Padova-Catania, finale andata Coppa Italia serie C 2023-2024
Da una partita decisiva all’altra. Torna in campo il Catania e si rituffa in campionato dopo la parentesi travagliata della finale di andata della Coppa Italia di serie C che al di là del lato sportivo viene ricordata per le intemperanze dei tifosi siciliani all’Euganeo con arresti, daspo e poliziotti feriti, costate al club etneo la disputa del ritorno al Massimino del 2 aprile a porte chiuse e diecimila euro di ammenda. Sentenza del giudice sportivo che la società rossazzurra ha deciso di non contestare.
Adesso però c’è una nuova sfida calda e cruciale che può valere molto. Il Catania infatti gioca domenica 24 marzo alle 14 all’Amerigo Liguori di Torre del Greco sul campo della Turris per la 33ma giornata del girone C del campionato di serie C.
I tre punti in palio valgono tantissimo e se la squadra di Michele Zeoli dovesse spuntarla potrebbe già mettere una seria ipoteca alla salvezza diretta evitando il pericolo dei play out. La classifica vede infatti i siciliani in quindicesima posizione a quota 39 precedere i campani di sei lunghezze. Ed è questa la distanza tra la zona tranquillità e quella calda dei play out.
Le motivazioni sono identiche per entrambe le formazioni. Vincere, come detto, o comunque non perdere significherebbe – con cinque partite da disputare – avvicinarsi alla permanenza in terza serie. Insomma, vietato sbagliare anche perché in caso di successo della formazione di casa il vantaggio si dimezzerebbe a tre punti.
La Turris in casa ha ritrovato una discreta continuità benché il ruolino non sia tra i più lusinghieri: con sei vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte. I rossazzurri, invece, lontano dal Massimino hanno raccolto quattro vittorie, tre pareggi e nove sconfitte ma nelle ultime tre uscite (escluse la finale di Coppa Italia, persa 2-1) gli etnei sono a bocca asciutti da quattro turni, ultimo il pesante 5-2 ad Avellino che è costato la panchina a Cristiano Lucarelli.
All’andata, Curado e Bouah regalarono i tre punti ai siciliani mentre il gol di De Felice non bastò ai Corallini.
Il tecnico del Catania Michele Zeoli ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa. Si è partiti con i fatti di Padova. L’amarezza del tecnico in queste parole: “Sono stati condannati da più parti e la società ha diffuso un comunicato, personalmente la cosa che dispiace è che ci si mette tanto per guadagnare la stima a livello nazionale e poi basta un minuto per rovinare tutto. Penso ai bambini e ai genitori che non potranno vedere la finale e c’è tanta amarezza. Da giovedì ci siamo rimessi con la testa alla gara di campionato”.
L’allenatore rossazzurro parla dell’avversario: “La Turris ha avuto un cambio di allenatore e quindi non mi soffermerei sui numeri ma sulla loro forza in casa, dove giocano in modo differente e stanno costruendo la salvezza. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza risultato e delle conseguenze, sono state date più informazioni possibili sul tipo di partita e dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza”.
Zeoli fa il punto della situazione sulle condizioni della squadra. “A livello fisico, la squadra è stimolata in allenamento per raggiungere parametri più alti di quelli della gara e per raggiungere un certo step di condizione fisica. Questa squadra risente degli eventi, per esempio considerando la partita con il Padova tante occasioni le abbiamo concesse noi. Non avremo Sturaro per un piccolo problema muscolare da valutare nei prossimi giorni, Tello che si sta riprendendo e serviranno 10-15 giorni per averlo a disposizione, Monaco che ha un affaticamento muscolare”.
E poi: “In questo momento le difficoltà maggiori le abbiamo in mezzo al campo. Qualcuno si dovrà adattare, i giocatori con carriera e curriculum devono farlo. Le partite sporche possono anche starci, domani ci sarà poco di tattico. Mi aspetto una risposta e non per un solo tempo: servono pragmatismo, senso della realtà e concretezza. Quello avanzato è il reparto con più soluzioni. Da cosa dipende la spensieratezza di chi subentra? Certe responsabilità si sentono, spesso quando entri sei libero mentalmente e leggi meglio la partita”.
Al termine della seduta di rifinitura, svolta in mattinata al Massimino, l’allenatore del Catania Michele Zeoli ha convocato ventidue calciatori in vista della sfida alla Turris.
Tra gli indisponibili, come già annunciato dal tecnico, Stefano Sturaro a causa di un problema muscolare da valutare nei prossimi giorni, e Salvatore Monaco (autore del gol rossazzurro a Padova nella finale di andata e che permette agli etnei di sperare nella rimonta), a riposo per un affaticamento. Rossazzurri in ritiro pre-gara da stasera, in Campania.
Lunedì pomeriggio, 25 marzo, al Cibalino, avrà inizio la preparazione al match Catania-Giugliano, in calendario giovedì 28 marzo alle 20.45.
Questi gli atleti a disposizione: Curado, Haveri, Rapisarda, Ndoj, Costantino, Di Carmine, Bouah, Kontek, Quaini, Peralta, Furlan, Welbeck, Castellini, Celli, Cicerelli, Chiarella, Chiricò, Zammarini, Donato, Marsura, Cianci, Albertoni.
Sabato 23 marzo
Domenica 24 marzo
Lunedì 25 marzo
Classifica provvisoria
Juve Stabia 70 punti; Benevento 61; Avellino 57; Az Picerno 54; Casertana* 51; Taranto* (-4) 50; Giugliano 49 Latina 48; Crotone* 46; Foggia 45; Sorrento 42; Messina 41; Audace Cerignola* e Potenza* 40; Catania* 39; Monopoli e Turris* 33; Virtus Francavilla 30; Monterosi Tuscia 27; Brindisi* (-4) 15.