Il pallone racconta…i precedenti storici tra Reggina e Palermo

di Valentino Sucato

Trasferta al Sud per Corini… Per chi ama le curiosità geografiche Reggio Calabria è infatti più meridionale di Palermo; e aldilà di disquisizioni climatiche al Granillo la temperatura sul campo sarà altissima. Reggina e Palermo con dinamiche alterne hanno dato un segnale importante per quello che potrà essere il loro campionato. E che sicuramente sarà da protagonisti. Ma andiamo indietro nella storia. Intanto diciamo subito che le due squadre si sono incontrate in tutte le serie dalla A alla C ed anche in coppa Italia con un bilancio in netto vantaggio per il Palermo: tredici vittorie per i rosanero, 7 per i calabresi. Diciotto i pareggi.  Al Granillo il Palermo ha pareggiato tredici volte vincendo due match. La prima sfida è in serie B proprio a Reggio dove il Palermo conquista un punto con il gol di Troja nel primo tempo e il pareggio di Rigotto nel secondo. Siamo nella stagione 1965/66 e sulla panchina granata sedeva un certo Tommaso Maestrelli che qualche hanno dopo conquisterà lo scudetto con la Lazio. Nella gara di ritorno Rigotto castiga i rosa di Giubertoni, Ferretti e De Bellis   con una doppietta dopo il momentaneo pareggio di Troja. Ma quel finale di campionato va raccontato. A tre giornate dalla fine la distanza tra la terza (Mantova) e la quarta  (Reggina) in classifica era di soli tre punti, 43-40. Alla terzultima il Mantova pareggia in casa contro il Potenza 0-0 e la Reggina vince 3-0 contro il Novara (distacco ridotto a due punti). La settimana dopo le due squadre sono impegnate fuori casa: Livorno-Reggina finirà 0-1 e il Palermo rallenta i lombardi, Palermo-Mantova 0-0. La Reggina ci crede, il Mantova nell’ultima è fermato sullo 0-0 in casa dal Monza ma la Reggina fa altrettanto con il Lecco. Per i granata fine dei sogni.    L’anno successivo il Palermo vince a Reggio con le reti di due mostri sacri del tempo. Perucconi e Bercellino sfaldano la difesa locale e per gli uomini di Maestrelli è notte fonda. Nella gara di ritorno arriva uno scialbo 0-0.

Palermo e Reggina finiranno il campionato al 9° posto insieme con 38 punti. La stagione 1967/68 è ricca di soddisfazioni all’ombra di Monte Pellegrino. Il Palermo vincerà il campionato approdando nella massima serie e con la Reggina che raggiunge una serena salvezza. A Palermo Benetti inchioda il risultato sull’uno a zero. Al ritorno gli uomini di Maestrelli strappano un punto alla squadra allenata da Carmelo Di Bella. Ferrario apre le marcature nel primo tempo poi arriva l’1-1 finale con Silvano Bercellino. Le squadre torneranno ad incontrarsi nel1970/71 con una sconfitta alla Favorita per i Rosa (Palermo – Reggina 0-1, rete di Merighi) e al ritorno altra sconfitta per i rosa  con uno 3-0 oltre lo Stretto con reti di Merigni e doppietta di Bongiorni.

Nel 1971/72 il Palermo conquista la promozione in A e il campionato inizia con un Reggina-Palermo 0-0. Al ritorno Enzo Ferrari consegna con un suo gol i due punti al Palermo allenato da De Grandi. Le squadre tornano ad incontrarsi nel 1973/74: ci saranno due pareggi 0-0 a Reggio e 1-1 a Palermo con i rosa guidati in panchina da Viciani che passano in vantaggio con Magistrelli ma all’inizio della ripresa sono raggiunti su rigore da Bonfanti concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area di Cerantola.

Nelle fila di quella Reggina, che retrocederà in C, giocava Roberto Filippi in futuro protagonista del grande Vicenza. Breve parentesi in C1 nella stagione 1984/85. Il Palermo di Tom Rosati che andrà in B pareggia al Granillo 2-2 dopo essere stato sullo 0-2 grazie ad una doppietta di  De Vitis ma poi Geria prima e  Vittiglio dopo portano in parità l’incontro. Nella gara di ritorno il Palermo batte i calabresi con un gol di Messina e granata in C2. Le due squadre torneranno ad incontrarsi nel campionato di C del 1992/93 l’anno della promozione in B con Angelo Orazi in panchina. A Palermo decise Massimiliano Favo per l’1-0 finale. Ritorno 0-0.

Nella stagione  1995/96 le due squadre ritornano ad incontrarsi in B. A Reggio i locali asfaltano i rosa (in panchina la coppia  Arcoleo-De Bellis) per 4-0 con la doppietta di Aglietti, e i gol di Domenico Toscano e Pasino. Ritorno 1-0 con gol del rosa Barraco e Reggina che crolla al penultimo posto quando mancano quattro gare. Che i granata vincono tutte e miracolosamente si salvano. L’anno dopo è il Palermo che retrocederà in C, un campionato segnato da tanti errori come quello del rosanero Saurini che nella gara di ritorno non realizza un calcio di rigore concesso dal Sig. Trentalange e con risultato finale a Reggio di 0-0. All’andata alla Favorita 1-1 con reti di Saurini su rigore e pari di Dionigi. Le due squadre in campionato torneranno ad incontrarsi nel 2001/02: al gol di Mascara risponde Cozza su rigore: finale 1-1. Nella gara di ritorno all’ombra di Monte Pellegrino è il festival del gol, ben sei. Passa in vantaggio la squadra allenata da Franco Colomba con Gianluca Savoldi il figlio del più famoso Beppe. Reagisce in modo furioso il Palermo di Bortolo Mutti con le reti di Bombardini, La Grotteria su rigore, Di Donato e prima del quarto gol rosa di Brienza arriva il momentaneo 3-2 di Bogdani. Nonostante questa sconfitta la Reggina a fine stagione volerà in A.   Nell’anno del grande ritorno in A del Palermo la Reggina di Mazzarri vince al Granillo 1-0 con rete di Nakamura.  E nella gara di ritorno il Palermo di Guidolin riesce a rimediare il gol del reggino Mesto solo al 94′ con rete di Simone Barone.

L’anno successivo Palermo – Reggina 1-0 gol di Terlizzi mentre al ritorno al Granillo è un pari scoppiettante: gol di Simone Barone e Palermo in vantaggio. Pari di De Rosa as fine del primo tempo. Poi Caracciolo per l’1-2 rosa e pareggio reggino definitivo di Paredes al 92′. Nel 2006/07  gara scoppiettante al Renzo Barbera: 4-3 per i rosanero. Già al 17′ il Palermo è su di tre gol con Bresciano, Biava, Corini su rigore.  Poi si scatena Rolando Bianchi che ne fa tre ad Agliardi. Sul 3-2 il quarto gol era stato di Amauri finale 4-3. Sarà 0-0 nella gara di ritorno.  Nel 2007/08 a Palermo è un pareggio, 1-1, a rischio infarto. Al 92′ Amoruso porta in vantaggio gli ospiti ma il Palermo pareggia al 94′ con Amauri. E nella gara di ritorno a Reggio ancora uno 0-0. È Miccoli a decidere la sfida al Barbera nella gara di andata della stagione 2008/09 finirà 1-0. Al ritorno il solito 0-0 con la Reggina che retrocede in B. Le squadre si affronteranno ancora nella stagione 2013/14  in B con il Palermo che vince a Reggio per 0-2 con gol di Baretto e Milanovic e 1-0 alla Favorita con gol di Dybala.

Gli incontri in Coppa Italia

1997/98 Andata Palermo-Reggina 1-2 con reti di -55′ Diliso (RE), 73′ Ciardiello, 83′ F. Marino (RE). Ritorno 0-0

Coppa Italia 2002/03 primo turno Girone H, 3° giornata PALERMO-REGGINA 0-1- 78′ Leon.

2009/10 gara unica Palermo-Reggina 4-1 28′ (rig.) Miccoli, 48′ Volpi (RE), 58′ Cavani, 68′ e 75′ Budan.

Reggina – Palermo vista da Giuseppe Misiano

La quarta giornata del campionato di serie BKT presenta, per quello che riguarda i nostri colori, uno stimolante Reggina Palermo. Uno dei derby del Sud. A 270 minuti dall’inizio del campionato le squadre, in virtù dei risultati conseguiti nelle tre precedenti uscite, palesano già gli effetti degli umori e delle emozioni che ne sono scaturite. 2 vittorie e una sconfitta per gli amaranto; una vittoria, un pareggio e una sconfitta per i rosanero. Chi sta meglio a livello mentale? Entrambe le compagini hanno ottimi motivi per guardare con fiducia il futuro. Iniziamo coi reggini: Un club che sembrava davvero sull’orlo di una crisi irreversibile e che adesso naviga al secondo posto ad un solo punto dalla coppia di vertice composta da Ascoli e Genoa.Chiusa la parentesi Gallo, Saladini ha rilevato il club e in poco tempo sembra avere azzeccato ogni mossa, a cominciare da Pippo Inzaghi in panchina. Da Gabriele Martino che fa così il suo terzo ritorno a Reggio come direttore dell’Area tecnica. Ha nominato poi Presidente Marcello Cardona. Taibi, confermato Direttore sportivo ha ricominciato a concentrarsi sul mercato con ottimi risultati. Ed in effetti la squadra scesa in campo nelle tre partite fin qui giocate ha convinto i tifosi soprattutto coi nuovi e coi giovani. Basti pensare che con il Sudtirol Fabbian e Pierozzi sono andati in gol così come Majer. Tutti esordienti con gli amaranto. Insomma gli inserimenti sono stati produttivi, si è trovata la quadratura del cerchio. Un 4-3-3 messo a punto da Inzaghi, dinamico, fatto di intensità e di inserimenti dei centrocampisti, che ha sorpreso un pò tutti. In avanti un Rivas ritrovato e migliorato e Menez nell’inedita veste di Attaccante centrale. In difesa Cionek e Gagliolo, mix di esperienza e affidabilità e Di Chiara a sinistra, ottimo fluidificante dal mancino educato. Comotto e Ricci hanno completato fin qui a turno il tridente avanzato con già ottimi risultati. L’entusiasmo palpabile dell’ambiente reggino è lo scenario che attende il Palermo. E i rosanero? Le prime due uscite hanno dato l’impressione che la transazione da Baldini a Corini non avesse palesato squilibri. Anzi, Corini aveva dato continuità al vecchio Gruppo personalizzando l’esistente impianto tattico con qualche altra idea di gioco rivelatasi efficace sia col Perugia che col Bari in trasferta. Con l’Ascoli però qualcosa non è andato per il verso giusto, soprattutto in difesa. Il colpo però sembra essere stato assorbito immediatamente in ragione del fatto che gli acquisti definiti in itinere proprio a ridosso della partita con l’Ascoli e continuati fino alla vigilia di Reggio, hanno convinto proprio tutti. Allenatore in testa e ovviamente i tifosi che guardano con ottimismo la trasferta di Reggio. Gia col Perugia, Bettella, Segre, Stulac e Di Mariano hanno dimostrato di essere giocatori di grande spessore per la Serie B. Gli ultimissimi arrivi di Saric e Vido hanno vieppiù corroborato questo convincimento. Anche Corini schiererà dunque un 4-3-3 su basi e concetti di gioco differenti da quelli di Inzaghi in relazione proprio alle caratteristiche dei singoli. L’esito sarà davvero incerto. Partita apertissima.