Tour ’23: a brindare con il Beaujolais è Ion Izagirre ed è tutto un bis!

di Valentino Sucato

Ion Izagirre brinda con un sorso di vino rosso nel segno del numero due. Seconda vittoria in questa edizione della Cofidis (Victor Lagay), seconda vittoria di un basco (Pello Bilbao) e seconda vittoria di Ion Izagirre al Tour de France dopo quella a Morzin nel 2016. La 12ª tappa la Roanne – Belleville-en-Beaujolais di 168.8 km è stata consegnata alla storia dunque come una frizzante frazione tra i vigneti del Beaujolais nella quale si sono visti attacchi a raffica sin dai primi chilometri. E c’è la prima sorpresa: Mads Pedersen (Lidl-Trek) è stato il primo ad attaccare, non trova collaborazione: con lui non è voluto andare con lui perché sarebbe stato difficile da battere. Si assiste ad una furiosa ma sterile ricerca di una fuga. Ci provano Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Wout van Aert (Jumbo-Visma) ma non si cava un ragno dal buco. A metà gara come d’incanto si forma la fuga giusta: Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Andrey Amador (EF Education-EasyPost), Mads Pedersen (Lidl- Trek), Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Guillaume Martin, Ion Izagirre (Cofidis), Ruben Guerreiro, Matteo Jorgenson (Movistar), Dylan Teuns (Israel-PremierTech), Victor Campenaerts (Lotto-Dstny), Tobias Hall e Johanessen ( Uno-X) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). Il gruppo si diviso in tre gruppi, i fuggitivi, il gruppo maglia gialla e i ritardatari. In quest’ultimo ci sono pesci grossi: Sepp Kuss, Mikel Landa, Emanuel Buchmann e Louis Meintjes tra i ritardatari. A tirare il gruppo maglia gialla è l’AG2R-Citroën. Intanto da anti c’è movimento con Van der Poel e Amador che attaccano a 55 km dalla fine.
Ai -32 km Pinot e Jorghenson raggiungono Van der Poel. Questo trio presto diventa composto da 8 uomini con l’arrivo di Martin, I. Izagirre, Benoot, Guerreiro e Burgaudeau. La convivenza dura poco. Infatti un chilometro dopo c’è l’attacco di Izagirre che va via da solo . Intanto dietro il gruppo raggiunge il gruppo della maglia gialla. Adesso è la Ineos Grenadiers a tirare il gruppo: il motivo è semplice nella fuga c’è Pinot che minaccia il quarto posto di Carlos Rodriguez. Izagirre intanto vola raggiungendo un vantaggio di sicurezza e vince a mani levate. Jorghenson e Burgaudeau attaccato a 3 km dalla fine per completare il podio di tappa. Il gruppo maglia gialla ha tagliato il traguardo 4’14” dopo il vincitore spagnolo.