Cosa ci fa un team di ciclisti su Luna Rossa nelle regate di America’s Cup?

di Alessandro Teri

Un vero e proprio team di ciclisti sarà a bordo di Luna Rossa nelle regate della prossima America’s Cup. Sì, avete capito bene, sulla barca che sfiderà le onde nella acque di Barcellona da settembre fino ad ottobre per strappare il trofeo ai detentori del Team New Zealand, ci sarà da pedalare forte per i componenti dell’equipaggio addetti a generare l’energia che serve ad alimentare i sistemi idraulici che regolano vele albero. Nelle vecchie barche questo compito veniva assolto con la forza delle braccia, attraverso dei mulinelli, adesso invece il sistema di alimentazione dei nuovi monoscafi sarà rigenerato tramite delle specie di cyclette, sulle quali sprigionare con le gambe tutta la potenza possibile.

Un team di atleti di alto livello

E per fare ciò il team Luna Rossa, che difenderà i colori italiani prima nella Louis Vuitton Cup sperando di approdare alla finale di America’s Cup, si affiderà a dagli atleti di diversa provenienza, tutti di alto livello. Si va dai campioni e olimpionici di canottaggio come Romano Battisti, Emanuele Liuzzi, Bruno Rosetti, Nicholas Brezzi, Cesare Gabbia e Luca Kirwan, al surfista Mattia Camboni, il velista Enrico Voltolini, ed un ciclista professionista che ha partecipato a tre Giri d’Italia, Paolo Simion.

Sforzo massimo

Questa squadra di pedalatori, che si alterneranno nel corso delle regate fungendo da “power bank” di Luna Rossa, sarà chiamata a sviluppare fino a 2000 watt in ogni competizione, per un tempo di 20-25 minuti. Tanto dura una regata con le barche di nuova generazione, che planano come delle vere Formula 1 del mare, comportando quindi per i “cyclor” uno sforzo massimo in un breve lasso di tempo, per il quale c’è bisogno di una preparazione fisica particolare, come se si affrontasse una cronometro di circa 20 chilometri in bibicletta.

(foto Instagram)