Dallo scudetto dell’Ekipe Orizzonte, all’impiantistica, i top e flop dello sport siciliano nel 2023

di Edoardo Ullo

Gioie e dolori, grandi imprese contrapposte a cocenti delusioni. Il 2023 è ormai agli sgoccioli ed ha regalato tantissime emozioni. Scudetti, Coppe Italia ma anche promozioni e rimonte per non parlare di speranze disattese o di fulmini a ciel sereno.

In questo nostro speciale ripercorreremo i top ed i flop di quest’anno tenendo in considerazione i risultati di atleti e squadre che hanno disputato kermesse di livello nazionale ed internazionale.

I top dello sport siciliano

Le squadre di serie A1 maschile e femminile di pallanuoto – Voto 9

Tra gli sport di squadra, la pallanuoto può vantare ben cinque squadre isolane nelle massime serie maschile e femminile. È il caso di dirlo: si tratta di eccellenze. Una parola spesso abusata ma non qui.

Le imprese dell’Ortigia

Ortigia nel pre-partita con il Kotor in Len Euro Cup

Ortigia nel pre-partita con il Kotor in Len Euro Cup

Nella pallanuoto maschile fa ancora sensazione la finale di Coppa Italia raggiunta dall’Ortigia a fine febbraio mentre la stessa squadra allenata da Stefano Piccardo ha chiuso al terzo posto il campionato centrando i preliminari di Champions. Nella seconda parte dell’anno solare ha poi chiuso al terzo posto la fase iniziale del campionato qualificandosi nel Round Scudetto grazie al quarto posto, ha raggiunto la fase finale di Coppa Italia e, dopo essere stata eliminata nei preliminari della Coppa Campioni ha raggiunto con una rimonta miracolosa gli ottavi di finale di Len Euro Cup.

Il Telimar dei giovani rimane tra le squadre top

La rosa del Telimar 2023-2024

Anche il Telimar è andato molto bene: quarto posto finale nello scorso campionato e qualificazione in Len Euro Cup sono i risultati del primo semestre. In questa prima metà di stagione 2023-2024 i palermitani guidati dal tecnico Marco Baldineti hanno centrato il quinto posto qualificandosi per il Round Scudetto. Niente da fare in Coppa Italia, eliminati al girone preliminare, ed in Len Cup dove hanno sfiorato l’accesso agli ottavi di finale ma si sono tolti la soddisfazione di aver battuto la Rari Nantes Salerno nel derby italiano della prima fase centrando la qualificazione al secondo turno a gironi. Il futuro può essere roseo per il club dell’Addaura.

La salvezza della Nuoto Catania

Nuoto Catania in time-out

Se si parla di impresa sportiva in questa voce rientra la Nuoto Catania con una salvezza ottenuta in rimonta, ai rigori, nella finale dei play off con Anzio. Una di quelle gare da ricordare e raccontare ai nipoti: sotto di 4 reti a metà dell’ultimo quarto in trasferta, gli etnei hanno rimontato e vinto dai cinque metri conquistando una salvezza che sembrava insperata.

Ora, al termine della prima fase la formazione rossazzurra allenata da Giuseppe Dato deve rincorrere nel girone Retrocessione ma è in lotta aperta per la permanenza. Che arrivi attraverso i play out o direttamente lo dirà solo la vasca. La ringiovanita formazione etnea (età media 22 anni) è pronta a dar battaglia.

Lo scudetto e la Coppa Italia dell’Ekipe Orizzonte

Ekipe Orizzonte alla presentazione della stagione 2023-2024

Nella pallanuoto femminile, l’Ekipe Orizzonte si conferma al top in Italia. L’accoppiata scudetto-Coppa Italia la dice lunga sul predominio etneo che nella scorsa stagione ha raggiunto anche il terzo posto in Champions League non senza rammarico per una semifinale che poteva essere vinta.

L’avvio di stagione 2023-2024 è caratterizzato dal primo posto in campionato dopo il giro di boa con 8 vittorie ed un solo ko, la qualificazione alla Final Six di Coppa Italia ma anche una opaca partecipazione alla Champions League dove il sette del presidente Tania Di Mario è stata già eliminata con due partite di anticipo dalla competizione. Un fallimento europeo sul quale il club sta meditando.

Brizz Nuoto dalla salvezza alla Final Six di Coppa Italia

Salvezza in rimonta e crescita. Il 2023 della Brizz Nuoto, ormai ex matricola della massima serie della pallanuoto femminile si può sintetizzare così. Nella scorsa stagione le acesi hanno prima evitato la retrocessione diretta e poi hanno vinto i play out condannando Firenze. In questa, invece, hanno chiuso il girone di andata della A1 al sesto posto qualificandosi – per la prima volta nella storia del club – alle finali di Coppa Italia. Un risultato importante per il sette allenato da Carlo Zilleri che è molto vicino ad una nuova salvezza.

I moschettieri del nuoto siciliano – Voto 9

andrea savoca

Andrea Savoca

Anche il nuoto ha dato soddisfazioni ai colori siciliani in questo 2023. Andrea Savoca ha vinto a marzo l’oro nei 100 rana ai Criteria Nazionali Giovanili.

Gianluca Messina della Nadir è invece stato convocato in nazionale Juniores dove ha vinto l’europeo nella 4×100 stile libero.

Ma c’è anche da menzionare la Mimmo Ferrito che ha chiuso al terzo posto il Trofeo delle Regioni con atleti convocati per gli Europei e per la Coppa Comen di nuoto in acque libere.

La Coppa Italia vinta e la finale scudetto dell’Handball Erice – Voto 9

L'Handball Erice vince la Coppa Italia di pallamano femminile 2023

L’Handball Erice vince la Coppa Italia di pallamano femminile 2023

Tutti pazzi per l’Handball Erice. La squadra di pallamano femminile ha fatto parlare di sé vincendo a febbraio la Coppa Italia, un trofeo che mancava alla Sicilia da oltre 20 anni, battendo le campionesse d’Italia del Brixen Bressanone 33-29. Poi a maggio ha sfiorato una ulteriore impresa: lo scudetto. Un titolo che è sfuggito a 4 secondi dalla fine di gara 2 quando è arrivata la rete vincente del Salerno che ha rimandato il tutto alla bella vinta poi dalle campane.

Non si può neppure parlare di delusione perché le Arpie hanno comunque chiuso la stagione passata in crescita. In estate l’arrivo di tante campionesse ed una squadra che è sempre a lottare per i primi posti e per la qualificazione ai play off scudetto mentre ha superato due turni di European Cup. Il 2024 partirà con la caccia alla zona play off, alla Coppa Italia ed a continuare il cammino nel torneo continentale.

L’Albatro Siracusa si consolida in A Gold – Voto 7.5

La Teamnetwork Albatro

La serie A Gold, ossia la massima serie di pallamano maschile, vede da anni l’Albatro Siracusa lottare per mantenere la categoria. Lenti e costanti i miglioramenti: nella scorsa stagione è arrivata una salvezza diretta mentre in questa stagione si punta in grande: alla qualificazione in Coppa Italia e ad una posizione di medio alta classifica.

Dopo un avvio altalenante con alcuni punti lasciati per strada, sono arrivate le dimissioni di Pucho Jung alla guida tecnica. Al suo posto l’ex campione del mondo Mateo Garralda. La squadra al momento è ottava e punta a chiudere il girone di andata in questa posizione per guadagnare la Final Eight di Coppa. Poi la bagarre per mantenere questa posizione. La voglia non manca, così come la qualità: alcune grandi hanno tremato, leggasi Bolzano e Conversano.

Vela Club Messina e lo scudetto tanto agognato… – Voto 9.5

Ct Vela Messina campione d’Italia 2023

Il 2023 è l’anno del Vela Club Messina che nel campionato di tennis a squadre ha centrato lo scudetto. Al terzo tentativo, dopo le finali perse nel 2019 e nel 2021, è arrivata – finalmente – la gioia. È l’anno del trionfo per il presidente Antonio Barbera e tutti coloro che lo hanno reso possibile, a partire dal direttore sportivo Santi Contino, con capitan Francesco Caputo e gli alfieri che hanno firmato il 4 a 3 finale sul Tc Sinalunga: Gerald Melzer, Julian Ocleppo, Fausto Tabacco e Giorgio Tabacco.

Un coronamento di un sogno lungo diversi anni e di una stagione da incorniciare. Si è fermato in semifinale, invece, il cammino del Ct Palermo, finalista nel 2022.

… Il Ct Palermo femminile si ferma sul più bello – Voto 8.5

Ct Palermo femminile, finalista del campionato italiano 2023

Finale scudetto da matricola. Ma il tricolore è rimasto comunque un bel sogno. Il Ct Palermo femminile ha raggiunto l’epilogo perdendo a Torino col Casale che si è confermata campione d’Italia.

Rimane la soddisfazione però al club di viale del Fante di aver raggiunto un traguardo storico al primo anno in massima serie schierando una formazione composta prevalentemente da giocatrici del vivaio. Giorgia Pedone, Anastasia Abbagnato, Federica Bilardo, Virginia Ferrara e la spagnola (top player) Marina Bassols Ribera hanno comunque regalato una gioia immensa al club palermitano.

Fidal Sicilia e la Finale Oro che chiude un trittico di finali – Voto 8

Finali Oro Atletica Leggera Palermo

Finale Oro societari

La Fidal Sicilia nel 2023 ha portato diversi eventi di livello nazionale nell’isola. Il clou ad inizio giugno a Palermo quando allo Stadio Vito Schifani delle Palme ha ospitato la Finale Oro dei campionati societari di atletica leggera. I migliori 24 club (12 maschili ed altrettanto femminili) si sono sfidati per i rispettivi scudetti nell’impianto di viale del Fante.

Una finale che è tornata a Palermo dopo 16 anni da quella storica del 2007 che arrivò grazie all’ampliamento a 12 squadre della competizione che assegna i tricolori di società, avendo l’impianto di viale del Fante solo 6 corsie.

Ma la Finale Oro ha chiuso un trittico importante per Palermo e la Sicilia che nel 2021 ha ospitato la Finale Argento subito dopo le Olimpiadi e nel 2022 ha visto i talenti della Finale Bronzo protagonisti.

I risultati dello scorso anno di Cus Palermo ed Atletica Milone Siracusa, promosse nella Finale Oro sono stati poi decisivi per la scelta del capoluogo siciliano come sede della Finale Oro.

Gabriele Minì, la vittoria di Monaco in F3 ed il podio in Coppa del Mondo – Voto 8

Coppa del Mondo F3 2023 a Macao, Gabriele Minì sul podio

Coppa del Mondo F3 2023 a Macao, Gabriele Minì sul podio

Il giovanissimo pilota di Marineo Gabriele Minì ha confermato – tra alti e bassi – quanto di buono avesse fatto negli anni passati. All’esordio in Formula 3, una serie propedeutica per la Formula 1, il driver che a maggio ha compiuto 18 anni, ha dimostrato di avere talento e di poter lottare per la vittoria. Nella sua prima stagione in F3 ha pagato molti errori del suo team: la Hitech Pulse-Eight che in diverse occasioni ha commesso alcune ingenuità che hanno penalizzato le prestazioni in pista.

Ma il 2023 passa agli archivi con il prestigioso successo di Montecarlo. Sulle stradine di Montecarlo, Minì ha conquistato la pole position ed ha vinto la Feature Race. In quell’occasione i riflettori di tutto il mondo si sono rivolti verso il pilota dell’Alpine Academy. Il settimo posto in campionato è stato avvalorato anche dalla vittoria nella Sprint Race in Ungheria.

Minì ha chiuso la stagione a Macao con due terzi posti in Coppa del Mondo al termine di un lunghissimo weekend dove il talento siciliano passato nel frattempo all’Sjm Theodore Prema Racing, con il quale vinse nel 2020 il campionato italiano di Formula 4, non è mai sceso dalla top 3 delle classifiche. Pole Position provvisoria il giovedì, secondo il venerdì, terzo nella Qualifying Race e terzo nella gara che assegnava la Coppa del Mondo.

Lo sport paralimpico – Voto 10

Tra mille difficoltà gli atleti disabili, gli allenatori, gli istruttori, gli educatori e le famiglie portano avanti battaglie quotidiane anche per quelle azioni che possono sembrare normali. I risultati ottenuti dagli atleti con tanti campionati nazionali vinti nel nuoto, nel calcio a 5, nella pallanuoto, nell’atletica, sono la summa della passione quotidiana e della voglia di vivere. Ogni giorno una lezione di vita. E non è retorica, è tutto vero.

I flop del 2023

Le delusioni non sono mancate. Ad esempio nel calcio a 5 dove nella scorsa stagione la Meta Catania ha faticato a raggiungere i play off scudetto venendo poi eliminata al primo turno. Ora la situazione è nettamente migliorata e la formazione naviga in terza posizione. Si è registrata l’amara retrocessione del Melilli che da cenerentola ha chiuso ultima con appena 4 punti la sua prima esperienza in serie A, ma nella A2 d’élite sta andando molto bene facendosi valere.

Ecco, però, i flop più cocenti.

I mancati play off del Palermo in serie B – voto 5

Eugenio Corini, allenatore del Palermo

Il 2023 del Palermo ha vissuto fiammate di entusiasmo ma anche decisi momenti bui. Nella passata stagione, la prima sotto la famiglia del City Group, è stata di transizione con una salvezza tutto sommato raggiunta agevolmente, rimane sempre la delusione di aver mancato i play off promozione buttando alle ortiche diverse occasioni con tanti pareggi che hanno limitato il cammino della squadra allenata da Eugenio Corini. Il 2-2 interno col Brescia a metà maggio scorso è stata la summa di un campionato dove sono più i mea culpa che altro.

L’inizio di questa stagione, invece, ha visto i rosanero rivoluzionati con l’arrivo di giocatori importanti, Insigne, Di Francesco, Lucioni, Ceccaroni, Mancuso ed un avvio incoraggiante. Poi tante prestazioni ben al di sotto delle aspettative, un gioco che non è mai decollato e che è addirittura involuto, tante sconfitte in casa e la contestazione del pubblico in diverse occasioni (Cittadella e Catanzaro ad esempio). Tanti, anzi troppi, gli infortuni.

Il finale di girone di andata con i pareggi esterni a Parma ed a Como e le vittorie in casa dannatamente sofferte con Pisa e Cremonese hanno fatto risalire le quotazioni dei rosanero al sesto posto (quinto se consideriamo lo scontro diretto vinto con la Cremonese che ha gli stessi punti dei siciliani, ndr). Ora si apre il calciomercato di riparazione ed il campionato riprenderà il 13 gennaio. Se il Palermo vuole effettivamente la serie A deve cambiare marcia e subire meno gol.

L’altalena della Passalacqua Ragusa – voto 5

Da anni la Passalacqua Ragusa è tra le protagoniste del basket femminile italiano. Finali scudetto (perse) e due Coppe Italia conquistate con un piazzamento stabile tra le prime quattro. Il 2023 è stato però troppo altalenante. L’avvento nella scorsa stagione di Diamanti in panchina è durato pochi mesi, poi l’arrivo dell’ex tecnico della Nazionale Lino Lardo. Qualche risultato ma senza quella costanza necessaria hanno condannato la Passalacqua Ragusa ad eliminazioni precoci in Coppa Italia ed ai play off Scudetto.

L’avvio di questa annata sembra simile: in 12 partite 7 vittorie e 5 pareggi anche se il trend pare essere migliorato ma c’è molto su cui lavorare.

Euro 2032 ed il Comune di Palermo – voto 3

stadio Renzo Barbera, Palermo

Stadio Renzo Barbera escluso da Euro 2032

 

La maglia nera, in assoluto, però, va al Comune di Palermo. Non basta la boccata di ossigeno dei 650mila euro erogati alle società sportive cittadine che militano nei campionati nazionali. Troppo pesante, infatti, l’esclusione della quinta città d’Italia dal dossier dei dieci stadi della Figc presentato alla Uefa per la candidatura ad Euro 2032. Il Barbera, che nel 1990 ospitò il girone F dei Mondali italiani, risultava come riserva. La coniugazione del verbo è giusta perché ad ottobre Italia e Turchia, prima avversarie per ospitare la kermesse continentale, hanno unito le forze presentando una candidatura unica. Da 10 sedi si è passati a 5 o al massimo 6 per l’ovvia suddivisione degli stadi con la Turchia. Insomma, Palermo bocciata senza sé e senza ma… e senza alcun gioco di parole.

Ma non finisce qui – frase tanto cara al celebre Corrado – perché l’impiantistica nel capoluogo siciliano è un tasto dolente. Lo sanno le società natatorie e quelle che praticano pallanuoto come Telimar e Waterpolo costrette a giocare senza pubblico per la mancata agibilità delle tribune. Ma non sono soltanto i club o le società sportive ad avere problemi con l’impianto di viale del Fante. C’è anche il vasto pubblico palermitano che pratica nuoto amatoriale visto che vi sono stati molti guasti.

C’è anche da ricordare che entro giugno dovranno partire dei pesanti lavori di ristrutturazione con fondi Pnrr (circa 11 milioni) che permetteranno l’efficientamento energetico e la ristrutturazione delle piscine interna ed esterna. Ma nel frattempo le società sportive chiedono una soluzione temporanea che permetta loro di continuare l’attività. Il Pallone di Italia 90, vicino allo stadio, dapprima ritenuta una soluzione sembra tramontare come ipotesi. Troppi i costi di un progetto che prevede troppi “fronzoli”. Si guarda ad un padiglione della Fiera del Mediterraneo. Il neo assessore Alessandro Anello che in queste settimane ha preso le consegne da Sabrina Figuccia, dovrà trovare una soluzione in tempi brevi.

Mal comune mezzo gaudio? Non proprio. Anche le piscine nel resto della Sicilia occidentale non sono allo stato ottimale. Prova ne sia che lo stesso Andrea Savoca andato in America, ed a Gianluca Messina, andato in un club lombardo per continuare la sua attività agonistica.

La riapertura del Velodromo… senza sport e ciclismo

 

Velodromo Palermo

Il Velodromo Paolo Borsellino

Per non parlare del Velodromo. Nel vocabolario, questa parola, viene indicata con questa definizione: “impianto sportivo destinato alle gare ciclistiche su pista”. Si tratta di lingua italiana, non di ostrogoto o cinese mandarino. La precisazione è dovuta: sono anni che di attività su questa pista non se ne vede e le nazionali quando vengono ad allenarsi in Sicilia vanno a Noto.

Negli scorsi mesi c’è stata la riapertura dell’impianto di via Renato Guttuso, non lontano da viale Lanza di Scalea nel quartiere San Filippo Neri (Zen). Ma di eventi sportivi nulla. La pista destinata appunto alle gare ciclistiche è ancora in fase di ristrutturazione. Il manto erboso presenta alcune buche (anche in corrispondenza con dei tombini). Da tale riapertura al pubblico solo concerti ma di eventi sportivi pochi o nulla salvo la giornata nazionale dello sport 2023 che si è celebrata – come di consueto – la prima domenica di giugno.

Si potrebbe continuare col Diamante di baseball ed altri impianti. Ma qui rischieremmo di non finire in tempo per il brindisi di fine anno… 2024 probabilmente.