese che in volata è nettamente il più veloce e di aggiudica la tredicesima frazione della Grande Boucle. Nessun problema per Jonas Vingegaard che conserva la maglia gialla.