Ancora saliscendi al Giro d’Italia, con la possibilità di fughe da lontano

di Alessandro Teri

È ora per la carovana del Giro d’Italia di affacciarsi sulle acque del Mar Tirreno, lasciando il Piemonte che ha ospitato le frazioni iniziali della Corsa Rosa. Così oggi si arriva in Liguria, con la quarta tappa, la Acqui Terme – Andora, che potrebbe nuovamente dare modo ai velocisti di mettersi alla prova, dopo il primo sprint andato in scena ieri. Almeno questi sono i piani, che potrebbero però essere sempre scompaginati da una fuga da lontano. Comunque Tim Merlier fresco vincitore di tappa starà pensando al bis, con la Soudal Quick Step che lavorerà per portare di nuovo il belga a giocarsi la vittoria. Dal canto suo Jonathan Milan cercherà la rivincita, assieme a tutta la Lidl – Trek, visto il secondo posto a Fossano. Attenti però a fare i conti troppo presto, visto che la tappa odierna riserva diversi saliscendi e una difficoltà altimetrica a metà percorso.

L’arrivo in Liguria

Il via verrà dato alle 12 e 30 dalla cittadina termale piemontese di Acqui Terme, con la strada che man mano sale lungo un falsopiano che porta il gruppo fino al chilometro 79, dove inizia il Colle del Melogno, unica vera asperità di giornata, fino ai quasi 1.028 metri della vetta. Quindi la discesa che termina prima dello strappetto di Colla del Brasca, dal quale ci si lancia in direzione Savona, arrivando il Liguria. Siamo al chilometro 130, e da qui in avanti è tutta pianura, fino a Capo Mele, leggera salita che anticipa il traguardo posto sul litorale di Andora, una volta compiuti i 190 chilometri previsti.

Pressing serrato

Quindi anche oggi dovrebbe essere affare per velocisti, a meno che una fuga non riesca a prendere corpo nella prima metà della giornata, approfittando della strada in costante, seppur lieve salita. Il pressing delle squadre dei velocisti però sara serrato, e difficilmente si lasceranno sfuggire l’occasione per mettere a segno un successo di tappa. Anche l’indomito Pogacar oggi dovrebbe rimanere a guardare, lasciando un po’ di spazio agli altri.