Messina, pari (1-1) d’oro con la capolista Catanzaro. Balde risponde a Verna

di Alessandro Calleri

Il Messina frena pure il Catanzaro capolista e ottiene un punto di platino. Al “Franco Scoglio” sono i calabresi ad andare in vantaggio con il tiro da fuori di Verna al 4′ di recupero del primo tempo. Pareggia i conti, siglando l’1-1, Balde al 19′ della ripresa. Per la squadra di Raciti è il quarto risultato utile consecutivo. Un netto cambio di marcia.

“Giornata Giallorossa” (2.647 biglietti venduti, non validi gli abbonamenti, con 800 spettatori nel settore ospiti) per la sfida contro la capolista, valida per la 24^ del girone C di Serie C. In casa peloritana Raciti si affida subito ai neo acquisti Helder Baldè e Celesia. Fumagalli tra i pali, Berto e Ferrara completano la linea difensiva. Fiorani, Mallamo, Fofana e Catania a centrocampo, Balde e Perez in attacco. Resta in panchina Kragl, non al meglio fisicamente. La corazzata calabrese, che sta dominando il campionato, è reduce da cinque vittorie consecutive. Vivarini deve rinunciare allo squalificato Sounas, ma può schierare Brignola, l’ultimo colpo di mercato. Prima del via un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio, scomparso la notte scorsa.

Il copione appare chiaro sin dall’inizio. Il Catanzaro fa la partita, il Messina prova a difendersi e a ripartire. Al 4′ Fumagalli dice di no a Iemmello, con il centravanti che era stato liberato al tiro ravvicinato dall’imbucata di Ghion. Al 14′ Catania lascia il campo malconcio dopo uno scontro, rilevato da Iannone. Al 16′ clamoroso incrocio dei pali colpito da Iemmello di testa sul cross di Vandeputte e nuovo brivido corso dai padroni di casa. I tentativi dalla distanza di Vandeputte e Martinelli testimoniano la costante pericolosità del Catanzaro. Al 43′, sugli sviluppi di un corner battuto da Vandeputte, Scognamillo stacca di testa ma Fumagalli fa buona guardia. Sui titoli di coda del primo tempo la squadra di Vivarini passa. Al terzo dei quattro minuti di recupero Vandeputte impegna ancora Fumagalli, bravissimo a respingere, ma che non può nulla, sessanta secondi dopo, sul micidiale destro di Verna da fuori area che si insacca alla sua destra. Si va negli spogliatoi con la capolista in vantaggio di un gol.

Un Messina ben diverso nella ripresa guadagna subito metri di campo, trascinato dai propri sostenitori. Konate e Curiale subentrano a Fiorani e Perez. Ed è la svolta. Proprio dai piedi di Konate, abile a scattare sulla destra, arriva un pallone soltanto da spingere in porta a Balde, l’attaccante allunga il suo momento magico e trova la quarta rete in altrettante gare. Dopo l’esultanza incontenibile per l’1-1, i peloritani continuano a macinare gioco e tentano il clamoroso sorpasso. Al 23′ Iannone smarca Curiale che si presenta solo davanti a Fulignati ma non è freddo nella conclusione e il portiere salva i suoi dalla capitolazione. Girandola di cambi, con il Catanzaro che inserisce i vari Pontisso, Cianci e Curcio per Verna, Iemmello e Brignola, mentre Ferrini per Helder Baldé e Marino per Balde sono le mosse di Raciti. Il Messina ha speso tanto per agguantare il pari e l’assedio finale è tutto del Catanzaro. Al 38′, su un’azione insistita, Pontisso viene murato dalla difesa, poi Fumagalli sventa su Scognamillo. Al 41′ Curcio fallisce di testa, ma fa ancora peggio oltre il 90′ quando non approfitta dell’errore di Ferrini e spara clamorosamente alto sopra la traversa. Finisce 1-1 dopo 6′ di recupero e per il Messina è un pari che vale come una vittoria, ottenuto contro l’unica formazione imbattuta di tutti i campionati professionistici. Il Catanzaro resta a +8 sul Crotone, bloccato dal Potenza. Fofana e compagni mandano invece un altro messaggio forte e chiaro alle dirette concorrenti in chiave salvezza.

Messina-Catanzaro 1-1
Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, Ferrara, Helder Baldé (29′ st Ferrini), Celesia; Fiorani (16′ st Konate), Mallamo, Fofana, Catania (14′ pt Iannone); Balde (29′ st Marino), Perez (16′ st Curiale). A disp. Daga, Lewandowski, Grillo, Zuppel, Trasciani, Kragl, D’Amore. All. Raciti
Catanzaro (3-4-1-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm (36′ st Rolando), Verna (24′ st Pontisso), Ghion, Vandeputte; Brignola (24′ st Curcio); Biasci, Iemmello (24′ st Cianci). A disp. Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Rolando, Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Megna. All. Vivarini
Arbitro: Nicolini di Brescia (assistenti Cravotta di Città di Castello e Bianchini di Perugia)
Marcatori: 49′ pt Verna (C), 19′ st Balde (M)
NOTE – Ammoniti: Iemmello (C), Fumagalli (M), Perez (M), Brignola (C), Scognamillo (C). Spettatori: 2.647 biglietti venduti.