Volley Serie B, per il Costa Dolci Papiro verdetto amaro

di Alessandra Puglisi

La venticinquesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile Girone I porta con sé un altro verdetto importante. Dopo il secondo posto matematico e l’accesso ai playoff raggiunto lo scorso turno dal Ciclope Bronte, arriva dal campo di Bisignano l’amara sentenza che condanna il Costa Dolci Papiro alla retrocessione. La vittoria da tre punti dei calabresi (a cui in realtà ne bastava solo uno), infatti, sull’Aquila Bronte li porta a +6 dalla zona rossa e sancisce definitivamente la loro permanenza nella serie nazionale ai danni proprio del Papiro, il quale pur vincendo nell’ultima giornata non può più raggiungere i calabresi. L’ultimo turno da disputare sarà, dunque, ininfluente ai fini della classifica, la lotta per la salvezza si chiude così, con il Papiro che finisce di sperare a 18 punti, Bisignano salvo a 24 e Tonno Callipo, uscito sconfitto al tie-break dallo scontro con il Villafranca, a 23 punti.

La cadetta Bisignano raggiunge la salvezza ai danni del Papiro

A Bisignano ad attendere l’Aquila Bronte c’è una bolgia di tifosi desiderosi di festeggiare la permanenza dei loro in serie B, che si rivelerà poi il settimo uomo in campo in uno confronto molto equilibrato. Capitan Amodio e compagni avevano dimostrato di essere in un ottimo stato di forma già con la prestazione a Solarino, che aveva messo in difficoltà i padroni di casa costringendoli ad una prodigiosa rimonta per raggiungere la vittoria solo al tiè break. Pare che la formazione calabrese, cadetta nella categoria, abbia imparato nelle ultime giornate a non affidarsi solamente al proprio top-player Miranda, come aveva fatto agli inizi stagionali, ma a chiamare in causa anche gli altri attaccanti con il risultato di un miglioramento complessivo del gioco di squadra. L’Aquila Bronte, dal canto suo, rinfrancata dall’impresa compiuta nel turno precedente di strappare per la prima volta un punto alla capolista Domotek sfiorando la vittoria, si presenta a Bisignano con l’obiettivo di fare risultato e chiudere al meglio la stagione. Seppur orfana di Lo Presti, assente per motivi di lavoro, nel primo set Bronte mostra tutta la sua qualità tecnica a cominciare dalla battuta, costantemente incisiva e riesce presto a prendere le distanze dai padroni di casa, partiti, invece, contratti (9-14, sancito dall’ace di Cortina da cui poi i brontesi dilagano 12-20). Il set scivola presto verso un perentorio 15-25, in cui spicca la prova di Chillemi, anche se a chiudere è il buon Buremi da posto quattro. Il secondo parziale è segnato da un grande equilibrio tra le formazioni (12 pari) con Bisignano che tende a scappare e Bronte pronta puntualmente all’aggancio e al sorpasso. Ma i biancazzurri dei coach Bosco e Cerzosimo, trascinati dal solito Miranda (top scorer dell’incontro con 23 punti personali), ristabiliscono tenacemente la parità e inducono gli ospiti ai vantaggi. Sul 24 pari dentro per un’azione Leonardi su Sabella per alzare un muro, poi vengono tentate varie soluzioni in attacco anche dalla seconda linea brontese ma i calabresi rimangono lucidi nella fase difensiva, in cui risulta produttiva l’alternanza dei due liberi, il giovane De Simone con il più esperto Balestrieri (indisponibile a Solarino e rientrato per questa partita). L’Aquila dal canto suo manca di cinismo nei momenti decisivi e con il Bisignano che si fa sempre più concreto si arriva al 27-25 finale, siglato da un’auto copertura a muro di Sabella che prende l’asticella e viene chiamata fuori. Nel terzo set, il Bisignano prende fiducia vedendo più vicino l’obiettivo salvezza; infatti, parte meglio dei brontesi (8-5 e poi 10-6). In uno scontro a rete tra Amodio e il regista Sabella, quest’ultimo ha la peggio riportando una distorsione alla caviglia ma rimane comunque in campo. Seguono fasi concitate di gioco in cui la resilienza degli etnei sembra innervosire Esposito e compagni indotti così a una serie di errori banali che favoriscono la risalita dell’Aquila fino all’aggancio (15-15) e poi il sorpasso (18-19). A questo punto del match sale in cattedra Miranda e Bronte lo subisce; l’opposto picchia forte e offre un grosso contributo anche a muro, ed è proprio con questo fondamentale che conclude il set regalando ai suoi il punto che decreta la salvezza del Bisignano e la conseguente retrocessione del Papiro (25-19). Nell’ultimo parziale la squadra di casa coglie l’occasione di far sfilare la panchina concedendo l’esordio in serie B ai propri giovani under 17, l’Aquila accusa il colpo e si arrende sul 25-21.

Le dichiarazioni del Direttore Generale Nucifora

Il Direttore Generale del Papiro Volley Fiumefreddo, Giuseppe Nucifora,  commenta così la retrocessione: “purtroppo paghiamo un girone d’andata dove abbiamo raccolto troppo poco, nella seconda parte di stagione la squadra ha trovato la giusta quadratura e ha dimostrato il proprio valore, del resto chiudiamo alla pari negli scontri diretti e addirittura in vantaggio con Bisignano, ma ahimè non è bastato e il verdetto del campo va sempre accettato, sia quando si vince che quando si perde”. Sul futuro il DG non si sbilancia: “abbiamo ancora la femminile che lotta per mantenere la serie D e speriamo che le ragazze riescano in questa impresa, comunque nei prossimi giorni ci riuniremo per analizzare ogni aspetto e ogni settore di questa stagione e programmare al meglio il futuro del Papiro”. Nucifora auspica poi a un cambiamento nelle formule del campionato: “mi auguro che la Federazione possa aprire un confronto con le società, ampliare il numero delle partecipanti ai play off, magari con dei turni preliminari ed inserire i play out, secondo me darebbero il senso ad un campionato che spesso per alcune squadre non fornisce più obiettivi né stimoli già a 6/7 giornate dal termine”. Ultimo turno ancora Piedimonte Etneo dove arriverà il Villafranca.

A Palermo, Re Borbone vince ma la Paomar guarda già al futuro

In questa venticinquesima giornata la Paomar Volley Solarino conclude la sua stagione a Palermo essendo previsto per lei il turno di riposo all’ultima di campionato. In stato di emergenza, essendo ancora senza Nicolosi e senza un opposto di ruolo, sulla stessa diagonale del regista Bafumo si alternano in campo gli schiacciatori Dato e Caramagno. Il Re Borbone si presenta, invece, priva di Gruessner, brillantemente sostituito da Simanella (miglior realizzatore con 18 punti da tabellino) e con un piglio diverso rispetto alla precedente prestazione a Piedimonte Etneo. La formazione di coach Ferro, infatti, cambia faccia dopo l’opaca trasferta contro il Papiro esprimendosi con una buona prova corale, oltre che con rinnovate velleità di vittoria già delle prime fasi del match. Capitan Lombardo e compagni, invero, partono decisamente meglio degli aretusei e nel primo parziale accumulano presto un vantaggio di +5 che riusciranno a mantenere fino alla fine con la complicità di qualche errore di troppo della Paomar (25-20). Nel secondo set i ragazzi di Peluso ritrovano stabilità nel gioco e ristabiliscono l’equilibrio, almeno fino al 18 pari sancito dal muro sul centrale Raneli da parte di Germano subentrato a Maggiore. Pappalardo e compagni, poi, tornano ad essere imprecisi pagando probabilmente un po’ di stanchezza di fine stagione e lasciandosi nuovamente superare dai padroni di casa, che chiudono sullo stesso risultato del primo parziale (25-20). Nel terzo set, la ripresa fulminante del Palermo preclude qualsiasi tentativo di rimonta solarinese (11-4) e neppure l’ingresso del giovane Privitera in regia su Bafumo rinvigorisce le forze della Paomar, che si arrende. Il Re Borbone dilaga e dà spazio anche alla panchina fino al definitivo 25-15. I ragazzi del presidente Locanto sono ora attesi a Bronte dall’Aquila di Cartillone e Patti per l’ultima stagionale, mentre la Paomar Volley Solarino, come detto, finisce qui la sua annata. Quest’ultima sconfitta nulla toglie alla stagione eccezionale che ha fatto della formazione di Carpinteri la vera sorpresa del Girone I, con 16 vittorie e 6 sconfitte di cui una sola in casa; inoltre, sia che mantenga l’attuale terzo posto o passi in quarta posizione superata eventualmente dal Raffaele Lamezia (appena sotto a meno 2 ancora con un’ultima partita da disputare), si tratterebbe del miglior piazzamento di sempre e del massimo dei punti raggiunti da quando la giovane società aretusea è in Serie B. Una grande soddisfazione, come dichiarato dalla Paomar, che consente di guardare con entusiasmo al futuro.

Il Ciclope chiude la regular season

Nella partita che vede a confronto il Ciclope Volley Bronte e la Systemia Warriors Viagrande entrambe le squadre approfittano dell’occasione per fare turnover se pur per motivazioni differenti. Per la formazione di mister Martinengo è l’ultima gara di regular season e di conseguenza la rotazione dei tutti i componenti della squadra è proprio in funzione della preparazione per i playoff oramai acquisiti. Mentre Viagrande manda in campo, accanto ad alcuni dei consueti giocatori, i ragazzi del proprio vivaio per regalare loro questa esperienza non avendo più nulla da chiedere ad un campionato che già da qualche giornata ne ha segnato irrimediabilmente la retrocessione. Ne è seguita una contesa dai toni molto pacati e amichevoli, conclusasi a favore dei brontesi, padroni di casa per 3 a 1 (25-12, 22-25, 25-12, 25-17). I ragazzi di coach Trombetta disputeranno in casa la ventiseiesima partita ospitando il Datterino Volley Letojanni.

Villafranca, seconda vittoria

Seconda vittoria consecutiva per la Sicily Beach Volley School che, nonostante l’ultimo posto in classifica, sta disputando un ottimo finale di stagione, onorando al meglio tutti gli impegni. Nell’ultima giornata casalinga, al PalaCampagna i messinesi hanno salutato il proprio pubblico con una bella vittoria battendo al tie-break la Tonno Callipo di Vibo Valentia. I padroni di casa si erano presentati al via rimaneggiati per via delle assenze di Amagliani e Morisciano, con coach Santacaterina costretto a schierare Bartolomeo nel ruolo di opposto. Nel primo set, la Sicily Beach Volley School prova a scappare in due occasioni, spinta dagli ottimi servizi di Bartolomeo e Mazza, ma la Tonno Callipo è pronta a ricucire (19-19). E’ ancora la battuta di Bartolomeo a mettere in crisi gli ospiti (23-19); questa volta i calabresi non riescono a completare la rimonta e un muro di Mazza regala il primo set ai locali (25-22). Coach Piccioni cambia in avvio di secondo set (dentro Mille) e le mosse sembrano funzionare (8-12); Villafranca però è in partita e rientra sul 14 pari. L’ace di Alaimo (22-20) sembra preludere al 2-0, ma dopo il time-out giallorosso tre punti consecutivi ribaltano il punteggio (22-23). Un muro di Mirabella segna l’1-1. A questo punto la Tonno Callipo prende in mano la partita dominando il terzo set (16-25). La controreazione di Villafranca non si fa però attendere e nel quarto set torna l’equilibrio. Un attacco di Mazza determina un primo break per i siciliani (14-12), bravi poi a mantenere alta l’aggressività e a portarsi sul 22-17. Mille al servizio riporta sotto i suoi sul 22-20, ma Alaimo (18 punti per lui) e Rizzo portano la Sicily Beach Volley al set point, realizzato poi dal solito Mazza (25-22). Il tie-break non fa eccezione al continuo alternarsi di momenti tra le due contendenti. Gli ospiti sembrano infatti in difficoltà e Ciaramita mette a segno l’8-6 per i padroni di casa al cambio campo. Mille però suona nuovamente la carica per i suoi con tre attacchi consecutivi e la Tonno Callipo si riporta avanti (8-10). I calabresi sembrano avviarsi al successo (11-13) ma dall’altro lato della rete Villafranca non si arrende e ribalta ancora la situazione (14-13). Il primo match point è annullato per un’invasione, ma il secondo va a segno grazie ad un’indecisione ospite capitalizzata da Ciaramita (16-14).

Niente da fare per il Raffaele Lamezia che cede per 3 a 1 (19-25, 25-23, 25-19, 25-14) nel derby calabrese a Reggio Calabria contro la capolista Domotek, ancora una volta imbattuta. Per l’ultimo turno sarà doppio derby calabrese, uno tra il Raffaele Lamezia e il Volley Bisigano, l’altro tra Domotek e Tonno Callipo Vibo Valentia.