Mario Badalamenti a Solarino per il Memorial Castiglia, dopo il secondo posto in Puglia

di Valentino Sucato

Continua crescere ed ottenere risultati prestigiosi il ciclista Badalamenti Mario della tean Gds Competition, alla seconda stagione nella categoria juniores, nato in Veneto nel dicembre 2006  ma di chiare origini palermitane. Domenica scorsa ha sfiorato la vittoria, conquistato il secondo posto  dietro il vincitore Francesco Cornacchini (Forte braccio) alla settantesima edizione delle Coppa Santa Maria delle Assunte svoltasi ad Adelfia in Puglia.

Un risultato di astuzia e potenza ma anche intelligenza tattica in una gara valevole per la maglia di campione regionale dove era presente come osservatore speciale CT della Nazionale  Daniele Bennati. In corsa Badalamenti ha saputo attendere il momento giusto infilandosi tra i treni delle Vini Fantini, US Pistoiese , Velo Club Sistem e la Fortebbraccio, grazie alle sue caratteristiche tecniche ed in particolare quelle da pistard raggiungendo un secondo posto che vale oro in termini sportivi ma anche di autostima in previsione di una crescita agonistica che comunque è in atto. Cresciuto nel vivaio del  team Nibali dei DS Lillo La Rosa è Pippo Cipriano il cui presidente è Rachele Perinelli moglie di Vincenzo Nibali Badalamenti ha vinto diverse gare sia nella categoria allievi che nella stagione 2023 primo anno  da juniores che gli sono valse la convocazione  al Giro della Lunigiana gara internazionale nella quale gli è stato consegnato il premio fair play .

Nel 2023 ha vinto  diverse gare in pista svoltesi in Veneto,  Friuli,  Lombardia e in Sicilia nella pista di Noto. Badalamenti è stato adottato dalla cittadina  e seguito dal prof. Rosario La Rosa. Ha vinto il Trofeo delle regioni meridionali seguito dal 5º posto a Pordenone  nelle finali nazionali, Sulle sue prestazioni gli occhi del ct Ivan Quaranta he ha potuto apprezzare le due vittorie nei campionati regionali uno nel chilometro da fermo  e l’altro nella velocità. “Questo piazzamento – spiega Mario Badalamenti – sicuramente mi dà morale, la stagione non era iniziata nei migliori di modi per cui assume il valore di una vittoria. Il ciclismo è la mia vita ma non mi fermo alla bicicletta. Frequento il quarto anno di meccatronica e cerco di conciliare gli allenamenti giornalieri e la vita sociale. Cerco di vivere una vita a misura d’uomo senza eccessi anche sé è frenetica soprattutto nei fine settimana su e giù per l’Italia. Spero di poter migliorare e fare altri risultati per poi poter approdare la prossima stagione nella categoria under 23. Questo risultato è frutto oltre del mio impegno di tutte le persone che mi stanno accanto. Dal mio preparatore Giuseppe Di Salvo che è anche mio presidente  e al team Nibali mia vecchia squadra a cui resto molto legato e debitore perché ha da sempre creduto nelle mie capacità”