Il Catania a Sigonella, poi tutti in campo al Massimino

di Alessia Lo Monaco

Cresce il fermento per il ritorno al Massimino. Conquistata la promozione in quel di Caltanissetta e smaltita l’euforia dei festeggiamenti, il Catania di Ferraro si prepara ai prossimi impegni di campionato. Stagione infatti non ancora finita nonostante ormai l’obiettivo raggiunto con 6 giornate da giocare e in più la poule scudetto. Passata la sosta campionato che ha permesso ai rossazzurri di recuperare energie e di godersi anche qualche meritato giorno di riposo, domenica 2 aprile il Catania tornerà al Massimino dove incontrerà il Lamezia Terme. 

Una gara parecchio attesa in città che vuole festeggiare ancora una volta la promozione in Serie C. Massimino che procede verso il tutto esaurito: venerdì scorso è iniziata la prevendita dei biglietti per assistere alla gara e in meno di mezz’ora i tagliandi per la curva nord erano già esauriti. Stesso identico discorso anche per la Tribuna A che in giornata ha registrato il tutto esaurito con la vendita dei 720 biglietti disponibili. Ultimi posti che restano ancora in curva sud e in tribuna B in una giornata che sicuramente registrerà il record di stagione. 

Mattinata a Sigonella, poi in campo al Massimino

In mattinata la squadra è stata in visita a Sigonella per il centenario dell’aeronautica militare che ha visto presente una delegazione composta da Lodi, Rapisarda, Palermo e Russotto insieme al tecnico Ferraro, al direttore sportivo Laneri e al direttore generale Carra. Tanti i selfie con i presenti che non si sono fatti scappare questa occasione per una foto ricordo. Poi una dedica per ringraziare l’aeronautica per l’accoglienza e infine la consegna della maglia al Colonnello Di Francesco e del gagliardetto del Catania SSD.

 

SigonellaSigonella

Dopo la visita alla base militare la squadra si è poi riunita allo stadio per il primo allenamento settimanale. Sul campo del Massimino tutti presenti sotto gli ordini di mister Ferraro. I rossazzurri hanno svolto una partitella su campo ridotto arricchita, tra i tanti, dai gol di Palermo, Rapisarda e Jefferson. Il gol di Lodi sul finale ha messo fine alla partita facendo esultare la squadra vincente. Grande euforia e spensieratezza ma anche una buona dose di competizione che non fa mai male per un rigore sbagliato o una conclusione mancata. Domani i rossazzurri continueranno la preparazione atletica in vista della sfida di domenica contro la compagine che a inizio campionato era tra le più papabili per mettere qualche grattacapo alla formazione rossazzurra.

Catania

L’emozione del catanese doc Di Grazia

Di grazia

Al termine della seduta di allenamento è intervenuto ai microfoni della stampa un emozionato Orazio Di Grazia che ha raccontato la stagione vissuta alle pendici dell’Etna. Poche, pochissime presenze in campo per il classe ‘98 con soli 19’ minuti giocati in tre gare contro Trapani, Ragusa e Canicattì. 

“In questa ultima parte di campionato – ha dichiarato il giocatore – spero di trovare più spazio. Tra infortuni vari sono stato male fisicamente. Non giocavo da un anno per mia scelta, conoscevo il direttore Laneri già da Siracusa e quando mi ha parlato del Catania ho detto subito si. Da catanese vivo questa esperienza con molta più emozione. Rizzo, Lodi e Sarao mi aiutano molto anche quando non gioco per stare sempre sul pezzo. Giocare con calciatori del loro calibro mi ha tanto aiutato anche per la mia esperienza personale. C’è un bel gruppo e fin dal primo momento ho sempre pensato che la squadra era sempre forte.”