Il ragusano Mario Filetti parteciperà sabato (14 settembre) ai mondiali di extreme triathlon che si terranno in Montenegro. L’atleta ibleo assieme agli altri partecipanti provenienti da ogni parte del mondo affronterà delle prove estreme, a partire dall’attraversata in notturna nel Lago Nero, Blacklake, in acque buie e fredde, con una temperatura di circa tredici gradi. Poi si passerà alla frazione ciclistica, della lunghezza di 182 chilometri, con 3200 metri di dislivello, attraversando il canyon più profondo d’Europa. Quindi per finire la corsa, in pratica una vera e propria maratona, per 42,2 chilometri con 1700 metri di dislivello, attraverso sentieri di montagna e foresta.

Massima determinazione

Perciò Mario Filetti, tesserato per l’Asd Mtb Triatholn Bike, è atteso da un’ennesima prova massacrante e al limite delle capacità umane, una nuova sfida eccezionale da affrontare dopo una serie di imprese portate a segno nel passato. “Naturalmente – dice Filetti – abbiamo preparato e stiamo preparando tutto con la massima attenzione. Non si può lasciare nulla al caso perché parliamo di una competizione estrema. Fondamentale, poi, l’aspetto mentale. Occorre la massima determinazione per riuscire a completare il percorso. Qui non conta vincere, ma arrivare a tagliare il traguardo conclusivo”.