Volley, B Maschile oramai vicina agli ultimi verdetti della stagione

di Alessandra Puglisi

Dopo la ventiquattresima giornata, la terz’ultima, del Campionato Nazionale di Serie B maschile Girone I siamo vicini oramai agli ultimi verdetti della stagione. Il Ciclope Bronte, con la vittoria a Vibo Valentia, raggiunge la sicurezza aritmetica del secondo posto e quindi i playoff. La Paomar Volley Solarino, pur perdendo inaspettatamente un punto in casa contro il Bisignano, mantiene per ora la terza posizione a +2 dal Raffaele Lamezia, che però ha una partita in meno. A fare le spese del 3 a 2 a Solarino, oltre lo stesso Paomar, è anche Il Papiro che, pur avendo compiuto quanto necessario, ovvero la vittoria da tre punti contro Re Borbone, è sempre decima a -3 dal Bisignano; la società di Fiumefreddo ora deve non solo vincere la propria ultima gara con il Villafranca, ma deve pure sperare che Bisignano non prenda neanche un punto nelle ultime due partite rimanenti, contro Aquila Bronte e contro i cugini calabresi di Lamezia. Risultati importanti, anche se non ai fini della classifica, sono il sorprendente 3 a 2 dell’Aquila Bronte contro la capolista imbattuta Domotek e la prima vittoria per 1-3 della Sicily Beach Volley F.lli Anastasi di Carmelo Mazza a Viagrande. Datterino Volley Letojanni ai box.

L’Aquila vicina alla vittoria contro la capolista

L’Aquila Bronte riesce in casa nell’impresa di strappare un punto alla capolista andando addirittura molto vicino alla vittoria. La partita finisce, infatti, al tie-break con il minimo distacco di 13-15 e con il rammarico dei siciliani per l’occasione mancata di successo. In casa Aquila c’è, comunque, grande soddisfazione, perché è la prima volta che un’avversaria riesce ad andare a punti contro la corazzata calabra. Seppur aritmeticamente prima dalla scorsa settimana e proiettata ai playoff, la Domotek schiera in campo la sua formazione titolare e battaglia fino alla fine. L’Aquila, sempre priva di Scuffia e Scuderi, riscatta la brutta sconfitta al derby, trascinata da uno scatenato Buremi (23 punti personali per lui), seguito da un ottimo Chillemi (22 da tabellino) e supportato da un concentrato Cortina, che dà un contributo fondamentale in ricezione. I ragazzi di Cartillone e Patti, stabili in quinta posizione, giocano con la serenità di chi non ha più niente da chiedere al campionato e vuole godersi il campo nello stimolante confronto con la prima della classe. Nel primo set, il vantaggio iniziale (6-3) e il successivo punto a punto fino al sorpasso calabro (17-20), cui segue un’ostinata rimonta, sono espressione di un approccio a viso aperto da parte di Sabella e compagni, i quali cedono solo sul finale 24-26 sotto i colpi di un decisivo Stefano Remo. Nel secondo set gli etnei entrano convinti di poter giocare alla pari e accumulano subito un distacco di quattro punti che la formazione reggina fa fatica a recuperare per poi arrendersi sul 25-20. Nel terzo set sale in cattedra il Capitano Laganà (alla fine top scorer dell’incontro con 24 punti personali) e, nonostante la costante resistenza dei padroni di casa, la formazione di coach Polimeni si porta avanti nel computo dei set (22-25). Nel quarto parziale si alza ulteriormente il livello e l’intensità del gioco e quando sembra che l’esito della partita stia volgendo a favore degli ospiti (20-24), viene fuori il carattere degli uomini dell’Aquila che rimontano e, in una concitata alternanza di vantaggi, riescono ad avere la meglio 29-27. Al quinto set la buona prestazione corale dei brontesi non basta a raggiungere la vittoria, sul 13 pari una serie di errori favorisce lo slancio di Schifilliti e compagni, che raggiungono la ventesima vittoria su venti partite giocate, al primo tie-break della stagione (13-15). L’Aquila sarà impegnata nella penultima di campionato sul campo ostico di Bisignano, che attende questo incontro per festeggiare il raggiungimento dell’agognata salvezza in serie B.

Il Ciclope festeggia l’accesso ai playoff

 

È una vittoria netta quella che conduce il Ciclope Volley Bronte ai playoff. I ragazzi di Martinengo si impongono a Vibo Valentia con un rotondo 3 a 0 facendo valere sulla giovane formazione calabra la maggiore esperienza e tutta la propria superiorità tecnica. Coach Piccioni prova varie soluzioni nel corso della gara, tra cui il doppio cambio GuarascioTassone e l’ingresso di Iurlaro per Pisani, ma di fatto il risultato non sembra mai in discussione, con Tomasello e compagni padroni del pallino del gioco almeno nei primi due parziali (19-25). Maggiore equilibrio viene raggiunto tra le due formazioni nel terzo set, dove capitan Mille trascina i suoi fino al 23 pari ma la voglia della vicecapolista di chiudere la partita ha il sopravvento (23-25). Ben tre attaccanti brontesi andati in doppia cifra (nell’ordine Saraceno, Torre e Andronico Federico) e Renda libero titolare, che non fa rimpiangere l’assenza dell’esperto De Costa, sono la chiave di questo successo in trasferta che vale al Ciclope Bronte la conferma definitiva del secondo posto e l’accesso ai playoff. Prossimo e ultimo incontro in casa contro Systemia Warriors Viagrande.

Paomar, vittoria in rimonta per l’ultima in casa

A Solarino si assiste a una lunga partita dalla doppia faccia: con i primi due set inficiati dai tanti errori e gli ultimi tre parziali in cui, arrivata la reazione dei padroni di casa, la competizione si trasforma in una vera e propria battaglia. La Paomar Volley si presenta in casa priva ancora dell’opposto Nicolosi e in questa occasione senza il primo allenatore Peluso, impegnato col corso di aggiornamento allenatori terzo grado, sostituito dal secondo Egidio Emmi. Nel Volley Bisignano, invece, in seconda linea non si vede il libero titolare Balestrieri, al suo posto è in campo il giovane esordiente De Simone, classe 2004. Nel primo e nel secondo set Bafumo e compagni, reduci della brutta sconfitta a Lamezia, stentano a trovare il proprio ritmo di gioco, frammentato da errori e imprecisioni lontani da quanto di buono espresso in campionato e valso finora il terzo posto. La valida prova di Bazzano e di Dato non basta alla Paomar per ritrovarsi, almeno in questa prima fase dell’incontro, in cui, invece, perde lucidità nei momenti decisivi. I calabresi ne approfittano per portarsi spesso avanti e per conquistare alla fine i primi due parziali valevoli un punto prezioso per la loro salvezza (23-25, 20-25); a tal fine risulta determinante il contributo dei centrali ospiti, ben utilizzati del palleggiatore Esposito e a cui i solarinesi non riescono sorprendentemente ad opporre resistenza difensiva, con Grasso in grande spolvero. Nel terzo set la gara cambia volto, arriva la risposta di orgoglio della Paomar, che non ci sta a cedere il suo prestigioso terzo posto davanti al proprio pubblico di tifosi. La squadra di Carpinteri passa subito in vantaggio (5-1) e lo mantiene (11-6) senza esitazioni, dilagando (18-6) grazie anche a un ritrovato Andrea Chiesa, che trascina i suoi fino al perentorio 25-12. Nel quarto set parte un concitato punto a punto che si protrae fino ai vantaggi inoltrati, dove si innesca un continuo botta e risposta da parte delle due principali bocche di fuoco delle due squadre a confronto, rispettivamente Miranda (24 punti da tabellino) per il Bisignano e Andrea Chiesa per la Paomar (indiscusso top-scorer con ben 41 punti personali). I due attaccanti vengono chiamati in causa da tutte le zone del campo mentre nel frattempo vengono annullate complessivamente 7 match ball calabre e 5 set-ball per la Paomar, fino ad arrivare alla diagonale decisiva sempre di Chiesa, che da posto 2  pone fine all’estenuante contesa sul 38-36. Nel quinto set al posto di Maggiore entra Germano, apparso prima solo per qualche turno di battuta nel corso dell’incontro, mentre la formazione resta sostanzialmente invariata per il Bisignano. Si riprende con lo snervante testa a testa e nella prima fase del tie-break sembra prevalere la qualità dei padroni di casa (al cambio campo sopra 8-7). Capitan Amodio (particolarmente ispirato) e compagni non mollano però e la tenace resistenza solarinese si affida sempre a Chiesa; infatti, è lui ad ottenere la prima palla-match per la Paomar sul 14-13. Si va daccapo ai vantaggi e il pubblico di casa si infiamma a sostegno dei gialloblu. Sul 14-15 il Bisignano ha per l’ennesima volta l’opportunità di chiudere la partita e raggiungere così la salvezza matematica, ma è ancora Andrea Chiesa ad opporsi con un formidabile attacco dalla seconda linea. Il muro poi su Miranda regala di nuovo la match-ball alla Paomar, ma un clamoroso doppio errore (un palleggio andato a vuoto e un attacco a rete), sposta il pallino dell’incontro a favore degli ospiti (16-17 e time-out di Emmi). Bazzano, allora, da posto 2 ripristina la parità e va in battuta causando una ricezione slash avversaria che serve Chiesa, il quale chiude di prima intenzione con forza. Si invertono nuovamente le parti: 18-17 e time-out del duo CerzosimoBosco. Al rientro in campo, l’ace di Bazzano con traiettoria 5-5 lascia tutti a bocca aperta, esplode l’esultanza dei tifosi, la Paomar raggiunge la sua sedicesima vittoria. Conquistati così due punti, Solarino va a 46 e mantiene la terza posizione, che proverà a difendere nella sua prossima ultima partita della stagione, a Palermo contro Re Borbone. Il Volley Bisignano vede sfumare la certezza della permanenza nella categoria, per la quale è necessario solo un punto che cercherà, dunque, di ottenere in casa, alla prossima giornata, contro Aquila Bronte, ai danni del Papiro.

Papiro, vittoria netta e necessaria

In casa Costa Dolci Papiro Volley il clima ad inizio partita è molto teso perché serve la vittoria per mantenere accese le speranze; la tensione cresce alla notizia che La Rosa e Pappalardo non prenderanno parte alla gara per decisione della coppia arbitrale sulla base della mancata corrispondenza d’identità tra documento di riconoscimento e distinta, non figurando in quest’ultima il doppio nome dei due. È un’applicazione rigida delle norme su riconoscimento emersa di recente in un match di B2 femminile (Cus Catania Volley – Traina Albaverde Caltanissetta) in cui due giocatrici (una per parte) erano state messa fuori distinta per lo stesso motivo. La giovane formazione fiumefreddese non si scompone e si affida ad Arezzo, che infortunato prima e impegnato poi sulla sabbia, dopo qualche tempo rientra provvidenzialmente dalle ultime gare di beachvolley prendendo il posto di La Rosa, banda insieme a Calabrese. Per il resto, mister Frinzi Russo sceglie le stesse rodate soluzioni delle ultime gare con Basilicò ad alternarsi in regia a Verona, che trova spazio nel giro di seconda linea (sempre in diagonale con Testa) e con Lo Schiavo a subentrare efficacemente in battuta a Rapisarda, schierato come centrale insieme al sempre ottimo Speziale. La prestazione delle alte percentuali del libero Gulisano, poi, è oramai una certezza e una costante, nonostante il pregresso infortunio al calcagno del giocatore, stoicamente in campo. Il Re Borbone Palermo arriva sul parquet di Piedimonte Etneo con la tranquillità di aver raggiunto già la salvezza matematica ma con la voglia di continuare la propria striscia di risultati positivi per chiudere al meglio la stagione. Coach Ferro schiera, infatti, la formazione titolare, cambiando solo al terzo set con l’obiettivo di scuotere i suoi attraverso l’ingresso di Giordano su Galia e di Ferro in seconda linea su un Gruessner sottotono. Il Papiro, da parte sua, maggiormente motivato a raggiungere la vittoria per poter continuare a sperare nella permanenza nella categoria, sfodera una prestazione quasi perfetta, in cui il muro risulta ancora una volta l’arma migliore per contrastare le velleità avversarie. Primo e secondo set hanno andamento simile, con un continuo rincorrersi da parte delle due formazioni, dove a prevalere nelle fasi salienti è la maggiore concentrazione in difesa e la più alta incisività in attacco degli etnei (25-23, 25-22). Nel terzo parziale la resilienza dei palermitani, capitanati da un pugnace Lombardo, cede alla grinta e alla determinazione dei padroni di casa, che trovano la massima espressione con l’attacco ai tre metri in veloce di Speziale per il 24-17 a cui seguono due errori in battuta per parte. Il Papiro conquista così l’intera posta in palio (25-18) e spera ancora, in attesa del risultato del Bisignano nelle ultime due giornate e con l’obiettivo di vincere l’ultimo incontro casalingo con il Villafranca, dopo il prossimo turno di riposo.

Villafranca conquista la prima vittoria stagionale, le parole di Mazza

Dal Pala Tomarchio di Viagrande arriva la vera sorpresa di questa giornata, ovvero la prima vittoria per la Sicily Beach Volley Villafranca, che, se da un lato non ha alcun valore per la classifica, dall’altro lato rappresenta comunque una soddisfazione importante per la squadra e per la società, come dichiarato dal Direttore Sportivo e atleta Carmelo Mazza: “l’aspettavamo da molto tempo, in particolare dall’arrivo di Tino Santacaterina che ha cambiato volto e gioco alla squadra, infondendo determinazione e nuovo entusiasmo. Finalmente la prima vittoria e i primi 3 punti sono arrivati grazie non solo a Tino ma anche alla voglia che mettiamo ogni giorno in palestra nonostante gli infortuni e le assenze”. La Systemia Warriors Viagrande si presenta sempre in formazione rimaneggiata e nuovamente priva del primo allenatore, Saro Trombetta, anche lui fuori sede, impegnato al corso di aggiornamento. Il primo parziale è molto equilibrato fino all’allungo degli etnei che li conduce al 25-20. Il secondo set è, invece, a completo appannaggio degli ospiti che aprono in vantaggio, con un break che vede in battuta Giliberto, per poi dilagare (7-16) e chiudere senza storie 16-25. Nel terzo set torna l’equilibrio in un continuo rincorrersi reciprocamente, in cui ad avere la meglio è ancora il Villafranca, che chiude con il minimo scarto (23-25) su ace di Ciaramita. Nel quarto e ultimo parziale Fichera e compagni mollano la presa e porgono il fianco all’instancabile Mazza e a Marco Alaimo, quest’ultimo migliore in campo e autore di 21 punti da tabellino. L’andamento del match scivola così agevolmente a favore dei messinesi. Chiude il primo successo il secondo tocco del palleggiatore Sulfaro, subentrato a Giliberto per alzare il muro e artefice di 7 punti personali. Abbiamo chiesto a Carmelo Mazza un bilancio di questa stagione, che sta per volgere al termine e che ha segnato la retrocessione del Villafranca, fanalino di coda del Girone I: “dopo la prima metà, la stagione è stata più che positiva, perché, al di là dei risultati, abbiamo inserito dei giovani esordienti che hanno risposto bene alla loro prima esperienza in un campionato di B; l’obiettivo era proprio questo, farli crescere e valorizzare i nostri atleti; considerato poi che la nostra società ha 120 iscritti ci tenevamo a far vedere che anche un giovane di 18 anni può ambire ad una categoria importante come la B, che può essere dunque di stimolo al miglioramento”. Sul futuro: “noi come società e con il supporto di Pippo Anastasi punteremo sempre alla Serie B, però con altri obiettivi e con altra programmazione cercando di tenere qualche giovane di quest’anno e integrando la squadra con 4/5 giocatori d’esperienza per poter fare qualcosina in più. Sono fiducioso perché, secondo me, il territorio lo permette e il nostro movimento pallavolistico, grazie anche alle categorie superiori, è in forte crescita”.