Ciclismo, i ct azzurri sui percorsi dei Mondiali su strada a Zurigo

di Redazione

I commissari tecnici delle Nazionali su strada di ciclismo hanno svolto nei giorni ieri e oggi il sopralluogo dei percorsi di Zurigo dove, nell’ultima settimana di settembre, si svolgeranno i Campionati del Mondo. Il programma dell’appuntamento iridato prevede l’esordio con le cronometro Elite, domenica 22 settembre: 46,1 km per gli uomini, 29,9 km per le donne. Seguiranno le prove degli uomini junior (24,9 km) e U23 (29,9 km) nella giornata successiva. Martedì 24 settembre al via le ragazze juniores lungo un percorso di 18,8 km. Mercoledì 25 settembre è previsto il Mixed Team Relay, l’ultima prova a cronometro della rassegna iridata con un tracciato di 53,7 km.

Si inizia con Elite e Team Relay

Prova crono élite che può essere divisa in tre parti, la prima e ultima veloci, quella centrale con curve, salite e due discese impegnative prima dell’arrivo sul lungo lago, che imporranno un ritmo diverso – dice Marco Velo, ct cronometro – Crono, nel complesso, quindi per chi ha capacità di guida oltre che le gambe per far andare la bici. Per quanto riguarda il Team Relay, che si snoda lungo il percorso della strada, con due salite impegnative, uno strappo duro di 600 metri del 10% e una salita di tre chilometri non facile. Una prova per passisti stradisti e un percorso esigente”.

Si prosegue con gli Junior

Le gare in linea cominceranno giovedì 26 con gli junior: 73,6 i km da percorrere per le ragazze, 127,2 quelli destinati ai ragazzi. Secondo Paolo Sangalli, ct donne juniores: “La loro gara sarà dura sin dalla salita iniziale che selezionerà le atlete più portate a superare ostacoli altimetrici. Il dislivello finale è di circa 1000 metri”. Mentre per Dino Salvoldi, ct juniores: “si tratta di un percorso molto impegnativo, adatto ad atleti esplosivi in salita e con buone qualità di resistenza”. Venerdì 27 sarà la volta degli Under 23: 173,6 km da Uster a Zurigo. Marino Amadori, ct U23, dice che “sarà una gara che premierà gli atleti in grado di gestirsi al meglio, in grado di lanciare iniziative anche da lontano”.

Infine le prove in linea

Le Donne Elite correranno sabato 28 settembre (154,1 km, Uster-Zurigo). Il ct Paolo Sangalli, afferma che “emergeranno atlete con resistenza in salita ed esplosività, visto l’impegnativo strappo iniziale del circuito finale”. Infine il Mondiale in Svizzera si chiuderà con la prova in linea dei professionisti domenica 29 settembre: partenza da Winterthur e arrivo a Zurigo, per un totale di 273,9 km. “Percorso molto ben disegnato sia dal punto di vista altimetrico che planimetrico – spiega Daniele Bennati, ct Professionisti – Tratto in linea di 69 km ondulato che immette a metà del circuito finale, dopo che i corridori passeranno la linea d’arrivo mancheranno 7 giri per un totale di quasi 280 km e ben 4300 metri di dislivello. Sarà una gara esigente per corridori che vanno forte in salita ma che hanno anche caratteristiche da passisti veloci”.

(foto Federciclismo)