Totò Riolo sul podio alla Trento Bondone

di Redazione

Quella che doveva essere una gara test per Totò Riolo al Bondone si è trasformata in trionfo. L’asso cerdese alla sua seconda volta all’Università delle salite ha dominato il 3° Raggruppamento. Solo un soffio lo ha privato del successo assoluto. Se la cronoscalata più prestigiosa rappresenta l’apice delle Salite, sono bastati solo 2 anni all’asso cerdese per ricevere la laurea. Dopo la bella prestazione dello scorso anno su Porsche 911 Sc , Riolo è tornato sul Bondone per fare i primi chilometri con la versione 935 di Stoccarda, una vettura da poco rilevata dalla Kaa Racing. Gli sono bastati solo due turni di ricognizione a disposizione per “prendere la mano” con la nuova creatura da ammaestrare e sulla salita che contava ha spiccato il secondo tempo assoluto. Riolo sul traguardo ha dichiarato:”Tracciato meraviglioso ed esaltante. Ricco di ogni migliore caratteristica, che mette in evidenza i pregi di auto e piloti. Avversari di livello eccellente hanno contribuito a rendere questa vittoria ancora più preziosa. Migliaia di spettatori ed una organizzazione precisa e professionale sono stati elementi che rendono unico l’evento. La macchina ha subito messo in evidenza le ottime doti, sebbene sia un mezzo voluminoso si è rivelata agile e generosa. Ottimo il lavoro del Team di Kaa Racing, realtà di vertice attraverso cui si è concretizzata questa straordinaria opportunità”.

Sul Bondone impegnato anche Alessandro Trentini, il patron della KAA Racing, con la sua Radical Sr3, che ha disputato una buona gara nell’ambito delle sue possibilità in assolo fra le biposto con motore moto di classe TM-SC. Anche per lui il bilancio della 72° edizione della Trento Bondone è da considerare positivo, dal momento che si tratta sicuramente della cronoscalata col valore tecnico ed agonistico fra i più alti a livello internazionale.

In Sicilia passerella spettacolare in occasione del 23° Rally dei Nebrodi dove Walter Ansorge e Maurizio Marin, hanno ricevuto applausi per la bella Lancia Delta Integrale 16v con cui hanno preso parte alla gara messinese chiudendo secondi di classe e sesti assoluti. Sulle belle strade dei Nebrodi alla buona prova di Ansorge ha contribuito molto l’esperienza di Marin, che lo ha aiutato ad interpretare al meglio i tracciati, e giungere con determinazione all’arrivo di Sant’Angelo di Brolo dove ha ricevuto la gratificazione della scuderia.