Ct Nazionale, Gravina parla con Spalletti e ignora la clausola di De Laurentis. Probabile annuncio nelle prossime ore

di Redazione

Luciano Spalletti sempre più vicino alla panchina della Nazionale di calcio italiana. Il pressing del Presidente della FIGC Gabriele  Gravina si fa ancora più insistente anche in considerazione dei prossimi ed imminenti impegni della nazionale contro Ucraina e Macedonia, validi per la qualificazione ai prossimi Europei. Secondo i legali della FIGC la clausola imposta dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (circa 3 milioni di euro) non ha valore giuridico per la nazionale, in quanto il “vincolo della non concorrenza” può essere fatto valere soltanto per le squadre di club. Concetto che non si sposa con quanto affermato dal legale dei partenopei Mattia Grassani: Spalletti ha risolto il suo contratto in maniera consensuale e quindi è un allenatore libero e a fronte di questa libertà è stato liberamente pattuito tra le parti che ci fosse questo vincolo economico che è una penale che controbilancia il fatto che Spalletti il 5 luglio avrebbe potuto accasarsi alla Juve, al Milan, all’Inter. Adesso c’è l’ipotesi Nazionale ma nulla cambia – ha spiegato il legale alla Gazzetta dello Sport – la società ha ritenuto di tutelarsi per evitare che ci potesse essere la perdita dell’allenatore per sua scelta e poi un cambiamento repentino di idea, se Spalletti decide di modificare uno dei pilastri del verbale di conciliazione questo ha un prezzo che è stato liberamente definito. L’importo è a scalare man mano che il tempo scorre