Tour de France, Tappa 2: Roskilde – Nyborg

di Giuseppe Ortale

Seconda frazione del Tour de France (2.UWT), sempre in terra danese, di 202 km con partenza da Roskilde e arrivo a Nyborg; frazione dedicata interamente alle ruote veloci del gruppo in quella che sarà la prima volta di questa edizione della Grande Boucle.

Dopo una prima parte pianeggiante intorno al km 50 inizia una parte di frazione che prevede diversi saliscendi e soprattutto ben tre 4° Cat. che assegneranno la prima maglia a pois della corsa; si inizia con la Côte d’Asnæs Indelukke (1100 metri al 5,1%), seguita dalla Côte d’Høve Stræde (900 metri al 5,7%) e infine la Côte de Kårup Strandbakke (1400 metri al 4,6%).

Al km 127, a Kalundborg, è posto lo sprint volante che anticipa l’ultima parte di gara che potrebbe creare più di qualche problema al gruppo. Il plotone si troverà difronte 18 km di strada simili a quelli trovati nelle scorse edizioni nella Zelanda; la Great Belt è molto esposta ai venti del nord e il passaggio lungo i 18 km de Ponte Storebaelt risulterà fondamentale per le sorti della frazione con le squadre più organizzate che cercheranno di far saltare qualche uomo di classifica che potrebbe restare invischiato in qualche ventaglio.

Tre i favoriti di giornata con Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) voglioso di andare in giallo ai danni del leader della classifica generale Yves Lampaert (Quick – Stel Alpha Vinyl Team); a seguire il belga, nel borsino dei pronostici, il grande rivale di una vita, ciclisticamente parlando, Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) e l’ex campione del mondo e beniamino di casa Mads Pedersen (Trek – Segafredo). Da non sottovalutare atleti del calibro di Peter Sagan (TotalEnergies), Fabio Jakobsen, Alexander Kristoff (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Caleb Ewan (Lotto – Soudal) e Dylan Groenewegen (Team BikeExchange).