Le strade del Giro ’23: Camaiore-Tortona, fuga o volata?

di Roberta Sucato

Il Giro domani 17 maggio potrebbe vivere una giornata “normale”. Francamente ce n’è bisogno. Tre regioni attaversate, 219 chilometri per la tappa più lunga del Giro ed il pericolo di un’altra perturbazione atmosferica che non lascia in pace da giorni il Giro d’ Italia. Camaiore-Tortona non è una tappa che almeno sulla corta può stravolgere la classifica. Ma in questo Giro tutto è possibile come dimostrano le tappe precedenti (compreso il giorno di riposo), con tanti colpi di scena a partire dal Covid per finire alla pioggia. In questa frazione non fanno paure le salite. Al 60° Km, la prima asperità, il Passo del Bracco è lunga 10,1 km con pendenza del 4,4% medio. Dopo una lunga discesa fino a Sestri Levante, al km 132, dove inizia il Colla di Boasi (9,3 km al 4,3%). Dopo lo sprint intermedio di Busalla un muro attende i ciclisti al Passo della Castagnola (4,9 km al 4,5%), poi un tuffo lungo 43 chilometri verso Tortona e lavoro, fuga permettendo, per velocisti.