Si avvicina sempre più Catania-Padova, la finale di ritorno di Coppa Italia di serie C che si disputerà allo stadio Angelo Massimino del capoluogo etneo martedì 2 aprile alle 20.30.

Come è noto la sfida si giocherà a porte chiuse per le intemperanze degli ultrà rossazzurri durante l’intervallo della partita di ritorno giocata all’Euganeo e chiusa 2-1 per i veneti. A seguito di quei fatti di cronaca, che hanno portato all’arresto di diversi teppisti ed a provvedimenti come il daspo (il divieto di accesso alle manifestazioni sportive), il giudice sportivo decise per l’assenza del pubblico e dispose 10mila euro di ammenda alla società etnea. Il Catania dopo la sentenza non ha voluto fare ricorso.

La questura del capoluogo Etneo, tuttavia, ha accolto una richiesta congiunta del Catania Football Club e della Lega Pro, pertanto l’accesso alla Tribuna B sarà consentito a 1500 ragazzi, under 14 del nostro Settore Giovanile e delle scuole calcio affiliate.

Concesso il nulla osta

Il giudice sportivo ha concesso il necessario nulla osta per l’iniziativa, fortemente voluta dal Catania e dalla Lega Pro per diffondere un messaggio incentrato sul tifo positivo.

La terna arbitrale e i ventidue calciatori schierati dall’inizio entreranno in campo con 25 bambini: sulle maglie di questi ultimi, le parole più importanti relative ai valori dello sport.