Difesa solida, attacco ancora spuntato, al Palermo basta Coulibaly | LE PAGELLE

di Pietro Minardi

Massimo risultato con tanto sforzo. Il Palermo fatica tanto, forse troppo. Ma porta a casa tre punti pesantissimi contro il Brescia, nel recupero della seconda giornata del campionato di Serie B. Nell’umido pomeriggio dello stadio Renzo Barbera, i siciliani vincono il match con il perfetto colpo di testa di Coulibaly, abile ad inserirsi e a leggere il cross di Valente. E proprio i due giocatori rientrati in questo turno di campionato sono la nota positiva per il tecnico Eugenio Corini. Importanti alternative in una squadra che è apparsa a corto di uomini e di idee contro un Brescia modesto, in crisi di risultati e di condizione. I lombardi, apparsi sulle gambe, hanno comunque impensierito in un paio di occasioni la porta del Palermo, incapace a chiudere la partita. Ed è proprio l’attacco ad essere invece la nota dolente della serata. Senza un centrocampo che produce (oggi Stulac è apparso molto sottotono), per Brunori e compagni arrivano pochi palloni giocabili. Aspetto su cui Corini dovrà lavorare molto in settimana in vista della sfida contro il Cittadella.

Le pagelle di Palermo-Brescia

Pigliacelli s.v.

Lund 6: Troppo distante dall’avversario in un paio di occasione. La sua spinta offensiva è però fondamentale nell’economia della partita. Nel finale stringe i denti per non lasciare la squadra in dieci. Stoico.

Ceccaroni s.v.

Lucioni 6: Non particolarmente impegnato questa sera. Tiene a bada Borrelli senza troppo patemi d’animo.

Mateju 7: Ottima partita per il terzino destro. Sempre in spinta per tutto l’arco dell’incontro, dialoga molto bene con Valente. Nel primo tempo poi salva il risultato sulla conclusione di Cistana.

Stulac 5: Poco gioco in una partita dai ritmi blandi. Il campo bagnato non ha aiutato, ma dal regista rosanero ci sia aspetta di più.

Gomes 5,5 Troppo morbido in alcuni contrasti. Nel finale prova a ripartire in un paio di occasioni, senza riuscirci.

Coulibaly 7,5: Decisivo. Fisicamente domina la mediana. L’uomo che spacca la partita.

Valente 6,5: Il suo rientro è sicuramente una buona notizia per Corini. Uno dei pochi uomini in grado di allungare le squadre avversarie con le sue incursioni. Decisivo il suo assist per il gol di Coulibaly.

Mancuso 5: In ombra. Praticamente non tocca palla per tutto l’arco del match.

Brunori 4,5: Appannato, poco concreto, a tratti egoista. Lontano parente dell’uomo che ha segnato una tripletta in quel di Venezia.

Marconi (dal 22′) 6: Non metteva piede in campo addirittura dalla prima giornata. Fisicamente tiene botta. Bravo e deciso quando viene chiamato in causa.

Soleri (dal 63′) 6: Entra a metà ripresa. Va vicino al gol in un paio di occasioni. Nella prima non inquadra la porta, mentre nella seconda viene stoppato sul più bello da Van De Looi.

Di Mariano (dal 63′) s.v.

Buttaro s.v.

Henderson s.v.

Corini 5,5 La sua squadra porta a casa tre punti fondamentali. Ma i rosanero faticano tanto, troppo contro un avversario veramente modesto. Nella ripresa il Brescia non riesce a costruire quasi nulla, complice una roccaforte difensiva siciliana che, come sempre, si conferma l’arma in più dei siciliani. Ma sotto il profilo del gioco e della spinta offensiva c’è molto da fare. Brunori continua ad essere sempre troppo isolato, poco assistito oggi da Mancuso. In mezzo al campo Stulac continua a produrre poche trame offensive, con la squadra troppo ferma. Servirà qualcosa in più per portare i tre punti a casa contro il Cittadella.