Nel recente, recentissimo, passato è valsa l’accesso alla finale europea del mese scorso in Croazia, nel 2022 e nel 2019 il titolo mondiale. E poi nel 1992 l’oro olimpico con l’epica impresa del Settebello dopo sei supplementari. Questo solo per citare le sfide più iconiche tra il Settebello italiano e la Roja spagnola che quest’oggi, giovedì 15 febbraio, con inizio alle 14 si affronteranno all’Aspire Dome di Doha per la semifinale del campionato del Mondo di pallanuoto maschile.
Gli Azzurri del commissario tecnico Sandro Campagna, quindi, ritrovano gli iberici per l’accesso alla finale per l’oro. Con la voglia di non fermarsi. Dopo i successi con Stati Uniti nell’ottavo di finale che è valsa la tanto agognata qualificazione olimpica sfuggita agli Europei del mese scorso nonostante il terzo posto, e quello in rimonta con la Grecia, Di Fulvio e compagni non vogliono più fermarsi. E punteranno anche alla rivincita della semifinale continentale di Eindhoven vinta 7-4 dagli iberici.
Di contro la Spagna campione europea in carica che ha avuto un percorso netto a questi Mondiali di Doha battendo peraltro Croazia, Australia e Montenegro giocando una pallanuoto di gran livello.
Si prospetta, chiaramente, un’altra battaglia, di quelle che piacciono al ct Sandro Campagna ma che esaltano il gruppo. La Roja di David Martin quest’anno è imbattuta in competizioni ufficiali: percorso netto e vittorioso in Croazia. Sarebbe una vera e propria impresa avere ragione della corazzata spagnola che a Doha ha vinto totalizzando complessivamente 61 reti e subendone 32 in quattro partite.
L’Italia ha dovuto affrontare lo spareggio con gli Usa dopo aver chiuso il suo girone al secondo posto i successi su Kazakistan e Romania intervallati dalla sconfitta ai rigori con l’Ungheria dopo un match condotto per gran parte della sfida. Poi, appunto, il match in più con gli Stati Uniti e la vittoria aver ricorso la Grecia. Per il sette azzurro 84 gol fatti, 44 al passivo.
A seguire, alle 15.30 si gioca l’altra semifinale tra Croazia e la sorpresa del torneo, la Francia che fa esperienza in vista delle Olimpiadi che ospiterà in estate. I croati hanno superato la Serbia 15-13 mentre i transalpini hanno avuto la meglio sull’Ungheria buttando fuori i campioni del mondo in carica. Per la Francia, un argento europeo nel lontanissimo 1927, è la prima semifinale iridata della sua storia.
Foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala e Giorgio Perottino DBM