Venezia-Palermo, il pallone racconta…(1967/68) la vittoria Rosa e la promozione in A

di Valentino Sucato

Venezia e Palermo nel campionato 1967/68 s’incontrano alla seconda giornata. Nella prima il Palermo era riuscito a pareggiare a Perugia (1-1) mentre il Venezia aveva vinto in casa 2-0 contro il Messina. Per le squadre dunque un doppio impegno casalingo per i lagunari ed esterno per i siciliani. Alla guida della squadra di casa Armando Segato, Carmelo Di Bella in quella del Palermo. Il Venezia nelle cui fila c’erano due ottimi difensori, Grossi e quel Nanni che poi avrebbe vinto lo scudetto con la Lazio (1973/74) e l’attaccante Bellinazzi, entrò in campo deciso a conquistare l’intera posta in palio. Il Palermo era stato costruito per fare un ottimo campionato con gente di mestiere e adatta alla serie B come l’ex De Bellis, Veneranda, Perucconi, Landoni e due pezzi da novanta come Benetti e Giubertoni. E in più un portiere di sicuro affidamento come Ferretti. Contro i rosanero, i neroverdi commisero l’errore di aprirsi troppo, trascurando le marcature e sottovalutando i rosa e così per gli attaccanti ospiti divenne facile entrare nelle maglie della sguarnita difesa veneziana.

IL TABELLINO

VENEZIA – PALERMO 0-1

MARCATORE: 38 PT PERUCCONI

Venezia: Bubacco; Nanni, Grossi; Neri, Lenzi, Spagni; Bertogna, Beretta, Mencacci, Ragonesi, Bellinazzi. Palermo: Ferretti; Costantini, De Bellis; Lancini, Giubertoni, Landri; Perrucconi, Landoni, Veneranda, Benetti, Crippa. Arbitro: Torelli di Milano.

LA CRONACA

I rosanero espugnarono il Sant’ Elena grazie ad una partita accorta e sfruttando un errore tattico dei locali tra le cui fila si sono distinti Bertogna e Beretta. I rosa dopo un primo quarto d’ora di studio si impossessavano del centrocampo con uno stratosferico duo VenerandaPerucconi che mettevano a ferro e a fuoco la difesa locale. Perucconi prima mandava di poco a lato e poi si faceva bloccare la sfera dall’estremo difensore neroverde uscito dai pali nel tentativo disperato di fermare l’attaccante rosa lanciato a rete. Lavoro tutto sommato di routine per Ferretti che in area rosa nero spegneva sul nascere le velleità degli attaccanti ospiti con uscite precise. Il Palermo al 38′ con un’azione in velocità sorprendeva bucando la difesa di mister Segato: allungo di Landoni, sponda di prima di Benetti per Perucconi che supera in velocità il proprio marcatore e tira alla sinistra di Bubacco mandando la sfera in rete. La reazione locale non c’era e prima del riposo, il Venezia veniva messo alle corde delle incursioni veloci di Crippa, Veneranda e Perucconi. Nel secondo tempo il Palermo assume un aspetto prudente coprendo soprattutto gli spazi nelle proprie retrovie. All’ 11′ pallagol limpida per il Venezia su liscio di De Bellis, Bertogna s’involava e superava Ferreri ma da posizione leggermente decentrata sparava sull’esterno della rete. Al 29′ su perfetto cross di Bertogna, l’attaccante Bellinazzi non colpiva bene da buona posizione in area rosa mandando la sfera a lato. Al 45′ Ferretti salvava il vantaggio respingendo la sfera sulla linea dopo un’ arrembante azione d’attacco dei locali con deviazione finale di Beretta verso la porta rosa ma il portiere rosanero arrivava prima che la sfera varcasse la linea di porta. A fine campionato il Palermo sarà promosso in A. Per i lagunari ci sarà la retrocessione in C dopo una serie di partite di spareggio con Genoa, Perugia e Lecco.

Nelle foto due formazioni di quella stagione calcistica