Marocco, la favola finisce qui. Francia, noblesse oblige: l’Argentina ti aspetta!

di Redazione

Marocco, la favola finisce qui. Francia, noblesse oblige: l’Argentina ti aspetta! È finita la favola del Marocco, è finito il sogno il cui risveglio comunque è dolce, perché già è stato un miracolo arrivare in semifinale in questo campionato del mondo tiratissimo. A maggior ragione se si esce a testa alta con i campioni in carica: i leoni dell’Atlante hanno messo tutto quello che avevano, orgoglio, fisicità, speranze e ricerca di gloria. Regragui può andare fiero dei propri ragazzi capaci di entusiasmare tutto il popolo marocchino e tutto il mondo arabo. Il calcio dà e toglie. Ma crediamo che al Marocco non sia stato nè debba essere tolto nulla. Perché da stasera che Bounou e compagni sono entrati nel libro delle leggende calcistiche e non solo. Si diceva Davide contro Golia… ma non sempre vince Davide. Ma questa volta e non è un assurdità, Davide ha vinto con Golia, perché gli abbracci nel finale hanno dimostrato che il calcio può unire due mondi, due popoli, oppressi ed oppressori, avversari in un rettangolo verde che la storia mette contro per prendersi beffa degli uomini. Ma questa volta gli uomini non sono caduti nella trappola. Nessun astio, nessun incidente almeno in campo e sugli spalti dello stadio. Sarà Argentina-Francia. Si pensa già alla finale, un altro pezzo di storia da scrivere con due squadre fortissime, diverse, con delle stelle che vogliono brillare per un’altra notte. Per l’ ultima notte in Qatar, dove perfino le dune del deserto lasceranno un ricordo indelebile in chi ha vissuto questa favola, da mille e una…notte. Francia-Marocco 2-0

FRANCIA: Lloris; Koundé, Varane, Konaté, Hernandez; Griezmann, Tchouaméni, Fofana; Dembelé (79′ Kolo Muani), Giroud (65′ Thuram), Mbappé. Ct: D. Deschamps

MAROCCO: Bounou; El Yamiq, Dari, Saiss (21′ Amallah (78′ Ezzalzouli)); Hakimi, Amrabat, Ounahi, Mazraoui (46′ Attiyat-Allah); Ziyech, En Nesyri (Hamdallah), Boufal (67′ Aboukhlal). Ct: W. Regragui

ARBITRO: César Ramos

GOL: 5′ Theo Hernandez, 79′ Kolo Muani

AMMONITI: 27′ Boufal

La gara è stata tutta tracciata sul gol a freddo di Theo Hernandez dopo 5′ minuti alla prima occasione un colpo durissimo per gli africani: Mbappè non addomestica la palla che arriva a Theo il quale si inventa un’ acrobazia e batte Bounou. Al 10′ il Marocco ci prova con Ouhahi che con un tiro maligno prova a sorprendere il portiere francese che però c’è. Al 17′ Giroud su un grave errore di Saiss aggancia la sfera e con una botta secca a volo colpisce il palo. Il Marocco vacilla. Al 36′ azione prorompente di Tchouameni che lancia Mbappé il cui tiro respinto sulla linea di porta termina sui piedi di Giroud che incredibilmente si divora il gol. Il Marocco scampato il pericolo si riorganizza e allora esce dal guscio. E al 44′ rischia di pareggiare: il destino e il palo negano a El-yamiq di entrare nella storia. Sarebbe stato un gol da leggenda. Al 53′ il sogno di Attiyat-Allah si ferma sui piedi di Konaté! E qui si spengono le speranze dei leoni dell’Atlante. Per una favola che finisce, c’è però un’ altra che il calcio ci regala. Entra in campo Kolo Muani al posto di Dembélé e dopo 20 secondi realizza il 2-0.

È festa francese. Al Marocco restano questi giorni felici con sogni, speranze e sorrisi che resteranno per sempre disegnati tra le sabbie di deserto che il vento del Sahara per volontà di Allah non potrà mai cancellare.