Serie A1 Round Scudetto, l’Ortigia cade a Brescia e si allontana dal terzo posto

di Edoardo Ullo

Niente sorpasso per l’Ortigia. La squadra biancoverde lotta ma perde a Brescia e si allontana dal terzo posto. I padroni di casa si impongono 9-7 nel match della terza giornata del Round Scudetto della massima serie nazionale di pallanuoto maschile. I siracusani rimangono al quarto posto a quota 30 con due lunghezze di vantaggio sul Telimar sconfitto a Recco, mentre i lombardi vanno a 34 consolidando la terza posizione.

Che sarebbe stata una sfida diversa rispetto a quella dell’andata nella prima fase era una cosa certa. E così l’Ortigia perde contro un’avversaria forte e determinata ma non senza rammarico per diversi errori di precisione in attacco. Il Brescia, invece, è concreto ed in avvio è implacabile dai due metri.

Avvio equilibrato, poi break Brescia

In avvio c’è il botta e risposta tra le due contendenti. Segna Bitadze, poi Balzarini pareggia su rigore. Il sette guidato da Bovo però diventa spietato. Gianazza, Lazic e Renzuto portano i lombardi sul 4-1.

La squadra di Piccardo accusa il colpo, ma reagisce nel finale di frazione, ancora con Bitadze, in superiorità, ben servito da Cassia.

L’Ortigia sbatte sul portiere Tesanovic ma rimane a -2

Nel secondo tempo, l’Ortigia fallisce una facile occasione per il gol del -1 ed il Brescia ne approfitta andando sul 5-3 con Guerrato. Gli uomini di Piccardo sbattono spesso su Tesanovic, ma alla fine riescono a riportarsi sotto con Condemi, a uomo in più.

Stesso copione dopo il nuovo allungo di Renzuto, con i biancoverdi che rimangono agganciati grazie a un bel gol di Ferrero, sempre in superiorità. A metà gara. Il Brescia conduce 6-4.

Rimonta e pareggio Ortigia poi è ancora Brescia

Nella terza frazione, gli uomini di Piccardo crescono. Si chiudono bene in difesa e giocano con grande pazienza in avanti dove Ferrero (rigore) e La Rosa rimettono il match in perfetto equilibrio: 6-6.

La partita diventa sempre più fisica e frenetica, con i lombardi che sfruttano due opportunità e si portano sull’8-6 con Alesiani e Dolce.

Ultima frazione, il Brescia regge

Negli ultimi 8 minuti, regna ancora l’equilibrio: l’Ortigia, dopo il -1 di Cupido, ha molte occasioni per pareggiare, ma un po’ l’imprecisione, un po’ i riflessi di Tesanovic dicono no all’attacco biancoverde. Così Guerrato, dalla distanza, mette dentro il sigillo del 9-7 finale.

Piccardo, “Abbiamo perso dai due metri”

A fine gara, il tecnico dell’Ortigia Stefano Piccardo analizza la prestazione della squadra: “È stata una partita inizialmente complicata, perché nel primo tempo abbiamo preso due gol e un rigore dai due metri e sono quelli che ci siamo portati dietro per tutta la gara. L’inizio è stato quello che ha determinato il risultato. Siamo anche riusciti a riprenderli sul 6-6, ma abbiamo speso troppe energie e loro ci hanno fatto gol immediatamente, nell’azione successiva, con Alesiani, quindi abbiamo preso l’altra rete. A quel punto, pur provandoci, non abbiamo avuto più la forza di riagguantarli. Abbiamo sbagliato un uomo in più, che abbiamo giocato male, ma devo anche dire che, secondo me, c’era un rigore sul palo su Condemi che avrebbe potuto cambiare completamente la partita. Ripeto, abbiamo perso ai due metri, con quei due gol e il rigore subiti nel primo tempo”.

“Nostri errori in avanti decisivi ma la squadra gioca”

Il tecnico biancoverde, dopo aver commentato anche gli errori commessi in alcuni momenti in fase offensiva, guarda avanti e pensa già al prossimo impegno in Euro Cup: “Abbiamo sbagliato conclusioni abbastanza semplici dal palo, sicuramente Tesanovic è stato bravo, ma anche noi abbiamo sbagliato e due o tre volte l’abbiamo colpito. Questi errori, uniti ai due gol presi al centro hanno determinato il risultato. Ad ogni modo, la squadra sta giocando, siamo venuti a Brescia e abbiamo perso di due reti, in una piscina dove solo in una circostanza in questi anni siamo rimasti in partita. Va bene così. Adesso lavoreremo in vista dello Spandau e delle prossime partite. Questo è un passaggio che ci può stare. Questa sconfitta ci deve dare forza”.

Cassia, “Analizziamo gli errori, poi pensiamo all’Euro Cup”

Nel dopo partita, parla anche Francesco Cassia, centrovasca dell’Ortigia: “È stato un match molto combattuto, a un certo punto loro avevano allungato e noi siamo stati bravi a rimanere attaccati, a giocarcela fino alla fine. Certo, poi ci sono stati dei dettagli che hanno fatto la differenza e, a questi livelli, in questo tipo di incontri, i dettagli contano. Ora dobbiamo cercare di analizzare la partita, vedere che cosa non è andato e riprendere ad allenarci e aggiustare queste piccole cose, perché alla fine stiamo parlando di piccolezze. Dobbiamo riprendere il cammino e per farlo dobbiamo pensare innanzitutto a sabato prossimo e a cercare di passare il turno di Euro Cup. Poi, per il campionato, ogni partita ormai è decisiva, quindi saranno tutti scontri diretti e ogni gara sarà una finale”.

Brescia-Ortigia, il tabellino

Brescia-Ortigia 9-7

Parziali 4-2; 2-2; 2-2; 1-1

Brescia: Tesanovic, Del Basso, Dolce 1, Faraglia, Lazic 1, Gianazza 1, Renzuto Iodice 2, Guerrato 2, Alesiani (Cap) 1, Manzi, Irving, Balzarini 1, Massenza Milani. Allenatore: Alessandro Bovo

Ortigia: Tempesti, Cassia, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido 1, Bitadze 2, Carnesecchi, Condemi 1, Inaba,  Ferrero 2, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Luca Castagnola (Roma)

Note. Superiorità numeriche: Brescia 4/12 + 2 rig; Ortigia: 5/13 + 1 rig. Espulsioni definitive: Cassia (O) nel 3° tempo, Giribaldi (O) e Inaba (O) nel 4° per limite di falli.

Round Scudetto, il programma della terza giornata

Sabato 16 marzo

  • Pro Recco-Telimar 16-5
  • Brescia-Ortigia 9-7
  • Trieste-De Akker Team 12-9

Riposa: Rari Nantes Savona

Classifica

Pro Recco 48 punti; Rari Nantes Savona 40; Brescia 34; Ortigia 30; Telimar 28; Trieste 24; De Akker Team Bologna 17.