Basket, il punto sulla A1 Femminile: Ragusa ancora a zero, volano Bologna e Venezia

di Pietro Minardi

Venezia e Bologna coppia capolista, Schio torna alla vittoria. E’ stato un turno decisamente acceso quello appena giocato e valevole per la terza giornata del campionato di Serie A1 Femminile. Mentre Ragusa cadeva sul campo di GEAS, la classifica si è decisamente allungata in alto. Giochi d’artificio sul campo della Dinamo Sassari, con la compagine sarda che ha avuto ragione di Roma soltanto all’overtime.

VOLANO VENEZIA E BOLOGNA

Negli anticipi del sabato, a prendersi la scena sono state Venezia e Bologna. Le venete hanno praticamente doppiato nel punteggio la Brixia Brescia, con il unteggio di 49-87. Lagunari che si sono dimostrate, come al solito, molto solide in fase difensive. Una partita nella quale si registra l’acuto anche dell’ex Ragusa Awak Kuier. La giovane finlandese chiude a 16 punti al termine di una prestazione di livello. Tutto facile anche per la Virtus Bologna, uscita vincitrice dal campo di Battipaglia con il risultato di 47-76. Bene, fra le emiliane, l’ex Schio Andrè. Quindici per lei i punti finali.

SASSARI BATTE ROMA ALL’OVERTIME

Passando alla domenica, oltre all’amara sconfitta di Ragusa contro GEAS, va sottolineato il ritorno alla vittoria della Famila Schio. Dopo la sconfitta nel derby contro Venezia, le scledensi passano sul parquet del PalaRomare contro una stoica Campobasso, con il punteggio di 70-58. Una partita rimasta aperta fino all’ultimo quarto, quando le campionesse d’Italia in carica hanno messo la freccia definitivamente. Un turno nel quale arrivano i primi due punti in campionato per Faenza, che fa il blitz sul campo di Milano con il punteggio di 67-74. Ma i giochi d’artificio veri e propri sono stati in Sardegna, più precisamente in quel di Sassari. La Dinamo ha avuto ragione dell’Oxygen Roma solo all’overtime, con il punteggio di 91-87. Gara che Sassari ha rischiato più volte di perdere e per la quale il ringranziamento dei tifosi sardi va certamente rivolto a Deborah Carangelo, con 21 punti messi a segno, alcuni dei quali realizzati proprio nel supplementare.